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Conferenza Torino – Mihajlovic: “Cambio modulo? Iturbe non è ancora pronto”

Il tecnico granata parla alla vigilia del match di domani a pranzo contro la sorpresa Atalanta. Vediamo gli spunti per il vostro Fantacalcio.

Redazione

Il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic parla alla vigilia della gara interna di domani a pranzo contro l'Atalanta. L'allenatore è accompagnato nella sala conferenza dai giocatori De Silvestri e Belotti. Vediamo gli spunti fantacalcistici più interessanti per schierare le vostre formazioni.

MIHAJLOVIC SUL CAMBIO MODULO

"Cambio tattico? Quando saremo in condizione potremmo farlo, adesso noi. Iturbe non è ancora al meglio, e poi rimarrei senza attaccanti in panchina. Per ora soluzione in corso, poi più avanti si potrà anche provare dal 1′".

MIHAJLOVIC SULLA PARTITA DI DOMANI

"La partita contro l’Atalanta si prepara come le altre. Ci si adatta all’avversario, ma non cambia nulla: loro sono squadra rivelazione, giovani interessanti. Complimenti a Gasperini. Noi non ci sentiamo inferiori, e sappiamo di poter vincere. Mi ricordo quella partita  e ci mancavano molti attaccanti. Siamo stati recuperati su due gol che si potevano evitare. Era un’altra Atalanta, e noi siamo un altro Torino. Tutte e due siamo migliorati, e affrontiamo questa partita con giocatori migliori rispetto all’andata. Giochiamo in casa e vogliamo i 3 punti. Parole di Gasperini su ultima chance del Toro? Non ho niente da rispondere. Noi faremo di tutto per vincere, ragionando partita dopo partita. Faremo il nostro massimo".

MIHAJLOVIC SU MAXI LOPEZ

"Maxi Lopez? Non è cambiato nulla da una settimana fa".

MIHAJLOVIC SUGLI OBIETTIVI DELLA STAGIONE

"Ho detto alcune cose ai ragazzi, e voglio dirle anche a voi e ai tifosi: non esiste affrontare metà campionato senza un obiettivo. Il nostro è migliorare rispetto all’andata, facendo i conti partita dopo partita. E combatteremo anche contro noi stessi. Se nel ritorno avremmo fatto meglio, la nostra stagione sarà positiva. L’Europa è da raggiungere in due anni, ma ancora più importante è mantenere alto il nome del Toro, giocando aggressivi e con personalità. In campo ci sono anche la storia e l’importante della maglia. Per me non è retorica, fa parte del DNA di questo club: giocare in una squadra vuol dire incarnarsi nei colori. Noi lavoriamo tutti i giorni per correggere i nostri difetti: poi vedremo se alla fine faremo davvero meglio che all’andata, ma io e i miei ragazzi pensiamo di potercela fare."

"I miei ragazzi si allenano sempre bene. Solo che quando andiamo in campo non sempre vedo le cose che vorrei. Le partite non si vincono o si perdono domenica, ma anche durante la settimana: tuttavia, noi ci siamo sempre allenati bene. Poi succedono partita come quelle di Bologna, dove non abbiamo fatto per niente bene, giocando in maniera scolastica e prevedibile, senza spunti. Ci dispiace, ma domani è un’altra partita e faremo sicuramente meglio. E’ un campionato dove è quasi tutto deciso. Come ho già detto, per l’Europa servono più punti del solito: non è un campionato molto divertente secondo me, a volte per le squadre anche come noi diventa difficile, che siamo nel mezzo. Dobbiamo trovare sempre motivazioni per portare a termine al meglio la stagione. Siamo professionisti e questo è il nostro dovere".

MIHAJLOVIC SU BELOTTI

"Belotti può ancora migliorare tanto. Non si deve imborghesire, deve continuare con questa fame e questa mentalità: non deve lamentarsi se subisce fallo, se gli fanno fallo è perché è forte. Lui è un ragazzo umile ed intelligente, e non si deve mai scordare da dove è partita e chi è. Non si deve montare la testa".

MIHAJLOVIC SU ITURBE

"Iturbe? Come detto la settimana scorsa, abbiamo preso giocatori che non avevano giocato in quest’estate. Non è così scontato che tutti si riprendano, ma per molti è accaduto. Anche per Iturbe ci vorrà tempo, come è successo per Iago ad esempio. Bisogna avere pazienza. Iturbe l’ho voluto perché ha caratteristiche diverse dagli altri. Devo trovare fiducia e spensieratezza, senza che nessuno lo metta in croce. Ha carattere, e dipende anche dalla sua capacità di apprendere. Sono convinto che farà bene".

LE PAROLE DI BELOTTI E DE SILVESTRI

Belotti: "Futuro? Io sono un giocatore del Toro e penso solo a questo. La solidità di questa squadra è il gruppo: siamo tutti uniti nello spogliatoio, anche i stranieri sono “integrati”. Tutti scherzano con tutti. Il gruppo è la forza di questa squadra. L’amicizia fa molto bene alla squadra. In Serie A ci sono tantissimi bravi attaccanti, e vincere il cannoniere non sarà facile. Ma so che grazie all’aiuto dei compagni posso fare ancora tanti gol  per il bene mio e del Toro. Se riuscirò a raggiungere il capocannoniere sarà motivo di grande orgoglio. Posso ancora migliorare in tutto, con l’aiuto di tutti possono davvero crescere tanto. Non mi sento arrivato, ogni volta c’è qualcosa da migliorare e fare sempre meglio".

De Silvestri: "Quando c’è un cambiamento non è uguale per tutti. Per un motivo o per un altro non sono ancora riuscito a mostrare il mio vero valore. Ma sono sereno, so come aiutare la squadra, e domani daremo tutto per portare a casa dei punti. Inizia una striscia di partite dove possiamo fare risultati importanti. Siamo vogliosi di fare bene. Io penso che ci sono ancora 17 partita, 51 punti a disposizione. Se facciamo due o tre risultati utili siamo di nuovo lì attaccati agli altri. Vogliamo colmare il gap. L’Atalanta è molto forte in attacco, individualità importanti. Ma li abbiamo studiati, ci siamo allenati per fare una grande partita. Loro in forma, ma anche noi siamo molto forti: se ognuno di noi darà il massimo faremo molto bene".

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