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Torino, Mazzarri ammonisce i suoi: “Non bisogna pensare che sia finita. Devo sostituire Iago Falque…”

Il tecnico granata in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di ritorno contro il Debrecen, avverte i suoi uomini sui rischi della partita

Mario Ruggiero

Il Torino domani ha la possibilità di passare il turno senza colpo ferire, in virtù del rotondo successo maturato giovedì scorso per 3-0. Tuttavia, Walter Mazzarri, esperto tecnico dei granata, conosce perfettamente le inside e avverte i suoi in conferenza stampa.

Queste le sue dichiarazioni: "La partita di andata è stata per noi molto positiva: siamo riusciti a segnare tre reti e a non fare esprimere il potenziale del Debrecen. Non dobbiamo però pensare che sia finita perchè troveremo di fronte una squadra organizzata che nel proprio stadio ha sempre disputato ottime partite. Loro faranno di tutto per ribaltare il risultato. Noi però dobbiamo pensare solo a noi stessi: abbiamo un gioco consolidato, dobbiamo evitare di pensare al risultato dell'andata ma solo a disputare la nostra gara e provare a vincere".

Sulle indisponibilità: "Siamo contati, ma rispetto alla gara di andata devo sostituire solo Iago Falque. E i ragazzi che ho a disposizione mi danno ampie garanzie. 

Già dall'anno scorso si è visto che la squadra da quanto ha acquistato una certa mentalità ha poi trovato più facilità nel fare bene contro chiunque giocasse.

I ragazzi sono tutti grandi professionisti e molto intelligenti, ma sono più giovani di me e quindi hanno meno esperienza. Per questo in settimana ho insistito molto con loro sul fatto che non dobbiamo calare la concentrazione: dobbiamo entrare in campo e fare la nostra partita provando ad imporci.

Dopo il successo della settimana scorsa ho lasciato alla squadra un giorno per svagarsi, ma da sabato ho detto loro che per noi la vittoria deve essere una cosa normale, non un'eccezione. Dunque testa al lavoro e massima concentrazione".

Mazzarri prosegue: "I ragazzi hanno assorbito la mia mentalità e lo hanno mostrato l'anno scorso. In campo si va per non mollare mai. Ora mi aspetto che questo salto di qualità lo confermino anche domani. Il risultato è figlio di tanti fattori, ma la prestazione si vede sempre. La squadra però è una squadra vera, ragionano tutti come una famiglia e si aiutano l'un l'altro."

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