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Genoa, Nicola: “Momento delicato; i gol subiti sono troppi”. E su Schone…

Le parole del nuovo tecnico del Genoa alla vigilia della prima sfida sulla panchina del Grifone.

Carlo Cecino

La situazione da risollevare è drammatica. Il Genoa attualmente è all'ultimo posto della Serie A con 11 punti, ma Davide Nicola - terzo allenatore sulla panchina del Grifone in appena 18 giornate di campionato - è pronto ad accettare la sfida e portare in salvo i rossoblù. Domani affronterà la prima partita da mister dei genoani, che attendono fra le mura amiche del Ferraris il Sassuolo. Andiamo a sentire le dichiarazioni di stampo "fantacalcistico" più importanti di Davide Nicola.

LE PAROLE DI NICOLA

Sulle prime impressioni: "E' il quinto giorno. Le impressioni sono assolutamente positive ma perchè io arrivo in modo semplice per lo spirito di appartenenza che provo per questa piazza e per questa gente. Il momento è delicato ma che ci deve dare una spinta per compiere qualcosa di importante".

Sull'ambiente: "Sicuramente l'ambiente è cambiato ma la passione è la stessa. Ho visto un ambiente dove ci sono stati investimenti importanti per avere ciò che il calcio moderno necessita. Dobbiamo far sì che questo sia una risorsa importante per noi".

Sulla missione difficile come a Crotone: "Sono situazioni diverse. A Crotone la squadra era inesperta e doveva prendere coscienza delle sue qualità nella categoria. Quello che fece la differenza è stata la grande capacità mentale. Non dobbiamo prendere in giro nessuno e credo che il miglior modo di essere produttivi è prendere coscienza della situazione. E' come far finta di ripartire da zero: un mini-campionato dove dobbiamo farci trovare pronti".

Sulla situazione attuale del Genoa: "Ci sono giocatori con qualità importanti però i dati non mentono. E' una squadra che ha cambiato molti modi di stare in campo pur di stare nelle stesse potenzialità. E' una squadra che l'indole di proporre gioco ma che non ha un vero e proprio equilibrio secondo le mie idee di calcio. E' chiaro che 35 gol subiti sono troppi, 17 gol fatti non sono molti. Ho visto una squadra vogliosa e che si è messa a disposizione. E' chiaro che non saremo perfetti, è chiaro che ci saranno cose che in cinque giorni non cambi ma non ci si deve focalizzare sui difetti. Dobbiamo guardare i nostri pregi e fare una strategia per i giocatori che abbiamo. Abbiamo la possibilità di fare tre partite e serviranno anche a fare una valutazione complessiva di tutta la rosa. Non sono un allenatore che un'idea sola ma ho i miei principi"."

Su Schone: "Nessuno è fuori contesto se non si vuole essere fuori contesto. E' chiaro che arriva il terzo allenatore che ha delle idee precise. Di sicuro si tratta di un giocatore con qualità ma a me interessa le priorità della squadra. Io guardo l'avversario che si deve incontrare, l'avversario e la necessità di fare una partita con grande equilibrio, un ordine impressionante: non importante chi ci sarà".

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