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Di Francesco:” Under? Andava aspettato, ha un grande talento. E su Nainggolan trequartista…”

Le parole del mister Eusebio Di Francesco dopo la vittoria per 0-1 contro il Verona. Ecco gli spunti più interessanti per il fantacalcio!

Redazione

"La Roma ritorna a vincere. Decisivo il primo gol in campionato del talento turco, Cengiz Under, riproposto titolare dopo l'ottima prestazione contro la Sampdoria. Un altro fattore importante è stato il cambio modulo. Di Francesco ha schierato un 4231 con Nainggolan trequartista. Un sistema di gioco che l'anno scorso aveva prodotto ottimi risultati. Il mister della Roma è apparso soddisfatto della prestazione della squadra, nonostante l'espulsione di Pellegrini, un gesto ingenuo che poteva costare caro ai giallorossi.

DI FRANCESCO SU UNDER

""Ero convinto che Under venisse fuori prima o poi perché ha qualità importanti, mi viene da sorridere perché due partite fa si diceva che era meglio far giocare uno della Primavera. Bisogna avere la capacità di saperli aspettare e capire che ha determinate qualità. Lui è un ragazzo che comincia a capire l’italiano, anche se non lo parla ancora bene, mi capisce meglio rispetto a prima che faceva più fatica. Sono contento per lui e per la squadra, magari sono meno contento per come siamo capaci ogni volta di complicarci la vita e di creare tante situazioni e occasioni da gol. Non è la prima volta."

DI FRANCESCO SUL 4231

""Dobbiamo vedere tante cose, con due mediani spesso prendi ripartenze. Io non improvviso nulla, ci stiamo lavorando ma non dimentichiamo che con il 4-3-3abbiamo avuto risposte importanti. Abbiamo vinto meritatamente ma non si può soffrire così fino alla fine. La squadra mi ha dato però sensazione di compattezza, anche quando siamo rimasti in 10."

DI FRANCESCO SULLA PRESTAZIONE DI NAINGGOLAN

""Abbiamo prodotto anche in altre occasioni, quella posizione lì è importante perché lui si sa muovere, ma lo faceva e volevo lo facesse anche da mezzala. Poi quando ti abbassi a difendere non hai la stessa libertà di azione. Però non abbiamo vinto per il sistema di gioco, ma per l’atteggiamento. Aver cambiato sistema e non i principi è quello che voglio, il desiderio è ridare questa mentalità, dopo che finito il mercato c’è stata la compattezza di squadra e la sofferenza in 10. Non abbiamo concesso forse neanche un tiro in porta, questo significa che abbiamo ritrovato equilibri difensivi importanti."

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