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"Nel corso dell’ultimo anno la società capitolina ha dovuto fare i conti con scelte difficili che non sempre sono state appoggiate dal popolo giallorosso. Basti pensare al turbolento addio di Daniele De Rossi, che declinata l’offerta dirigenziale, ha preferito tentare una nuova esperienza con la maglia del Boca Juniors. Passando infine per la più recente cessione di un Alessandro Florenzi ormai fuori dal progetto tecnico giallorosso. Il terremoto tuttavia ha avuto effetti meno devastanti di quel che ci si poteva aspettare, ed ora la Roma appare pronta per una nuova ripartenza. I meriti di tutto questo vanno anche a Paulo Fonseca, dal momento che il gruppo vede nel tecnico portoghese un leader da seguire. Cosa dobbiamo aspettarci quindi per l’imminente futuro della squadra giallorossa?
"Ormai non è più un mistero. Il presidente della Roma, James Pallotta, ed alcuni dei suoi soci che detengono il controllo della squadra, vogliono vendere la società. E probabilmente, se la pandemia non avesse sconvolto il panorama del calcio mondiale e non solo, la Roma ora avrebbe già un nuovo proprietario. Sì perché Dan Friedkin non ha mai nascosto il proprio interesse per la Roma. La trattativa con il magnate texano si è però arenata, e ora come ora sembra che questa possa ripartire soltanto dopo l’estate. Nel frattempo Pallotta non abbandona la società, vista anche la fase di rebuilding che sta portando avanti l’amministratore delegato, Guido Fienga. Proprio per questo motivo, in questo mese Pallotta dovrebbe completare il versamento dell’ultima tranche dell’aumento di capitale già deliberato negli scorsi mesi. 135 milioni di euro, che uniti al taglio e alla spalmatura degli stipendi dei calciatori, andranno a dare po’ di respiro alle finanze giallorosse.
"In questo caso il futuro ha il volto del passato. Ed è quello di Bruno Conti, tornato alla Roma nelle vesti di responsabile del settore giovanile giallorosso. Quella della Roma è quindi una ricostruzione che andrà a toccare anche la squadra Primavera. Ricostruzione che fino ad ora è stata portata avanti da Morgan De Sanctis con il coordinamento di Zubiria. Nelle idee dirigenziali, le giovanili della società capitolina avranno infatti il compito di fornire sempre più materiale alla prima squadra.
"Un aspetto fondamentale per la crescita economica del club, è rappresentato da un progetto che stenta a decollare. Dopo quasi otto anni dall’accordo tra Pallotta e Parnasi, il nuovo stadio della Roma, che dovrebbe sorgere a Tor di Valle, è infatti ancora ai nastri di partenza. Nell’ultimo anno il costruttore romano è uscito di scena a causa di alcuni problemi giudiziari, e ora, stando alle indiscrezioni degli ultimi mesi, la nuova figura cardine al centro del progetto, dovrebbe essere il magnate ceco Radovan Vitek. La società giallorossa comunque continua ad aspettare, con la speranza di poter ricevere il via libera definitivo da parte del Comune.
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