gazzanet

Bologna, De Leo: “Sansone e Dzemaili sono disponibili, Schouten ha bisogno di altri allenamenti”

Il viceallenatore rossoblù è intervenuto alla vigilia del primo match di campionato contro il Verona.

Fabiola Graziano

Con Sinisa Mihajlovic in convalescenza per via della leucemia che lo ha colpito nelle scorse settimane, la guida del Bologna è passata in mano al suo vice Emilio De Leo, che poco fa ha presentato alla stampa il debutto in Serie A contro l'Hellas Verona.

LE DICHIARAZIONI DI DE LEO

Sul Verona: "Abbiamo guardato la loro partita di Coppa Italia e siamo consapevoli dei loro punti di forza e delle loro debolezze. Poi la squadra è lo specchio del suo allenatore, perché Juric ha un gioco e una personalità precisa. È agguerrita è organizzata dal punto di vista tattico. Giocano con il 3-4-1-2 o 3-4-2-1, che è un po’ il suo marchio di fabbrica. Cercheremo di colpire e tenere botta, rispettando l’avversario". 

Sull'attacco: "Abbiamo diverse possibilità di scelta, sia prima della partita che a match in corso dipendentemente da cosa offre la gara. Palacio non dà punti di riferimento, Destro è un giocatore completo e anche Santander è sempre utile. Abbiamo tante frecce nel nostro arco e avere la possibilità di cambiare struttura a partita in corso è una fortuna che non possiamo sottovalutare. Abbiamo anche recuperato gli infortunati e abbiamo molti giocatori inseriti nella nostra realtà, che sono disponibili. I nodi verranno sciolti solo domani mattina".

Su Dzemaili: "È rientrato anche lui, ed è un altro nodo da sciogliere. L’unico su cui possiamo sbilanciarci è Schouten, che è disponibile ma ha fatto pochi allenamenti con la squadra e avrà bisogno di qualcuno in più". 

Su Sansone: "È disponibile come lo sono tutti. Domani mattina valuteremo".

Su Mihajlovic: "È sempre presente, segue ogni gara ed ogni seduta di allenamento, è sempre uno stimolo in più. Si raccomanda sull’atteggiamento e sull’approccio alla gara, lui preme tantissimo su questo aspetto e la concentrazione della partita in Coppa ne è la prova. Siamo un gruppo responsabile che vuole crescere in personalità, sarebbe il modo migliore per rendere il mister orgoglioso dei suoi ragazzi".

tutte le notizie di