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Indisponibili per il derby, la situazione di Inter e Milan: ansia tamponi e tanti infortuni

La partita di sabato alle 18 vede protagoniste due squadre che, tra Covid e infortuni, vivono nell'incertezza.

Mauro Maccioni

"Come sempre, arriva il derby di Milano. La patria della "Scala del calcio" si tinge di nero, nell'attesa di vedere la vincente dell'eterna lotta tra rosso e azzurro. Ma - non considerando l'elemento pubblico - la partita di sabato sarà particolare e condizionata da un'incertezza che resisterà fino al fischio d'inizio: come stanno le due squadre?

INTER E TAMPONI

"Ciò che più preoccupa l'Inter sono i tamponi. O, meglio, i risultati degli stessi. Contedovrà fare sicuramente a meno dei positivi, ovvero Skriniar, Gagliardini, Nainggolan, Radu e Young, a cui si aggiunge lo squalificato Sensi. Ancora de definire il destino di Bastoni, che effettuerà un tampone di controllo nella speranza che risulti negativo. Se così sarà, il difensore sarà a disposizione per la panchina.

"L'ansia pervade i nerazzurri in particolare per i nuovi controlli, che sono stati e verranno effettuati sui nazionali. Ieri è stato il turno di Brozovic e Pinamonti, oggi toccherà agli azzurri, a De Vrij e ad Hakimi. Inutile dire che i risultati dei test influenzeranno, e non poco, l'elenco di disponibili per il derby. Conte pensa al campo con un orecchio sempre teso al cellulare, nella speranza che non squilli mai.

MILAN, PESSIMISMO REBIC

"Anche il Milan non è nelle condizioni migliori. Se il numero di indisponibili per il Covid è minore, i rossoneri devono fare i conti con diversi infortuni. Mancheranno sicuramente Duarte e Gabbia - entrambi positivi -, con Romagnoli che dovrà fare uno sforzo dopo l'infortunio al polpaccio, mentre Ibrahimovic è pienamente recuperato. Assenti anche Conti, Musacchio e - probabilmente - Rebic. Il croato si sottoporrà a un controllo nelle prossime ore che sancirà definitivamente le sue condizioni, ma filtra un forte pessimismo. Plausibile, dunque, una non convocazione per evitare infortuni peggiori.

"Tornano anche i nazionali: Tonali e Colombo erano in Under, mentre Dalot, Leao, Bennacer e Diaz sono già a Milano da ieri. Come ultimo punto, è da segnalare che il Milan - per scelta del club - svolge tamponi a tutta la squadra ogni giorno. Una scelta corretta, ma che implica anche una maggior probabilità di individuare positivi. E anche Pioli, come Conte, cerca di non pensarci troppo.

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