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Juventus, Sarri: “De Ligt ha bisogno di giorni. Higuain? Ora partecipa di più”

Fabiola Graziano

Il tecnico bianconero ha incontrato i giornalisti alla vigilia della partita di Champions League contro la Lokomotiv Mosca.

La trasferta a Mosca non è delle più semplici, ma la Juventus sente odore di passaggio del turno e vuole agguantarlo. Parola di Maurizio Sarri, che poco fa ha presentato il match contro la Lokomotiv in conferenza stampa.

LE DICHIARAZIONI DI SARRI

Sulla partita: "In Europa se non fai gare di livello, non prendi punti. È una gara difficile, con loro che già all'andata ci hanno creato difficoltà. In Champions se non fai prestazioni di alto livello, non fai risultati. L'obiettivo è passare il turno. Vogliamo poi il primo posto nel girone nella prossima, ma facciamo i conti con una squadra che si giocherà le residue possibilità di qualificazione. Il pullman davanti la loro porta all'andata? Se ci fossero contromisure contro chi fa densità, nessuno farebbe più densità. È difficile, a meno di non sbloccarla subito. Sono situazioni che si risolvono con la trovata di un singolo più che con la tattica, e per fortuna abbiamo una schiera di giocatori con grandi qualità. Se loro ripropongono l'atteggiamento dell'andata, ne verremo a capo, ma faranno una gara diversa. In casa sono differenti, più aggressivi e propositivi".

Sul turnover tra Higuain e Dybala: "L'ultima cosa che vorrei fare è convincere chi sta fuori. La situazione i ragazzi la conoscevano bene da subito, si sono tirati bene fuori dal mercato e sono rimasti. Facendo questa scelta, sapevano che difficilmente avrebbero giocato in contemporanea. Se riuscirò a farli giocare insieme, sarò il primo a esserne contento".

Su De Ligt: "Non era in condizione di giocare: è uscito con una caviglia in disordine dal derby, ha bisogno di giorni per rimettersi in sesto. Non è niente di grave, si risolve in breve, ma oggi non era in condizione di calciare".

Su Rugani titolare: "Abbiamo Rugani e Demiral. Decideremo tutti insieme".

Sulle punizioni: "Mi sembra strano che in Russia la discussione sia su chi tira le punizioni tra Ronaldo e Pjanic. Loro due sono gli indicati per le punizioni: decidono loro".

Su Mandzukic: "È fuori dalla rosa per un accordo suo con la società. Non ho modo di parlarci e non so quale sia la decisione per gennaio".

Su Douglas Costa: "Se parte titolare, non arriva al novantesimo. Può fare o un lungo o un corto spezzone. Lo decidiamo domani".

Sull'Higuain del Napoli e questo Higuain: "È migliorato nel mettersi a disposizione del collettivo. Prima era più egoista, giocava per le finalizzazioni, per il gol, per segnare. Ora partecipa difensivamente, un tempo non era così. La predisposizione ad andare all'assist non era questa. È meno pericoloso in area, ma è cambiato a livello di motivazioni. Se l'atteggiamento in campo è questo, sta cambiando a livello caratteriale. Ha sofferto lo strappo con la Juventus, l'ha vissuto come una sconfitta a livello personale".