Emergenza Coronavirus, come ripartiranno le squadre di Serie A?

"Solo un mese senza calcio giocato, sembra invece passato un'eternità. Tutti vorrebbero ripartire, in condizioni di tutela ottimale per gli addetti ai lavori e la volontà da parte delle istituzioni calcistiche è quella di ritornare in campo per godersi il rush finale di questo campionato entusiasmante, con una volata a tre per lo scudetto, Juventus, Lazio ed Inter, senza dimenticare la meravigliosa Atalanta che fino a questo momento ci ha fatto divertire, soprattutto in Europa. Uefa e Figc stanno mettendo sul tavolo varie ipotesi di ripartenza: a porte aperte? A porte chiuse? Ritiri blindati? Giocare ogni tre giorni in estate? Tutte domande senza risposta, almeno per adesso, ma è un'altra serie di domande che popolano le teste di tutti i tifosi in questo periodo senza calcio: cosa succederà nel momento in cui il campionato riparte? A chi gioverà questo stop? Quali saranno le nuove strategie degli allenatori? Chi sarà il giocatore che inciderà di più in questo finale?

DOMANDE SENZA RISPOSTA

"Tutte questioni a cui non si può rispondere ora perché solo il campo ci dirà le risposte alle domande che ci stiamo facendo in questo momento. Si possono fare solo delle ipotesi, in attesa delle risposte di quel rettangolo verde che ci ha fatto sognare ad occhi aperti prima che il Coronavirus ci trascinasse prepotentemente in un incubo che sembra non avere fine. L'unica cosa certa è che la ripartenza sarà un'incognita per tutte le squadre e le possibili situazioni favorevoli a livello fisico e psicologico in questo mese si sono azzerate e tutti ripartiranno da zero, come se fosse un nuovo inizio.

"Molto probabilmente, visto che si tratta di una nuova situazione per tutte le squadre in causa, gli allenatori non faranno nessun esperimento e continueranno ad adottare le strategie e gli schemi di cui si sono avvalsi fino ad ora. Antonio Conte e SimoneInzaghi continueranno ad affidarsi al 3-5-2 ed i loro uomini di punta saranno ancora, per Inzaghi, Ciro Immobile, attuale capocannoniere del campionato con 27 goal, conditi anche da 7 assist, e, per Conte, Romelu Lukaku, 17 goal e 2 assist, con la spalla Lautaro Martinez, 11 goal e 3 assist. L'ex allenatore di Juventus e nazionale dovrà però risolvere la questione tattica relativa a Christian Eriksen, arrivato a Milano come il salvatore della patria, almeno è stato dipinto in questo modo dai tifosi nerazzurri, ma per il momento non è riuscito a trovare una collocazione tattica.

"L'altro pretendente allo scudetto, Maurizio Sarri, dovrebbe confermare il suo 4-3-3 con Aaron Ramsey che nelle ultime partite prima dello stop sembra aver trovato la sua collocazione tattica ed è stato uno degli artefici delle ultime vittorie bianconere contro la Spal e nel derby d'Italia contro l'Inter. Poi, ovviamente, c'è lui, Cristiano Ronaldo. Sempre famelico di goal, è in lizza per il titolo di capocannoniere insieme al biancazzurro Immobile, e di trofei, quella Champions League in maglia bianconera che sarebbe la sua sesta personale e supererebbe un altro record: quello del madridista Francisco Gento, vincitore di 5 Champions League, o Coppe dei campioni come si chiamava all'epoca, consecutive.

"Delle squadre che lottano per un posto in Europa e nella Serie A della prossima stagione, Gosens e De Roon, insieme ad Ilicic e Gomez saranno le armi di Gasperini, che oltre al campionato ha anche la Champions League, Il Napoli di Gattuso, che oltre ad inseguire un posto nella prossima Champions League, vogliono continuare a giocarla anche in questa stagione andando a vincere a Barcellona, si affiderà a Mertens, Milik ed Insigne. Il Milan deve risolvere varie problematiche, da quelle dirigenziali a quelle di campo: che ne sarà del futuro di Ibrahimovic? Il Parma continuerà a rincorrere un posto in Europa grazie alle prestazioni di Gervinho e Kulusevski, promesso sposo bianconero. Il Verona rivelazione di Juric punterà ancora sulla solidità difensiva organizzata da Kumbulla

"Per le squadre impegnate nella corsa alla salvezza, abbiamo un Torino che spera di ritrovare la brillantezza di Belotti, il Brescia che si affiderà al talento di Tonali e, magari, ai goal di Balotelli, che fin qui è stato nullo o quasi, Genoa e Lecce che si aggrappano ai goal di Saponara e Iago Falque. La Sampdoria di Claudio Ranieri si affiderà alla continuità ritrovata di Fabio Quagliarella.

LA VARIABILE DEI RIENTRI DEI GIOCATORI ALL'ESTERO

"Queste, come detto, sono tutte ipotesi, magari qualche allenatore si inventerà qualche variante tattica per sorprendere la concorrenza, magari no, quello però che moto probabilmente sarà importante, quando la Figc avrà comunicato la data in cui tutti gli atleti potranno di nuovo allenarsi in gruppo, è quello far ritornare in tempo i giocatori che hanno deciso di trascorrere la quarantena all'estero con i propri famigliari, considerando i 14 giorni ulteriori di isolamento obbligatori per gli atleti che hanno raggiunto le famiglie fuori dall'Italia. Lì si giocheranno gran parte delle possibilità di raggiungimento degli obiettivi delle varie squadre.