CONFERENZA STAMPA INZAGHI

Fantacalcio Inter, Inzaghi: “Lukaku è una garanzia. Su Eriksen, Çalhanoğlu, Sensi…”

Fantacalcio Inter, Inzaghi: “Lukaku è una garanzia. Su Eriksen, Çalhanoğlu, Sensi…”

Prime parole in nerazzurro per Simone Inzaghi, neo-tecnico dell'Inter. E ci sono diversi spunti in ottica fantacalcio...

Mario Ruggiero

Lo scorso 3 giugno l'annuncio ufficiale (qui, la notizia). Oggi, con la conferenza stampa di rito, è iniziata l’era Simone Inzaghi all'Inter. Il nuovo tecnico, dunque, ha rilasciato le prime dichiarazioni da quando è in sella ai nerazzurri. Sono tanti i temi toccati, alcuni interessanti in ottica fantacalcio.

FANTACALCIO INTER, LE PRIME DICHIARAZIONI DA TECNICO NERAZZURRO DI INZAGHI

Sulle future cessioni e sui possibili rinforzi: "In pochi si sono mossi, il mercato è lungo e il momento è delicato per tutte le squadre. Mi era stata prospettata la partenza di Hakimi ed è accaduto, ma la società mi ha già promesso una squadra competitiva e come l’anno scorso. C’è un confronto quotidiano col direttore, sappiamo dove intervenire per difendere lo scudetto appena vinto. Abbiamo il desiderio di migliorare il percorso internazionale, dato che è dal 2010-2011 che l'Inter non c'entra gli ottavi. Mi è stato detto che gli altri rimarranno qui all’Inter. Sappiamo di dover fare qualcosa in entrata, nel mio modo di vedere il calcio gli esterni sono importanti. Senza fretta, dobbiamo agire per sostituire Young e Hakimi. Calhanoglu ci darà grandi soddisfazioni. Abbiamo un grandissimo parco giocatori e degli obiettivi chiari. Il mercato è in continua evoluzione, stiamo vedendo di migliorare la rosa, non è semplice. I giocatori convocati in ritiro saranno valutati tutti da me e il mio staff per fare una rosa all’altezza”.

Su Romelu Lukaku, capocannoniere delle due scorse stagioni in nerazzurro: “L’ho sentito, diverse volte. Adesso era deluso per il suo Belgio. È un giocatore importantissimo, una garanzia. Lo ha dimostrato sul campo qui all’Inter: è fortissimo ed è stato assecondato nel migliore dei modi dai suoi compagni”.

Sullo sfortunato Eriksen e sul nuovo volto Hakan Çalhanoğlu: “Con Christian ho parlato prima dell’inizio dell'Europeo, dopo ciò che gli è accaduto no. Mi è dispiaciuto tantissimo, ci puntavo tanto, siamo tutti dispiaciuti per lui. Avrà bisogno dei suoi tempi, nel frattempola società è stata tempestiva e brava a cogliere l’opportunità Calhanoglu, che mi è sempre piaciuto tanto. Eriksen deve stare tranquillo e riposarsi, io come allenatore dell’Inter lo aspetterò a braccia aperte”.

Su De Vrij e sui rapporti pregressi: “Ho parlato con tutti i giocatori. Ho allenato de Vrij, ho giocato con Kolarov e Handanovic, è un piacere incontrarli di nuovo. Ci siamo incontrati da avversari con gli altri, con de Vrij c’è un grande rapporto. Ma lo avrò con tutti, non solo con loro”.

Su Çalhanoğlu alla Luis Alberto per caratteristiche: “Penso di sì, ha caratteristiche simili. L’ho affrontato in questi anni, ha quantità e qualità, è molto bravo sui piazzati. Un giocatore che era nella mia testa da tempo. Eriksen nel girone di ritorno è stato molto importante per l’Inter. Con la società abbiamo deciso di prendere Calhanoglu che ci darà grandi soddisfazioni”.

Su Dimarco, di ritorno dal Verona dopo un ottimo biennio: “Federico penso abbia fatto molto bene a Verona. È un ragazzo cresciuto nel nostro settore, ha dimostrato di fare la Serie A nel migliore dei modi, lo valuterò come tutti gli altri e cercherò di farlo rendere al meglio. Ci puntiamo io e la società”.

Su Perisic, che ha ancora il Covid: “Il quinto l’ha fatto molto molto bene, è un giocatore importante. Ha preso il Covid purtroppo, lo aspetto a braccia aperte, per me farà molto bene nel nostro sistema di gioco”.

Su Lautaro, Bastoni e Barella, giunti in finale con le rispettive nazionali: “Già sono giocatori vincenti, hanno vinto lo scudetto. In una rosa più vincenti hai e meglio è. Chiaro che a livello internazionale sono contento. Lautaro è carico, ha voglia di giocarsi la finale col Brasile, auguro a lui di vincerla e ai nostri Barella e Bastoni di vincere l’Europeo”.

Infine, chiosa su Stefano Sensi, calciatore bloccato dai troppi infortuni, l'ultimo lo ha costretto a saltare gli Europei:  “Ho grandissima fiducia e stima di Sensi, è molto molto intelligente, sa sempre dove posizionarsi. Ho parlato con lui, sa della stima, in quest'ultimo anno e mezzo ha avuto tantissimi problemi fisici e dovremo essere bravi noi a farlo allenare nel migliore dei modi. Sensi al top sarà una grande risorsa per l’Inter”.

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