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Inter, Conte: “Lautaro sta crescendo. Asamoah può fare l’interno di centrocampo”

Il tecnico nerazzurro presenta il big match contro la Roma.

Fabiola Graziano

"La testa della classifica è stata riagguantata ai danni della Juventus e ora per l'Inter e per Antonio Conte sarà necessario mantenerla, malgrado gli avversari ostici che s'incontreranno. Il primo di essi è sicuramente la Roma di Fonseca, contro la quale i nerazzurri si sfideranno nell'anticipo del venerdì.

"LE PAROLE DI CONTE

"Sulla partita: "Sicuramente si affrontano due squadre che stanno facendo molto bene nell'ultimo periodo. La Roma è in un ottimo momento di forma. Anche l'ultima vittoria in trasferta a Verona conferma che sono in grande crescita. C'è un organico che ha dato grandi risposte, un allenatore che si è inserito subito. Faccio i complimenti a loro per questo percorso. È una squadra che sta bene. Noi dovremo pensare solo a noi e a quello che stiamo facendo. La stiamo preparando bene, ma ci sarà da soffrire. Dovremo essere bravi a superare i momenti di sofferenza ed essere il più bravi possibile quando potremo colpire".

"Su Lautaro Martinez: "Non mi piace soffermarmi su un singolo giocatore, preferisco elogiare la squadra. Quanto a Lautaro, parliamo di un ragazzo giovane, che si è messo a disposizione e sta crescendo. Però mi piacerebbe che si parlasse di più del collettivo senza fossilizzarci sui singoli giocatori, non è giusto per il gran lavoro che stanno facendo tutti".

"Sugli eventuali miglioramenti della squadra: "Questa squadra può migliorare sia nella fase di non possesso che in quella di possesso. Sicuramente da quando abbiamo iniziato ci sono state delle situazioni che ci hanno portato sempre a spingere la macchina molto forte e dobbiamo ambire a farlo ancora se vogliamo stare nella parte alta della classifica. Dobbiamo continuare a premere sull'acceleratore. Dobbiamo cercare di arrivare alla sosta di Natale nel miglior modo possibile. Ora è inutile stare a dire qui che è un momento in cui dobbiamo fare di necessità virtù. Dopo la pausa potremo rifiatare e recupereremo diversi giocatori. Cerchiamo di stare concentrati, di pensare di partita in partita. Abbiamo Roma, Barcellona, Fiorentina e Genoa. Dobbiamo stringere i denti, incrociare le dita e arrivare alla sosta nel miglior modo possibile".

"Sulle assenze, soprattutto a centrocampo: "La situazione infortunati non è nuova. Vediamo il bicchiere mezzo pieno: nella difficoltà, tanti calciatori si sono responsabilizzati di più. Mancano ancora 4 partite alla fine di questo ciclo e dobbiamo affrontarle a petto in fuori, conoscendo i nostri pregi e le difficoltà che dovremo fronteggiare. Non c'è tempo per accampare scuse, cerchiamo di rispondere nel migliore dei modi. Diamo il massimo da qui a Natale e vediamo cosa succede e come reggiamo a questo periodo. Poi tireremo un sospiro di sollievo, ci riposeremo e recupereremo un po' di giocatori per affrontare il nuovo anno".

"Sulla possibilità di adattare Candreva e Asamoah a interni di centrocampo: "Quando presi Asamoah alla Juve dall'Udinese, giocava da centrocampista e poi l'ho adattato da esterno. Asa può fare l'interno più di Candreva".

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