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Conferenza Torino – Mihajlovic: “Iago da valutare, Castan out 15/20 giorni. Carlao? Ci vuole tempo”

Il tecnico granata, accompagnato da Benassi e Moretti, è intervenuto davanti ai giornalisti nella consueta conferenza pre-partita.

Redazione

"Sinisa Mihajlovic pretende di più dai suoi ragazzi e di certo non lo nasconde, come dimostrano anche i numerosi commenti nei post partita. La conferenza di quest’oggi non è diversa, anzi, con un Mihajlovic come sempre carico e pronto a vendicare la sconfitta di misura subita giovedì in Coppa Italia proprio contro il Milan di Montella. Fondamentale sarà il calore dei tifosi granata dagli spalti, così come il mood con il quale la squadra scenderà in campo nonostante la defezione di Castan ed il dubbio Iago Falque.

MIHAJLOVIC SULLE PRECEDENTI SCONFITTE CONTRO IL MILAN

"Noi non siamo morti, è sicuro e lo dimostreremo domani. Spero che la partita di coppa abbia fatto capire ai ragazzi che il Milan si può battere e cosa non bisogna fare per vincere. Abbiamo perso due partite con loro che potevamo pareggiare se non vincere. Fisicamente stiamo bene, ma siamo in una fase particolare e abbiamo bisogno di qualche risultato per il morale, per stupire e rilanciarci in campionato. Spero che i ragazzi abbiano voglia di rivincita. Abbiamo preparato la partita per vincerla, come sempre. Fino ad oggi il Torino ha dimostrato, tranne che con il Napoli, di potersela giocare contro tutte le grandi. Abbiamo la nostra fisionomia di gioco e la nostra personalità, dobbiamo giocare come sappiamo, senza troppi pensieri per la testa. Il girone d’andata è stato abbastanza buono, ma dobbiamo crescere molto in convinzione e capacità di chiudere le partite. Lotteremo fino in fondo per l’Europa, ma abbiamo bisogno di vincere qualche scontro diretto e smetterla di buttare all’aria dei punti alla nostra portata. Fino ad adesso abbiamo alzato l’asticella a parole, ora dobbiamo farlo coi fatti. L’avversario domani ci metterà in difficoltà, noi però non dobbiamo pensare solo a difendere, ma a giocare come sappiamo e pensare sempre positivo, non essere condizionati dal risultato, positivo o negativo che sia”.

MIHAJLOVIC SU CASTAN E IAGO FALQUE

TURIN, ITALY - DECEMBER 22:  Iago Falque of FC Torino in action during the Serie A match between FC Torino and Genoa CFC at Stadio Olimpico di Torino on December 22, 2016 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

TURIN, ITALY - DECEMBER 22: Iago Falque of FC Torino in action during the Serie A match between FC Torino and Genoa CFC at Stadio Olimpico di Torino on December 22, 2016 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"Castan ha una elongazione e dovrà stare fuori 15-20 giorni. Iago ha ripreso ad allenarsi, vediamo oggi nella rifinitura se potrà essere utilizzato o no. Non ci spaventa giocare 3 partite in 7 giorni, abbiamo fatto vedere anche ai ragazzi i dati della partita contro il Milan e fisicamente siamo stati superiori a loro, per cui non abbiamo problemi da questo punto di vista. Cercherò di cambiare il meno possibile”.

MIHAJLOVIC SULLA PANCHINA

"“Il Milan è una squadra più attrezzata di noi, come tutte quelle che ci stanno davanti, Atalanta a parte. In campo andiamo in 11, sperando di rimanere in 11, possiamo cambiare solo 3 giocatori per cui sono sicuro che chi andrà in campo farà del suo meglio. Iturbe non gioca da tanto tempo, ha 55 minuti nelle gambe, se recuperiamo anche Iago siamo a posto”.

MIHAJLOVIC SULLA PRESTAZIONE IN COPPA DI ITURBE

"Iturbe fino a quando è stato in campo ha fatto quello che mi aspettavo da lui. Fino a due anni fa era un uomo mercato, ora deve ritrovare la voglia di giocare e di sentirsi importante e non essere messo sotto processo ogni partita. Io lo aiuterò ma poi sta a lui. È un giocatore con caratteristiche diverse dagli altri miei attaccanti, ha corsa, gamba e tecnica, si è visto nell’azione del gol a Milano. Deve giocare con la testa e sacrificarsi anche in fase difensiva, ma quando ha la palla può fare la differenza. Deve sfruttare i momenti per essere decisivo”.

MIHAJLOVIC SUL NEO-ACQUISTO CARLAO

"Carlao è un difensore mancino, bravo tecnicamente, abbastanza veloce. Dobbiamo fargli capire il calcio italiano e cosa voglio dai miei centrali. Ci vorrà un po’ di tempo, ma è un giocatore che può fare bene in questa squadra. Rossettini e Moretti hanno fatto bene per cui non avevo la necessità di buttarlo dentro subito. Lui continuerà a lavorare e vedremo quanto in fretta imparerà. Dipende da lui e da chi gioca se continua a fare bene”.

MIHAJLOVIC SU AJETI E PADELLI

"Ajeti e Padelli non hanno giocato in coppa perché volevo far giocare la squadra migliore. Ajeti è stato infortunato per un periodo e poi l’ho già detto in passato: le occasioni le hanno avute tutti, qualcuno l’ha sfruttata al meglio, altri no. Contro il Milan mi servivano i migliori”.

LE PAROLE DI BENASSI E MORETTI IN CONFERENZA

"Benassi sul match contro il Milan: “Creiamo tanto, ma serve ancora migliorare nella gestione dei palloni e dei momenti. Le prestazioni credo ci siano state, anche a San Siro, eccetto quei 10-15 minuti, il nostro lo abbiamo fatto”.

"Moretti sul Milan e sul buono stato di forma che sta passando: “Noi lavoriamo tanto in settimana sui movimenti e sul modo di limitare al minimo gli attacchi avversari. La prima di campionato non fa testo perché i gol li abbiamo presi per errori individuali. È normale che si migliori durante l’anno sia dal punto di vista difensivo, che a livello offensivo. Gli attaccanti del Milan sono dei gran giocatori, noi ci siamo rivisti la partita e visto gli errori per evitare di ripeterli. Noi eravamo abituati da qualche anno a difendere con la difesa a 3 o 5 che dir si voglia. Alla difesa a 4 mi sono dovuto abituare, ma è stimolante imparare sempre cose nuove. A Milano ho fatto una buona prestazione, ma sinceramente avrei preferito giocare peggio e passare il turno. Conta la prestazione di squadra, non del singolo”.

Fonte: toronews.net 

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