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Juventus, Sarri: “Se Emre Can fa bene, sarà considerato. Bentancur ha numeri impressionanti”

Il tecnico bianconero incontra i giornalisti alla vigilia del big match contro la Lazio.

Fabiola Graziano

"Il confronto è di quelli fra i più ostici, ma la Juventus ha tutta l'intenzione di non farsi più mettere i piedi in testa e di rimanere sulla scia dell'Inter. Pertanto, Maurizio Sarri vuole arginare la Lazio e il suo capocannoniere Immobile, malgrado il centrocampo bianconero sia alle prese con assenze pesanti.

"LE DICHIARAZIONI DI SARRI

"Tra il pareggio casalingo con il Sassuolo e il big match con la Lazio: "Dopo la Champions abbiamo più difficoltà. Può esserci un calo di motivazione a livello inconscio. È un’ipotesi, non una certezza. Magari è solo un calo di energie fisiche e nervose, ma sono fiducioso vedendo gli allenamenti per la Lazio. I punti sono tutti importanti, tutte le partite hanno la stessa importanza, ma so che a livello giornalistico è importante enfatizzare certe partite. In questo momento della stagione nessun match è ancora decisivo. È un turno importante, con un livello di difficoltà elevato, per tutte le squadre di alta classifica. Sono punti pesanti".

"Sull'Inter in testa alla classifica: "Spero che sia un grande stimolo per noi, per fare tanti punti, avere una squadra davanti. Spero sia un forte motivo di motivazione".

"Su Bernardeschi: "Federico è un ragazzo sensibile e questo si nota dalla sicurezza che mostra nelle partite in trasferta e in quelle in casa. Il rendimento è diverso e questa cosa gli sta pesando. È un giocatore importante, non bisogna farsi influenzare da niente e da nessuno, penso che il mio compito ora sia più aiutarlo e accompagnarlo, piuttosto che farlo riposare".

"Sull'assenza di Khedira e le chance per Emre Can: "Emre ultimamente ha fatto apparizioni, quindi non è rimasto escluso totalmente. È rimasto escluso dalla Champions e per lui è stato qualcosa di pesante dal punto di vista mentale, ma sa che se fa bene in campionato verrà tenuto in considerazione. Sami è una perdita pesante per noi, ma la situazione è questa. Il suo ginocchio stava peggiorando e la decisione dell'intervento è arrivata perché nel giro di 10 giorni era peggiorata in maniera non normale: queste cose normalmente peggiorano nel corso degli anni, non in una settimana. Non ci resta che far crescere il rendimento degli altri".

"Sulla partita: "La Lazio è una squadra forte. Al di là dell'aspetto tattico ha grande qualità. Quando riesce a portare squadra a ridosso dell'area avversaria, è la migliore in Italia nei passaggi filtranti negli ultimi 25 metri ed è una delle migliori anche in Europa. È una squadra pericolosa e, se possibile, va tenuta lontano dalla nostra area. Gli accorgimenti sono i soliti: prepariamo la partita per limitare i grandi pregi che hanno gli avversari, e in questo caso sono molti, e sfruttare i difetti. È una partita palesemente difficile".

"Sugli infortuni: "Sicuramente non sono contento, ma in una stagione momenti come questo ci sono. Rabiot sta meglio, ha fatto gli ultimi allenamenti con la squadra, ma deve ritrovare il top della condizione, anche se dal punto di vista medico è risolto".

"Tra tridente e trequartista: "Senza la presenza di Douglas Costa è più difficile pensare al tridente. Il momento di grazia di Dybala è un'altra delle motivazioni per cui abbiamo scelto l'1+2 in avanti. Quindi, in questo momento ci risulta difficile giocare con i tre attaccanti per le caratteristiche di chi sta bene e di chi ora sta facendo la differenza".

"Su Bentancur: "Rodrigo sta diventando un giocatore importante. Negli ultimi mesi ha dei numeri, dal punto di vista fisico, impressionanti. Ha buona tecnica, dà la sensazione di poter crescere ancora e secondo me è destinato a una carriera importantissima. Se riesce a sopperire a questa carenza degli ultimi anni, ossia segnare poco, il futuro diventerebbe più che importante per lui".

"Su innesti a centrocampo a gennaio: "Proveremo a farci giocare Bernardeschi, contando poi sul recupero di Douglas Costa e quello di Ramsey, proveremo a farci giocare anche lui. Questo è il compito di un allenatore, poi c'è la società che farà le sue valutazioni. Aspetto il rientro di Ramsey e Douglas Costa per provare altre soluzioni".

"Sulla difficoltà a riempire l'area con la coppia Dybala-Ronaldo: "Stiamo lavorando giornalmente su questo. Un po' c'è da tenere conto delle loro caratteristiche. Non puoi vietare a Dybala di venire a prendere palla vicino ai centrocampisti perché gli toglieresti i grandi pregi che è capace di tirare fuori da queste situazioni, così come non puoi togliere a Cristiano la possibilità di partire decentrato perché è qualcosa su cui ha costruito una carriera formidabile. Bisogna studiare qualche accorgimento e riempire l'area, deve essere anche bravo il trequartista nello sfruttare gli spazi che loro due sono bravi ad aprire".

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