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Fiorentina, Joe Barone: «Ribery-Cr7 sfida stellare. Crediamo in Montella. Con Chiesa…»

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images for Lega Serie A)

Il braccio destro di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è stato intervistato da Tuttosport raccontando alcuni dettagli

Mario Ruggiero

"Si avvicina Fiorentina-Juventus, gara che aprirà il terzo turno di campionato sabato alle ore 15. Joe Barone, braccio destro di Rocco Commisso, svela a Tuttosport alcuni dettagli di mercato e presenta la gara con i bianconeri.

La Viola non vince in casa da quasi un anno, dal dicembre 2018: «Riuscirci sabato non sarebbe male (ride). Ci abbiamo provato col Napoli, ma diciamo che non siamo stati fortunati... Però crediamo nel sistema, non abbiamo fatto polemiche e andiamo avanti. Quanto alla sfida con i campioni d’Italia forse arriva un po’ presto. Non cerchiamo scuse, la squadra  proverà a giocarsela, ma i cambiamenti sono stati tanti e solo da venerdì potrà allenarsi al completo».

La vittoria più entusiasmante sulla Juve in tempi recenti è datata 20 ottobre 2013 con Montella in panchina: da 0-2 a 4-2 con un italo-americano protagonista, Giuseppe Rossi: «Speriamo. Darei tutto per rivivere quell'emozione...».

Sfida di sabato arricchita da duello Ribery-Cr7: «Per quanto hanno vinto in carriera e per ciò che rappresentano per il calcio mondiale è il massimo per la Serie A. Dico di più: non c’è un campionato in Europa che proponga oggi un duello così. C’è di che essere orgogliosi».

Su una fantomatica operazione mediatica per l'ingaggio di Ribery: «Assolutamente no. Se l’obiettivo fosse stato questo, oltre a Ribery avremmo magari preso altri giocatori importanti e famosi. Franck, invece, fin da giugno era in cima alla nostra lista e questo perché lui è un giocatore che ha ancora tanto da dare, per la classe, l'esperienza, la mentalità vincente. Per far crescere un progetto servono giocatori che hanno vinto tanto. Svelo un aneddoto: dopo la sconfitta col Genoa, Ribery per scaricare la rabbia è rimasto fino a notte fonda al centro sportivo ad allenarsi».

Sul calciomercato viola: «Niente voti, con Pradè abbiamo cercato di agire esclusivamente per il bene della Fiorentina e non abbiamo rimpianti. Piuttosto abbiamo voluto proteggere i nostri giovani, mantenere il “made in Florence”, difendere la base. E stiamo già lavorando per prolungare i contratti di Castrovilli, Sottil e gli altri. Crediamo molto in questi ragazzi».

Fiducia in Montella: «Lui è qui per dirigere la squadra e fare il bene della società, è una scelta in cui crediamo, lui può contare su tutto il nostro supporto. Io sto al centro sportivo 24 ore al giorno. Specie nei momenti difficili bisogna sempre stare accanto ai propri figli».

Capitolo Chiesa: «Federico non merita tante critiche, sta facendo bene e personalmente non mi pare stia vivendo un momento critico, semmai di crescita. Vuole troppo bene alla Fiorentina e vuol fare sempre il massimo per i compagni, si vede la passione che ci mette ogni volta. Sono certo che

appena farà gol tutto il mondo tornerà a parlare di lui».

Sulla gestione della vicenda-Chiesa: «Nulla. E, come detto più volte, l’argomento è chiuso. Nuovo contratto? Ad ora non c’è alcun appuntamento. Comunque la stagione è lunga. Interesse della Juve? A noi - afferma Barone - non è arrivata alcuna richiesta ufficiale».

(l'intervista completa è consultabile sull'edizione odierna di TUTTOSPORT)

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