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Conferenza Torino – Mihajlovic: “Infortuni? Noi più forti delle circostanze. Maxi e Martinez da valutare”

Mihajlovic, affiancato da Bovo e Molinaro, presenta ai media la partita contro l'Atalanta.

Redazione

"In diretta dalla sala stampa dello stadio Grande Torino, Sinisa Mihajlovic presenta il match di domenica contro l'Atalanta alla presenza dei media.

"“Finalmente è finito il mercato: volevo ringraziare la società per gli sforzi fatti. Il Torino ha cambiato allenatore e sistema di gioco, ha venduto pezzi importanti, però ha anche acquistato giocatori di esperienza, qualità e anche giovani promettenti. La società non ha avuto paura di cambiare, ha fatto di tutto per accontentarmi: non siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo, ma sicuramente non per colpa nostra. La rosa è comunque buona: in alcuni ruoli siamo un po’ corti, in questo dovremo sopperire con lo spirito di sacrificio e la volontà di squadra. Ai miei giocatori faccio sempre l’esempio della mano: se è aperta le dita sono separate, se è chiusa diventano un pugno. Noi dobbiamo essere uniti come un pugno chiuso per tutto l’anno. Il nostro obiettivo rimane quello di lottare per l’Europa. Se ci riusciremo, dipenderà da fattori interni ed esterni, e anche dalla fortuna: e non intendo pali, traverse, rigori sbagliati, ma soprattutto mi riferisco agli infortuni. Noi dovremo essere bravi a sopperire alle assenze, quando capiteranno. Preferisco giocare contro un avversario forte ma con la squadra al completo, piuttosto che contro un avversario meno forte ma con tante assenze. Detto questo, dovremo essere bravi noi a essere più forti delle circostanze”.

"Il punto sugli infortunati.

""Non ci sono Belotti e Ljajic, tra oggi e domani vedremo per Martinez e Maxi Lopez. In tanti ruoli ho due giocatori che possono essere titolari allo stesso modo, dalla porta, al centrale sinistro, al regista, alle mezzali. Il mio problema non sono i primi undici, ma quando durante la partita per un motivo o l’altro occorre fare cambi e non si hanno soluzioni. Delle volte magari pensi di cominciare con Iago, Boyè e Aramu e poi vuoi cambiare a partita in corso ma non puoi. Comunque Martinez e Maxi li valutiamo tra oggi e domani. Sicuramente non voglio rischiare perchè fino alla sosta abbiamo altre cinque partite. In ogni caso noi siamo il Toro, andiamo a Bergamo per fare il nostro gioco senza scuse o alibi. Per me chi va in campo ha la massima fiducia, il problema può essere a gara in corso quando mancano i cambi."

"Possiamo aspettarci un cambio modulo?

""Se esistesse un modulo senza attaccanti lo useremmo, ma non ne vedo proprio… Noi giochiamo con il 4-3-3. I giocatori a disposizione sono tre: Iago, Boyè e Aramu. Se volessimo cambiare modulo potremmo usare il 4-3-2-1 con Iago e Aramu dietro una punta, per altre soluzioni abbiamo le mani legate in quanto le punte a disposizione quelle sono."

"Come è stato il primo approccio di Hart?

""Per noi è stata una grande opportunità che abbiamo preso al volo. Ha carattere e qualità, tra lui e Padelli siamo a posto per quanto riguarda la porta. E’ un ragazzo voglioso, prima che venisse ho parlato con lui per assicurarmi che fosse motivato e lo è. Si impegna molto, comunica coi compagni provando anche ad esprimersi in italiano. Ha subito instaurato un bel rapporto con i compagni. Sono contento."

"Nelle prime due giornate il Torino ha segnato più gol di tutti.

""Il Toro deve sempre giocare per vincere e penso si sia visto. Abbiamo principi di gioco e morali che dobbiamo rispettare sempre, su cui stiamo lavorando."

LE PAROLE DI CESARE BOVO

Quest'estate sei passato da sicuro partente a Capitano. Che sensazione è?

"Non ho mai pensato alle dinamiche di mercato ma ad allenarmi e farmi trovare pronto. Sono felicissimo di essere rimasto a Torino. La fascia di capitano è un discorso che interessa più a noi che a voi. In questo gruppo siamo tutti uniti e siamo tutti capitani, altri miei compagni hanno parlato in questo senso e confermo le loro parole."

Come vedi Joe Hart?

"E’ un ragazzo disponibile e simpatico che si è calato al meglio nella nostra realtà. Siamo molto contenti di lui."

LE PAROLE DI CRISTIAN MOLINARO

Come ti sei adattato nel passare dal modulo della difesa a cinque dalla difesa a quattro?

"Mi sono sempre concentrato sul rettangolo verde, in carriera ho ricoperto sia il ruolo della difesa a quattro che quello della difesa a cinque. La concentrazione è massima come è sempre stato nella mia carriera."

Antonio Barreca è il tuo vice, cosa pensi di lui?

"Dirò delle cose banali, ma è un ragazzo veramente talentuoso e che si applica al massimo. Ha molto talento ed è un concorrente importante. Per adesso gioco io ma so che dovrò sempre impegnarmi al massimo perchè si tratta di un ottimo giocatore."

Interviene Sinisa Mihajlovic: “Barreca è un ragazzo che se continua ad allenarsi così può diventare il miglior terzino sinistro italiano”.

fonte: toronews.net

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