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Conferenza Sassuolo – Bucchi: “Abbiamo provato il 4-2-3-1”

Bucchi ha parlato davanti ai microfoni alla vigilia del match che inaugura il nuovo Campionato del Sassuolo: i neroverdi ospitano domani il Genoa al Mapei Stadium.

Redazione

"Si riparte. Dopo un'estate caratterizzata dall'addio di Di Francesco, il Sassuolo si ripresenta ai nastri di partenza della nuova Serie A per la quinta volta consecutiva. Il nuovo allenatore dei neroverdi è Cristian Bucchi, alla prima esperienza in Serie A, ma reduce da una bellissima stagione in Serie B con il Perugia, in cui ha sfiorato la promozione in A.

BUCCHI SULL'INIZIO DEL CAMPIONATO

"“Dobbiamo presentarci bene, far capire a noi stessi cosa vogliamo da questo campionato: è l’esordio mio, della squadra e della società, si è chiuso un ciclo di cinque anni meraviglioso con Di Francesco, da domani ne inizia uno nuovo e speriamo sia ricco di soddisfazioni. Lo staff tecnico è giovane, ha voglia di fare, speriamo di ottenere buoni risultati. Io debuttante? Io mi sento sempre tale, perché faccio questo mestiere con grandissima emozione, domani sarà speciale, ho inseguito questo traguardo a lungo, non era detto che arrivasse, ma è arrivato e lo vivrò con entusiasmo e determinazione”.

BUCCHI TRA DISTRAZIONI DI MERCATO E GENOA

"Ho bene in mente il Genoa, i miei pensieri sono lì e il mercato è lontanissimo, godiamoci i giocatori che sono qui oggi perché credo che saranno gli stessi a fine mercato, è la volontà mia, della società e anche dei ragazzi stessi che si stanno allenando benissimo. Mi piace che tutti si sentano titolari, abbiano ambizione e anche un pizzico di presunzione per mettermi in difficoltà. Il Genoa è una squadra valida, che ha mantenuto un’ossatura, ma dobbiamo pensare al Sassuolo, perché sarà un campionato equilibrato e dentro l’equilibrio ci sono le difficoltà. Mi interessa l’approccio dei miei, al di là dell’avversario, voglio che il Sassuolo faccia il Sassuolo. Nel calcio moderno c’è un’unica fase di gioco fatta di compattezza, voglio che la squadra abbia la grinta di attaccare in undici e lo spirito di sacrificio per difendere in undici. Se otterremo questo saremo il Sassuolo”.

BUCCHI E I NUOVI SCHEMI

"I giocatori hanno parlato spesso di maggiore libertà e meno schemi predefiniti: “Siete voi che potete giudicarlo, ma credo sia presto, lavoriamo insieme da un mese e mezzo e tante cose vanno limate. Sono entrato in punta di piedi anche dal punto di vista tecnico-tattico perché la squadra aveva già un grande equilibrio, spero che in questo equilibrio pian piano entri qualcosa di mio. Mi piace che si lavori per catene ma anche per libertà, sempre mantenendo un equilibrio, mi piace che i giocatori abbiano la responsabilità di fare delle scelte. Abbiamo provato il 4-2-3-1 perché abbiamo tanti attaccanti bravi e poi perché la libertà data ai centrocampisti ci può consentire di cambiare modulo mantenendo i concetti, non dobbiamo diventare prevedibili. Non disdegno neanche la difesa a tre o il trequartista, vedremo lungo la stagione anche a seconda dell’avversario”.

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