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Sassuolo, De Zerbi: “Marlon out, Berardi e Caputo importanti”. E su Toljan e Muldur…

Ha parlato in conferenza stampa mister De Zerbi in vista di Sassuolo-Spal di domani a pranzo.

Carlo Cecino

Domani alle 12.30 il lunch match della quarta giornata di Serie A propone l'anticipo domenicale fra Sassuolo e Spal. Il derby emiliano che vede tutte e due le squadre a tre punti in classifica dopo tre gare di campionato. Per gli uomini casalinghi c'è bisogno del riscatto a seguito del 4-2 subito in trasferta all'Olimpico contro la Roma dell'ultimo weekend. E chi sa se mister De Zerbi ha pronte nuove soluzioni tattiche. Andiamo a sentire le parole più importanti del tecnico neroverde alla conferenza stampa della vigilia.

LE DICHIARAZIONI DI DE ZERBI

Su Berardi: "Quest'anno forse è un pochino più lucido e fortunato; sta giocando più vicino alla porta. Il gol non gli è nato adesso, l'ha sempre avuto nelle sue caratteristiche. È avvantaggiato dalla presenza di Caputo in campo. Lui ha qualità infinite e non deve limitarsi a parte delle sue qualità, deve metterle tutte. Anche lavorare per la squadra. Lui e Caputo possono fare meglio ed essere più bravi in alcune situazioni di pressioni, ma questo lavoro verrà col tempo".

Su Toljan e Muldur: "Sono due giocatori forti, entrambi hanno fatto bene a Roma domenica scorsa. Muldur, che ha un altro carattere rispetto a Toljan, forse è entrato più forte nel match, ma Toljan sta facendo bene dopo un periodo di ambientamento in una nuova realtà; all'inizio ha pagato tanto, anche per questioni di lingua".

Sul match di domani: "Mi aspetto un Sassuolo che non si porti dietro a livello mentale la sconfitta contro la Roma. La Spal è una squadra solida, organizzata ed esperta. Giocano insieme da tanto tempo e restano sempre in partita".

Sugli infortunati: "Marlon non sarà a disposizione domani. Bourabia e Djuricic non sono ancora rientrati. Magnanelli sarà in panchina".

Sul turnover: "Domani non credo lo farò, per la gara di Parma potrebbe essere vedendo chi sarà uscito meno bene e chi sarà a disposizione. Là davanti ce ne sono tanti forti e che possono giocare anche se domani non saranno titolari".

Sul cambio di modulo: "Dipende dal tipo di partita che si affronta. Noi andiamo avanti con l'idea di fare la partita, di creare tanto e subire poco".

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