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Fiorentina, tempo di presentazione per Sportiello

Il nuovo acquisto della Fiorentina Sportiello è intervenuto in sala stampa per la sua presentazione ufficiale.

Francesco Spada

"Nella settimana successiva alla vittoria di Campionato contro la Juventus, oltre a tenere banco il mercato con un occhio di riguardo per Kalinic, si è tenuta anche la conferenza stampa di presentazione del neo-arrivato in casa viola Marco Sportiello. In sala stampa era presente anche il dt Freitas, che ha introdotto il neo-acquisto alla platea con tali parole: "Marco è un giocatore conosciuto, che ha già dimostrato le sue potenzialità in Serie A e che è nel giro della Nazionale italiana. Siamo convinti al 100% che Sportiello farà un lungo percorso a Firenze e che durerà più di un anno e mezzo".

SPORTIELLO: LE PRIME PAROLE

"Partita dunque la conferenza, Sportiello si è presentato cosi: "In primis, voglio ringraziare la Fiorentina per la fiducia. La trattativa di questa estate? Non so se ci sono stati contatti. Il mio primo obiettivo è integrarmi e capire cosa vuole il mister da me e metterlo in pratica. Poi con il lavoro e la pazienza vedremo cosa succederà, cerco di farmi trovare pronto quando ci sarà una chance. Nel calcio le garanzie non esistono: qui c’è Tatarusanu che stimo molto ed è un ottimo portiere, io lavorerò con serenità aspettando il mio momento".

SPORTIELLO E IL PASSATO ALL'ATALANTA

"Non potevano mancare i commenti sull'Atalanta, la squadra in cui è cresciuto e che lo ha fatto esordire nella massima categoria: "Cosa non ha funzionato nell'Atalanta? Sono cresciuto nel club e mi hanno dato la possibilità di crescere. Posso solo ringraziarli, visto che tra di noi non è successo niente. Hanno fatto scelte diverse e io le ho accettate da professionista. Quando si è presentata questa occasione l’ho colta subito al volo perché la Fiorentina è un top club italiano. Gasperini? Non ho niente da dire, ho rispettato le sue scelte e non ho nulla contro di lui. Ogni allenatore ti dà qualcosa e lo ringrazio di questi mesi, dannosi da una parte ma che mi sono serviti come calciatore e come uomo".

SPORTIELLO E IL PRESENTE ALLA FIORENTINA

""Il mio idolo da piccolo era Sebastiano Rossi, anche se ognuno ha le sue caratteristiche. Le mie qualità? Non spetta a me dirle, spero di farle notare in campo, ma sicuramente ho ancora molto da migliorare. Il mio numero di maglia? 57 sta per 5 luglio che è la data di nascita sia di mia moglie che di mia figlia. Italianizzazione della Fiorentina? Gli italiani possono dare qualcosa in più perché conoscono meglio la realtà, anche se qui ci sono tanti stranieri che sono molto attaccati alla maglia. Bernardeschie Chiesa? Non avevo dubbi sull'esplosione di Berna che ho conosciuto in Under 21: ha grandi qualità ed è un leader di questa squadra. Chiesa non lo conoscevo e mi ha colpito per la spensieratezza e la cattiveria agonistica. Tatarusanu è sottovalutato: è un ottimo portiere e vederlo in allenamento mi ha confermato questa sensazione, in questi giorni mi ha colpito e mi ha anche aiutato ad integrarmi. Kalinic? E’ un grandissimo attaccante che mi ha anche segnato l’anno scorso: lo conosco abbastanza bene come avversario e spero di continuare a conoscerlo da compagno. Se poi rimarrà o meno, compete alla società e a lui". Qualche parole inoltre sugli obiettivi della squadra in questa stagione: "La rincorsa all’Europa? La Fiorentina ha una grande squadra e un grande staff, il Campionato è ancora lungo e c’è tempo per risalire in classifica. Pensiamo partita per partita e poi vedremo alla fine".

SPORTIELLO SU FIORENTINA-JUVENTUS

""C’è stata una grande prestazione della squadra, non avevo dubbi che avremmo fatto una grande partita. Avendo giocato al Poggibonsi, avevo tanti amici di Firenze e ho sempre sentito parlare della rivalità con la Juventus. Da avversario mi ha sempre affascinato lo stadio e la tifoseria, so che la gente di Firenze vive di Fiorentina".

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