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Lazio, otto indisponibili per Pioli; Carpi, panchina per Di Gaudio e Matos

Redazione

All'Olimpico si affrontano in questa 18a giornata di Serie A la Lazio, che ha chiuso il 2015 col botto battendo l'Inter a San Siro, ed un Carpi alla ricerca disperata di punti. I padroni di casa hanno ottenuto tra le mura amiche ben 17 punti sui 23 conquistati in campionato, anche se non ottengono una vittoria casalinga dal 25 ottobre, andando a segno in tutte le partite interne, escludendo quella contro la Juventus. Gli uomini di Castori hanno la peggior difesa in trasferta, dove hanno ottenuto solo 4 punti in 8 partite, subendo almeno una rete ogni volta abbiano giocato lontano dal Braglia.

QUI LAZIO

Pioli si trova nuovamente a fare i conti con le assenze, ben otto, alcune delle quali molto importanti. Out Marchetti, Basta, Gentiletti, Lulic, Kishna ed il lungodegente De Vrij, ai quali vanno aggiunti gli squalificati Biglia e Milinkovic-Savic. Formazione quasi obbligata dunque, con pochi ballottaggi. In porta toccherà a Berisha difendere i pali, davanti a lui i recuperati Konko e Mauricio formeranno la linea difensiva insieme a Hoedt e Radu. Centrocampo a tre con Parolo e Cataldi interni ed Onazi a giostrare al centro. La mancanza di Biglia potrebbe portare Pioli a scegliere Mauri al posto del nigeriano (che non ha nella regia la sua arma migliore), virando sul 4-2-3-1, ma è una possibilità abbastanza remota. Davanti Candreva e Felipe Anderson agiranno sugli esterni, mentre per il posto di punta centrale è ballottaggio a tre, con Matri favorito su Klose e Djordjevic.

QUI CARPI

Castori, a differenza del suo collega laziale, si presenta all'Olimpico con la rosa al completo, e si affiderà al consueto 4-4-1-1.  In porta confermato Belec, che ha ormai definitivamente preso il posto di Brkic. In difesa i soliti quattro, con Romagnoli e Gagliolo in mezzo, Letizia a sinistra e Zaccardo a destra. A centrocampo l'unico sicuro del posto è Lollo. Al suo fianco ballottaggio serratissimo tra Cofie e Marrone, col primo leggermente favorito. Sugli esterni Pasciuti e Martinho dovrebbero avere la meglio su Di Gaudio, che partirà dunque probabilmente dalla panchina. Borriello sarà la punta, dietro a lui agirà uno tra Lasagna e Matos, con l'italiano in leggerissimo vantaggio.

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