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Conferenza Milan – Gattuso: “Non possiamo fare esperimenti, domani potrebbe giocare un primavera”

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della sfida di domani a San Siro contro la Fiorentina.

Redazione

"Il mister rossonero Gennaro Gattuso ha parlato nella sala stampa del centro sportivo di Milanello in vista della partita di domani alle ore 18:00 contro la Fiorentina per difendere il 6a posto in classifica senza passare dai preliminari di Europa League. Da Donnarumma a Suso, vediamo gli spunti più interessanti per il Fantacalcio.

LE DICHIARAZIONI DI GATTUSO

Su Suso: "Ha avuto una lesione piccolissima a fine allenamento quando provava i calci di punizione, ma domani non ce l'abbiamo. Per noi è importantissimo ma può anche giocare un ragazzo della Primavera, domani chi giocherà dovrà battagliare con veemenza".

"Sul futuro dello spagnolo: "Suso non vuole andare via, ci ho parlato. Il problema di Suso è che ha una clausola. Nessun giocatore è venuto a bussare e dire che vuole andare via. Suso sta bene qui".

"Su Donnarumma: "Ho rivisto le immagini, non ha tirato la maglia ai tifosi. Al di là della maglia, è un dato di fatto che a livello tecnico ha commesso qualche errore, ma per tutto quello che ha passato bisogna capirlo. E' da un anno che si parla tutti i giorni di lui. Ci ha messo del suo ma bisogna lasciarlo tranquillo. E' un patrimonio della società, uno dei più forti portieri al mondo. Decideranno lui e la società cosa fare, devo ringraziarlo perché si sta impegnando".

"Su Montolivo: "E' stato il capitano del Milan, è qui dai tanti anni. Con lui ho avuto un rapporto schietto. Tante volte non era contento delle scelte, ma a livello professionale non posso rimproverargli nulla. Non ha sbagliato nulla a livello umano. Non posso dirgli nulla. Quando sei in clima partita anche se hai l'esperienza non è facile. Poi quando ti rivedi è diverso. Perché non ha parlato nel postpartita? In quel momento non se l'è sentita. A livello professionale Montolivo in questi mesi posso fargli solo i complimenti".

"Sui moduli: "Ogni tanto abbiamo cambiato ma per farlo bisogna lavorare. Bisogna lavorare sul campo, sui concetti, in questo momento non si possono fare esperimenti".

"Su cosa cambia col sesto posto: "Cambia tantissimo andare a fare la tourneé in America e partire dopo. Possiamo stare qua quindici giorni di fila e non succede da una vita. Possiamo lavorare bene, mettere benzina sulle gambe. Ci cambia la vita. Al contrario dovremmo fare tutto in fretta e furia, ci cambia la vita. Sono molto più preoccupato per questa settimana per la partita con la Juve. Domani sarà una partitaccia, guardate Frosinone-Foggia. E' bello, mi piace molto. Da qualche anno a questa parte nessuno regala nulla".

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