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FOCUS. Top5 difensori: terzini protagonisti, Smalling unica eccezione

La top5 di Fantamagazine sui difensori

Mario Ruggiero

Terminato il campionato è tempo di bilanci, mettere una riga sopra alla stagione appena conclusa e pensare già al prossimo torneo. La redazione di Fantamagazine ha redatto la top5 dei difensori di Serie A.

Robin Gosens (7,75): da tre goal e due assist della scorsa stagione, a nove reti e ben otto passaggi decisivi di quest'anno. Basterebbe questo numero per certificare l'annata dell'esterno tedesco, mago degli inserimenti e portatore sano di bonus della Dea. Imprenscindibile.

Theo Hernandez (6,96): prima stagione in Italia per il francese che ha dimostrato di essere sin dai primi frangenti un top per il ruolo mostrando grandi qualità fisiche e tecniche. Un trattore sulla fascia, ottimo fiuto del goal con ben sei realizzazioni e cinque assist. Da migliorare la gestione dei cartellini: dieci gialli sono un po' troppi ma fanno parte del grande agonismo di cui dispone l'eurostar francese.

Domenico Criscito (6,94): se il Genoa è riuscito a salvarsi (seppur all'ultima giornata) è anche per merito del suo capitano che rimane glaciale dagli undici metri. Otto reti e due assist sono pur sempre un bottino enorme per un difensore. Nel finale di campionato un infortunio e l'altalena di risultati del Grifone ha condizionato la sua fantamedia che rimane comunque alta e lo posiziona sul podio.

Danilo D'Ambrosio (6,88): l'Inter potrà comprare i migliori esterni destri del periodo ma D'Ambrosio riuscirà sempre a ricavarsi un piccolo spazio nell'undici titolare nerazzurro. Ventidue presenze e quattro reti con un minutaggio non esiguo: il calciatore campano conferma il buon feeling col goal e chiude il torneo con ben due reti consecutive a Napoli e Atalanta, mica roba da poco.

Chris Smalling (6,85): come per Hernandez anche per l'inglese si tratta della prima stagione in Serie A. Dopo una piccola fase d'ambientamento il centrale nativo di Londra si è confermato solido conquistando i tifosi e confermando tutto ciò che aveva dimostrato negli anni precedenti con lo United. Tre reti e ben due assist sono il frutto della sua esperienza in giallorosso che sembra essere definitivamente conclusa a meno di colpi di scena firmato Friedkin.