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Sassuolo, De Zerbi: “No modulo fisso. Defrel e Chiriches importanti, Toljan o Muldur? Anche nessuno dei due”

L'allenatore dei neroverdi ha parlato alla conferenza stampa della vigilia di Roma-Sassuolo.

Carlo Cecino

"Il morale è alto dopo il 4-1 inflitto alla Sampdoria prima della sosta per le nazionali. Ma per il Sassuolo domani (ore 18.00) arriva la difficile sfida dell'Olimpico contro la Roma. La squadra emiliana in 12 incontri di Serie A contro i giallorossi non ha ancora ottenuto una vittoria. Mister De Zerbi ha rilasciato dichiarazioni importanti alla stampa in vista del match dell'Olimpico.

LE DICHIARAZIONI DI DE ZERBI

"Sul modulo con il trequartista: "Dipende dalle situazioni. A volte giocheremo con un centrocampista in più, a volte con un attaccante in meno, cercando di sfruttare al meglio i giocatori, provando a mettere i più bravi e i più in forma in campo, rispettando l'avversario e le sue caratteristiche. Non c'è una situazione standard".

"Su Chiriches e Defrel: "Sono due giocatori forti, fortissimi. Abbiamo una squadra molto forte. Il mercato ci vede uscire rinforzati e lo penso sul serio. Non vuol dire fare meglio dell'anno scorso, altrimenti conterebbe la carta ma è una squadra forte. Defrel non farà l'esterno a sinistra, quando giocherà cercheremo di farlo avvicinare a Caputo quando giocheranno assieme. Può fare l'esterno a destra ma lì c'è Berardi e non ci sarà questa soluzione. Chiriches è il giocatore giusto per noi: sa giocare, ci porta esperienza, ci porta spessore. Vediamo la condizione fisica, io so già ma lo scoprirete domani".

"Su Toljan o Muldur: "Potreste non vedere nessuno dei due. Toljan sta crescendo molto e ha bisogno di un periodo di adattamento, è timido e non è semplice cambiare Paese. Muldur ha fatto bene ma è giovane, quindi capiamo anche dove e quando utilizzarli".

"Sulle aspettative di De Zerbi: "Finire la stagione senza rimpianti e quando ti impegni al massimo e dai tutto hai poco da rimproverarti. Sulle cose che potresti fare meglio, fa parte del gioco, decidere prima le cose rispetto a quando tu le vai esaminare, a cosa fatta è facile, fare le scelte non è semplice facile azzeccarle".

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