gazzanet

Conferenza Torino – Mihajlovic: “Juve dovrà giocare contro tutto il mondo granata”. Benassi: “Sto bene, domani ci sarò”

Sinisa Mihajlovic è intervenuto in conferenza stampa accompagnato da Benassi, il magazziniere Finetto ed il tifoso granata Cornaglia.

Redazione

"A un giorno dal derby della Mole, Sinisa Mihajlovic stupisce i giornalisti presenti in sala stampa presentandosi, oltre che con il capitano Benassi, anche con Luca Finetto, magazziniere del club, e Renato Cornaglia, detto Socrates, veterano della tifoseria granata. La differenza di qualità tra le due squadre non può essere oggetto di dibattito tuttavia il Torino ha dimostrato di poter sopperire mettendo in campo grinta, passione e l'ormai proverbiale cuore granata. Un concetto questo, sottolineato più volte in conferenza e rafforzato dalla presenza di Finetto e Cornaglia. Sarà una partita combattuta, nella quale il tridente composto da Iago-Belotti-Ljajic dovrà fare la differenza, così come tutta la gente del Toro.

"Oggi ho portato alcune persone che domani giocheranno insieme a noi. Si tratta di Renato Cornaglia detto “Socrates”, 60 anni, da sempre tifoso del Toro: ha visto l’ultimo Scudetto, le retrocessioni, e non ha mai rinnegato il suo amore per il Toro. Domani anche se non avrà gli scarpini, giocherà insieme a noi. E poi c’è Luca Finetto, magazziniere che ci accompagna nel lavoro quotidiano. Anche lui domani giocherà con noi perchè i nostri risultati non dipendono solo dalle parate di Hart e dai gol di Belotti. E poi c’è Amos Ferrini, il figlio di Giorgio, che ci ha ha lasciato troppo presto, ma guarda da lassù tutte le nostre partite. E poi c’è Marco Benassi, che anche lui si spera sarà in campo domani”.

MIHAJLOVIC SULLA PARTITA CONTRO LA JUVENTUS

""Domani la Juventus non giocherà solo contro undici giocatori ma contro tutta la gente del Toro e tutti coloro che lavorano con noi. Dovranno sudare le proverbiali sette camicie. Non so come finirà il derby, ma so che noi domani usciremo a testa alta, giocando da Toro e dando tutto. Voglio solo fare una raccomandazione: voglio vedere domani un derby bello, pieno di intensità ma anche di correttezza. Perchè il derby non è una guerra. Il derby è essenza del calcio: c’è intensità, sforzo, sfottò, emozione, ma resta un gioco: che fa piangere e arrabbiarsi a volte, ma resta pur sempre un gioco”.

MIHAJLOVIC SULLE INSIDIE CHE UN DERBY PORTA

""La Juventus è la squadra più forte. Hanno tanti giocatori di qualità, una grande società, giocatori con fisicità e qualità, una squadra aggressiva e pericolosa sulle palle alte. Noi dovremo fare una grande partita ma anche loro: non è un caso se abbiamo il terzo attacco in Italia. Anche loro si dovranno preoccupare di noi perchè abbiamo qualità. Boniperti diceva: vincere è l’unica cosa che conta. Per me invece quello che conta è vedere la mia squadra giocare da Toro: perchè quando lo fa di solito vince. Dobbiamo giocare seguendo i nostri soliti principi. Per me il come si gioca è importante. E’ questo che voglio vedere. Noi dobbiamo giocare sempre dando tutto, giocando da uomini, con intensità, ambizione e coraggio".

MIHAJLOVIC E LA SUA VISIONE DELLA JUVENTUS

""Un dragone che quando gli tagli una testa gliene spuntano altre due. Io ho molto rispetto. Ma non paura. Faremo di tutto per batterli, e per toglierci questa soddisfazione, usando la testa e applicando i nostri principi con lucidità, concentrati ognuno sul proprio compito".

MIHAJLOVIC SU HIGUAIN E BELOTTI

"Sono uomini da 100 milioni. Per Higuain li hanno già versati, per Belotti per fortuna no. Higuain è fortissimo, ma io mi tengo il Gallo. E comunque entrambe le squadre hanno altri giocatori di qualità, che con un colpo possono risolvere la partita, ma sono convinto che a vincere è sempre la squadra e mai il singolo”.

MIHAJLOVIC SULL'APPROCCIO ALLA PARTITA

""La nostra forza è quella di essere aggressivi e pressare alto. Non cambieremo il nostro modo di giocare. Cercheremo di rubare palla prima possibile come sempre, per questo ci vorranno coraggio e convinzione, spero che domani i giocatori ce le avranno. Io speravo che la Juve non perdesse prima di venire qui. Anche senza giocare bene avevano vinto, sempre, sapevo che prima o poi avrebbero perso e speravo che l’occasione fosse il derby. Invece è successo col Genoa. Ma la stessa cosa è successa a noi a Marassi: dobbiamo dimostrare di essere una squadra che non perde due partite di fila. Ma al di là del risultato io voglio vedere prestazione e senso di appartenenza. Se ci saranno queste componenti, il risultato, qualunque esso sia, potrà essere accettato con più facilità”.

MIHAJLOVIC SULLE PALLE ALTE E PALLE INATTIVE, PUNTO DEBOLE GRANATA

""Sappiamo che sono un problema, oggi ne parleremo coi ragazzi. Sappiamo che hanno chi batte bene le punizioni e chi salta bene di testa. Da Mandzukic a Rugani a Chiellini a Higuain a Khedira, sono tutti alti. Sicuramente hanno risolto tante partite anche tramite palle inattive. Quando una squadra è poco fisica soffre tanto quando difende che quando attacca. Infatti noi cerchiamo sempre di giocare palla a terra. Siamo l’ultima squadra in Italia per palle prese di testa. Tanto vale giocare palla a terra. Poi domani vedremo, magari proveremo anche a mettere qualche cross."

LE PAROLE DI BENASSI IN CONFERENZA

""Ieri avevo un po’ di febbre, ma oggi mi sono allenato e sto bene. Voglio essere a completa disposizione per questa partita importantissima”.

BENASSI SULL'ARIA CHE SI RESPIRA IN SPOGLIATOIO

"“Nello spogliatoio c’è grande carica perché ci teniamo a fare una grande partita. Vista l’importanza del match sappiamo che bisognerà dare qualcosa in più, una corsa in più, un aiuto ai compagni. Lavorando in settimana stiamo cercando di ritrovare un bel gioco perché siamo consapevoli che oltre alla grinta e alla cattiveria serve anche il gioco”.

BENASSI SUL PRIMO DERBY VISSUTO DA CAPITANO

"“So che il derby è una grande responsabilità e voglio fare bene, sopratutto da capitano. Considerando quello che mi capitò il primo anno che ero qua nel derby, ci tengo ancora di più a far bene in questa singola partita”.

BENASSI SULLA JUVENTUS

"“A centrocampo la Juve ha grandi campioni. Sturaro lo conosco bene perché era mio compagno in Under 21. Hanno caratteristiche diverse, ma sono tutti forti per cui sarà importante tenere alta l’attenzione fino al fischio finale”.

LE PAROLE DI FINETTO IN CONFERENZA

""Ringrazio il mister perché quello che è successo oggi è un evento. Noi lavoriamo dietro le quinte e non siamo propensi a parlare ad un microfono. Io sono il più giovane dei magazzinieri e tifo Toro. Ricordo mia nonna che al Filadelfia si sedeva vicino alla bandierina del calcio d’angolo per vedere i giocatori da vicino, mio padre venne a Torino per inseguire un sogno. Essere del Toro è una cosa che si ha dentro e si tramanda. Alle elementari io ero l’unico bambino su 24 a tifare Toro ed è stata dura perché di derby vinti ne ho visti pochissimi. Spero che domani si inverta la tendenza”.

LE PAROLE DI CORNAGLIA "SOCRATES" IN CONFERENZA

"“Io posso garantire che i tifosi daranno tutto quello che abbiamo e di più. Come diceva Ferrini butteremo il cuore oltre l’ostacolo. Ho la certezza che, anche se non so se vinceremo, vedrò una squadra in campo che giocherà secondo le proprie possibilità, che siano poche o tante. Noi saremo più forti delle polemiche sugli arbitri e usciremo a testa alta, questo è quello che preme a noi”.

Fonte: toronews.net

tutte le notizie di