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Conferenza Torino – Emergenza difesa per Mihajlovic: “Ajeti da valutare, De Silvestri può fare il centrale”

Il tecnico granata presenta la sfida contro la Roma accompagnato da Benassi e Moretti.

Redazione

"Sinisa Mihajlovic è intervenuto davanti ai giornalisti per presentare il match dell'Olimpico contro la Roma. La partita non sarà affatto semplice - complice anche l'emergenza del reparto arretrato - ma la partita all'andata ha dimostrato come il Torino possa stravolgere i pronostici. Qualora lo volesse.

LA PARTITA DELL'ANDATA HA DATO IL "VIA" ALLA STAGIONE DEL TORINO. PUO' ESSERCI LO STESSO EFFETTO?

"“La Roma vista col Villarreal è una squadra compatta e fortissima. E’ anche vero che hanno cambiato qualcosa rispetto all’andata. Sono più cinici e più solidi. In casa hanno sempre vinto, ma noi siamo una delle poche squadre che con loro han vinto. Abbiamo tutte le qualità, individuali e collettive, per metterli in difficoltà. Andiamo là a fare la nostra partita, senza paura, sapendo che per vincere devono verificarsi tre cose: noi dobbiamo giocare una grande partita, loro non devono giocare una grande partita, e la fortuna deve girare dalla nostra parte. Io sono convinto che possiamo fare risultato e spero di convincere anche i miei ragazzi. La Roma è forte ma anche loro devono preoccuparsi di noi. Abbiamo il tridente offensivo più prolifico del campionato. Poi ci sono Iturbe, Maxi Lopez e Boyè. Abbiamo qualche problema in difesa, dove siamo in emergenza con i difensori centrali. Ma andremo là ugualmente per giocare la nostra partita”.

MIHAJLOVIC SU ITURBE

"“Lo vedo sempre meglio. Sta entrando in forma e in fiducia. Sta migliorando molto, ma abbiamo tanti ex che domani vogliono fare bene”.

MIHAJLOVIC SUGLI INFORTUNATI

"“Rossettini, Carlao e Castan sono fuori.Ajeti ha fatto il primo allenamento con noi ieri, vedremo se a Roma giocherà lui o De Silvestri, che abbiamo provato tutta la settimana”.

MIHAJLOVIC SUI PROSSIMI AVVERSARI: ROMA E FIORENTINA

"“Abbiamo le possibilità per dire la nostra. La Roma, se vuole stare dietro alla Juve, non può sbagliare, e noi se vincessimo sarebbe un gran rilancio per il nostro campionato. E lo stesso con la Fiorentina. Sicuramente se si perde con la Roma è nell’ordine delle cose perché lì in casa loro hanno perso tutti. Questo dovrebbe essere un vantaggio: andiamo lì sapendo che sono forti, ma non abbiamo nulla da perdere. E se giochiamo come sappiamo, possiamo metterli in difficoltà, come già successo all’andata”.

MIHAJLOVIC SULL'EX BRUNO PERES

""Innanzitutto lui è arrivato con una settimana di ritardo, ma aveva un permesso. Lui si è sempre comportato bene con me. Lui sapeva che per come voglio giocare io, non lo vedevo come terzino. Quindi non rientrava nei miei piani. Se fosse rimasto, ci avrei lavorato, ma vedevo meglio Zappacosta. Infatti a Roma, quando ha giocato nella difesa a quattro, ha avuto difficoltà, meglio quando gioca come esterno del centrocampo a cinque. Giocare in mezzo a tanti campioni, forse lo frena un po’ dal punto di vista mentale. Ma lui è da grande squadra e ha grande qualità. Con lui ho sempre avuto un bel rapporto, dicendogli quello che pensavo, perché ho una sola parola con tutti. E i giocatori questo lo apprezzano”.

MIHAJLOVIC SUL RAPPORTO CON LA SOCIETA' GRANATA

"Il rapporto con Cairo e Petrachi non è mai cambiato. Petrachi, ogni volta che è possibile, viene agli allenamenti. Chiaro che il suo compito non è solo quello. Se ha qualcosa di più importante da fare, non viene. Ha anche altri compiti. Ma il suo sostegno c’è sempre”.

LE PAROLE DI MARCO BENASSI IN CONFERENZA

"“Abbiamo studiato nei minimi dettagli la Roma e andremo lì a fare la nostra partita. Sicuramente servirà la massima concentrazione. Sappiamo che loro non perdonerebbero il black-out avuto col Pescara.Ruolo da mediano come contro il Pescara? Sì, già nell’intervallo il mister mi aveva preannunciato la possibilità. Penso si sia visto che il mio ruolo prediletto è fare la mezzala. Poi è chiaro che nell’emergenza, se serve, mi adatto a fare tutto…”

LE PAROLE DI EMILIANO MORETTI IN CONFERENZA

"“Dopo il Pescara, come sempre succede, abbiamo analizzato quanto abbiamo fatto per capire cosa abbiamo fatto bene e cosa meno bene. Le partite le prepariamo sempre nei minimi particolari. Sappiamo che a Roma incontreremo una grande squadra, ma andremo lì a giocarci le nostre carte, sapendo che delle tre circostanze di cui parlava il mister, noi possiamo solo concentrarci su una di esse, ossia il fare una grande partita. Come si ferma Dzeko? In genere, noi quando prepariamo una partita pensiamo più alle nostre qualità che a quelle degli avversari. 

Fonte: toronews.net

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