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Parma, D’Aversa: “Cornelius è a disposizione, ma va valutato”

Fabiola Graziano

Il tecnico gialloblù ha presentato il match casalingo contro il Milan.

Il Parma prosegue imperterrito nella sua scalata alla classifica e, in tal senso, la semi-battuta d'arresto contro il Bologna brucia ancora. Per questo, Roberto D'Aversa vuole sfruttare la delusione per fronteggiare il Milan e provare a strappargli punti importanti.

LE PAROLE DI D'AVERSA

Su Cornelius: "Dal punto di vista medico, lo staff me lo ha dato disponibile. Principalmente il venerdì è una seduta didattica difensiva, oggi ci siamo occupati delle palle inattive. Per il minutaggio si faranno valutazioni, anticipo che la decisione la prederemo all'ultimo".

Su Kucka attaccante: "Innanzitutto la scelta è ricaduta su Kucka perché può ricoprire tanti ruoli, in Nazionale ha fatto anche il difensore centrale. Il pensiero di metterlo lì è per le qualità del Bologna, avevamo bisogno di un attaccante di struttura, come a volte abbiamo usato Kulusevski. A Bologna avevo bisogno di fisicità e poi sugli esterni avevo bisogno di giocatori come Sprocati e Kulusevski".

Sulla partita: "Sotto l'aspetto della fase difensiva il Milan difficilmente attende. Dobbiamo essere bravi a tenere in equilibrio la partita e poi non è normale giocare a quei livelli per novanta minuti. È simile al Bologna per l'aggressione, e credo anche che il Milan abbia qualità tecniche importanti e bisogna stare attenti perché ci sono giocatori che possono risolvere la partita con giocate individuali. Dovremo stare attenti sui duelli e cercare di limare i loro pregi e sfruttare i difetti. Sicuramente sarà una partita non semplice, affrontiamo una squadra con qualità importanti e nelle ultime uscite hanno fatto buone gare. Sono in un momento di difficoltà per i risultati, ma le prestazioni ci sono state. Quello che dobbiamo fare noi è andare in campo con la cattiveria giusta e con quella delusione di Bologna e trasformarle in energie positive per affrontare una partita non semplice. Ognuno di noi deve fare qualcosa in più e dare qualcosa in più".

Sull'assenza di Scozzarella: "Scozzarella rispetto agli altri ha una conoscenza maggiore di quello che vado a chiedere per la costruzione, sulle palle inattive, sul complesso. Premesso questo, Brugman a Bologna ha fatto un'ottima gara ed è entrato bene, se negli ultimi quindici secondi non avessimo preso gol avrebbe avuto le statistiche a suo favore. Detto questo, quello che si è migliorato molto è nel complesso della squadra, conosciamo le qualità di Matteo e di lui si parla solo della costruzione, ma a volte ho scelto lui perché in fase difensiva è migliorato molto".

Su Grassi: "Alberto ha lavorato in questa settimana con continuità senza problemi, è uno dei dubbi che mi porto fino all'ultimo. Solo per il percorso che lui ha avuto nell'ultimo periodo. Pur essendo convocato Scozzarella, che però non si è allenato mai con noi. Deciderò tra Brugman e Alberto".

Su Iacoponi: "È una nostra bandiera. È chiaro che spesso e volentieri si ragiona sui nomi più altisonanti, dei finalizzatori. Simone è con me dalla Lega Pro, anche lui è cresciuto molto se si ragiona che può aver avuto qualche difficoltà in questa categoria, ma principalmente per colpa mia, perché in Serie A rende meglio da centrale. A volte l'ho messo io in difficoltà perché ero obbligato. Mi fa piacere che giocatori che c'erano anche in Lega Pro si stiano togliendo soddisfazioni importanti. È importante per dare un senso di appartenenza e sotto quel punto di vista mi reputo fortunato, chiunque è arrivato dei nuovi si è messo subito a disposizione. Questo è quello che ha fatto la differenza, avere un gruppo che va in campo insieme fin dall'inizio. Quelli qui da diversi anni sono importanti anche per dare quel senso di appartenenza che oggi difficilmente si trova".