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Inter, Conte: “Dispiace per Sanchez. Credo ciecamente in Bastoni ed Esposito”

Il tecnico nerazzurro ha incontrato i giornalisti alla vigilia del lunch match contro il Sassuolo.

Fabiola Graziano

La sconfitta contro la Juventus prima della sosta ha frenato la corsa dell'Inter, che domani a pranzo tenterà di ricominciare a vincere a Reggio Emilia. Per l'occasione, Antonio Conte dovrà fare i conti con l'improvviso lungo infortunio occorso a Sanchez e i persistenti acciacchi di Sensi.

LE PAROLE DI CONTE

Sulla squadra: "Partiamo del presupposto che è giusto considerare titolari tutti i giocatori della rosa, ci sono momenti in cui qualcuno dimostra di più altri meno, ho grande fiducia verso questi giocatori, giocatori che abbiamo deciso di tenere o prendere. Nutro grande fiducia in questi ragazzi e affronteremo la situazione a testa alta e petto in fuori, pronti a dare battaglia".

Su Sanchez: “Dispiace molto, a me, alla squadra e allo staff medico. Parliamo di un ragazzo che aveva iniziato a dare un apporto importante sotto tanti punti di vista. Dispiace sinceramente anche per lui perché è venuto qui con grande entusiasmo e voglia di rimettersi in discussione. Ha lavorato duro per tornare ai suoi livelli e ora stava iniziando a raccogliere i frutti, ma gli infortuni fanno parte della carriera di un giocatore".

Sul filotto interrotto con la sconfitta contro la Juventus: "In tutte le partite, sia in quelle vinte che in quelle perse, abbiamo sempre esaminato tutti gli aspetti. In maniera molto obiettiva abbiamo cercato di individuare le situazioni dove possiamo migliorare. Quando giochi tante gare in pochi giorni, è inevitabile che qualcosa tralasci. In soli tre mesi non posso pretendere che alcune cose siano fissate nella testa dei giocatori".

Sulla partita: "Il Sassuolo è una splendida realtà. Bisogna fare i complimenti a chi l'ha creata e c’è grande dispiacere per la scomparsa di Squinzi. Lui è stato l’artefice di questa realtà, ora dovranno continuare gli altri. Una società seria con un tecnico preparato. Fanno calcio in maniera egregia in una piccola realtà”.

Su Esposito: "Per chiarire la situazione, molte persone parlano senza sapere. Tre settimane fa è venuto qui Viscidi, persona per la quale nutro affetto, e gli ho detto che ero felice per il Mondiale di Esposito sottolineando che fosse capitato qualcosa lo avrei trattenuto e lui non ha mosso nessuna obiezione, anzi. Parliamo di un ragazzo che ha fatto tutto il pre-campionato con noi, un prospetto importante per il futuro ma anche per il presente, è cresciuto tanto sia fisicamente che a livello di testa. Non avrei paura a farlo giocare. Quando ti trovi davanti Lukaku, Lautaro, Politano e Sanchez, non è facile. Sono stato chiaro anche in estate, ma lo stavo facendo esordire a Barcellona, per farvi capire la fiducia che ho io e i compagni, non mi dà segnali di presunzione e qualora me ne dovesse dare mi comporterei di conseguenza. Avrà le sue chance e dovrà darci qualcosa".

Su Bastoni: "Alessandro è un ragazzo che rispetto a Esposito ha un campionato alle spalle. Ha prospettive interessanti, credo ciecamente in lui e in Esposito ed è per questo che è rimasto e non è andato in prestito".

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