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Conferenza Milan – Montella: “Bacca gioca? E’ stata una cena di livello…”

Il tecnico rossonero parla alla vigilia del match di domani sera nel posticipo contro la Fiorentina. Da Bacca a José Sosa, da Locatelli a Donnarumma. De Sciglio, Romagnoli, Antonelli non recuperano, da valutare Calabria. Vediamo gli spunti per...

Redazione

"Il tecnico rossonero Vincenzo Montella parla alla vigilia dell'incontro di domani sera nel posticipo della 25a giornata contro la Fiorentina di Paolo Sousa. Un vero e proprio scontro diretto per l'Europa. Vediamo nella conferenza di Milanello gli spunti fantacalcistici più interessanti per la partita che andrà in scena domani sera a San Siro.

MONTELLA SUI SINGOLI

"Su Sosa: "Ci ha letteralmente spinto contro la Lazio, sicuramente deve migliorare molto in fase di non possesso, ma c'è disponibilità e umiltà. Ha tutte le caratteristiche per svolgerlo al meglio". Se Sosa può essere il valore aggiunto: "In quella posizione di campo si corre un po' di meno e anche quando si perde velocità con gli anni non serve la stessa velocità rispetto a quando si gioca 30 metri più avanti".

"Se Locatelli sembra meno sicuro: "L'ho detto più volte, è in una realtà troppo veloce in cui è stato catapultato. E dopo quando è calato un po' di rendimento ha perso un attimino la tranquillità, perchè a tutti piace stare a un certo livello. Deve imparare a gestirsi, ha una voglia, un entusiasmo e una rabbia nel riprendersi questo status che è un po' difficile, deve stare tranquillo e crescere".

"Su Donnarumma se può vincere il Pallone d'Oro in futuro: "Secondo me come potenzialità sì. Molto dipenderà da quale squadra sceglierà, se stesse in una squadra internazionale come il Milan avrebbe più possibilità. Molto dipenderà dal club e dalla Nazionale".

"Su Bacca e la cena: "Sono contento che abbia mantenuto la promessa, son contento che siano venuti quasi tutti perché di solito quando si decide gli ultimi due giorni sono in tanti che non possono venire. La squadra è molto unita, non è così che me l'hanno dimostrato principalmente. Bacca gioca? E' stata una cena a base di carne"

"Sui panchinari: "Non li chiamerei così, hanno sempre dimostrato di essere pronti. Poli ha risposto egregiamente e la partita successiva mi sono sentito in dovere, anche verso il gruppo, di premiare un calciatore che ha dimostrato tanto. Vale per Sosa, Vangioni, Zapata e potrei citarne altri".

MONTELLA TRA MILAN E FIORENTINA

"Su Milan-Fiorentina e i suoi ricordi: "Credo di aver vinto due volte contro il Milan da allenatore, possono bastare". Sulla Fiorentina: "E' una squadra che ha grandissime conoscenze. Hanno giocatori di grandissimo talento e negli ultimi mesi hanno inserito anche Chiesa che ha grandissimo entusiasmo e tecnica. Servirà una partita aggressiva da parte nostra".  Ancora sulla Fiorentina: "E' una squadra molto coraggiosa e con grandi conoscenze tattiche, giocano in tanti modi diversi. E' una squadra che gioca sempre per vincere e questo mi piace molto. Grandi meriti vanno dati a Paulo. E' una partita difficile per il Milan, ma anche per la Fiorentina".

"Sulla sfida se è decisiva o no: "Non è decisiva, perché lo penso. Anche se noi siamo dietro alla quota Europa, ma non credo che tutte possano correre così tanto fino alla fine del campionato. Basta poco per rovesciare la classificaAbbiamo l'obiettivo e la possibilità di entrare in Europa. Il campionato è lunghissimo a prescindere da domani. Non deve essere un assillo, ma serve maturità e tranquillità".

MONTELLA SUGLI INFORTUNATI

""Vediamo oggi di forzare qualcuno rispetto al tempo di allenamento che è stato con noi. Probabilmente Calabria riusciremo a recuperarlo, De Sciglio non credo questa partita ma la prossima. Romagnoli no e nemmeno Antonelli. Tutti italiani".

MONTELLA SUI TEMI TATTICI DELLA SQUADRA ROSSONERA

"Sul trequartista: "Ma noi giochiamo con il trequartista, Suso è un trequartista e Bonaventura è un trequartista. Abate gioca quasi sull'ala e Suso si accentra spesso".

"Sulla difesa e il rendimento: "Il ruolo del difensore è un po' cambiato. Io credo in una fase difensiva di squadra, più si riesce ad essere aggressivi a centrocampo e in attacco e più si riesce ad essere efficaci in difesa".

"Se il problema è l'attacco e segnare i gol: "Numericamente sì, ma per quanto creiamo dico di no, ad eccezione dell'ultima partita dove Suso ha fatto un gol da campione. Nelle altre partite abbiamo sempre creato spesso più degli avversari, dobbiamo migliorare in termini di realizzazione e non mi riferisco solo agli attaccanti". Sulla coppia gol che manca al Milan a differenza di Catania e Firenze: "Il valore dei calciatori è alto qui. La coppia Suso-Bonaventura stava creando molto in termini di gioco e realizzazione, possiamo fare meglio in fase realizzativa, ma non si può dire che la squadra non arrivi nell'area avversaria. Molto spesso dipende dalla velocità di gioco degli altri settori".

"Sui tanti tiri che subisce il Milan: "L'ultima partita non l'ho analizzata rispetto ai nostri principi di gioco, è stata una partita anomala anche per tanti giocatori che si conoscevano poco tra loro. Una sorta di partita pre-campionato con lo spirito di una gara importante. Contro la Sampdoria abbiamo preso un tiro e mezzo in porta e abbiamo perso la partita nonostante la nostra presenza in area. Credo che la difesa abbia tenuto bene ad eccezione dell'ultima partita".

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