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Conferenza Juventus – Allegri: “Rientrano Chiellini e Alex Sandro, tanti dubbi a centrocampo”

Il tecnico bianconero è intervenuto in sala stampa alla vigilia della trasferta a Cagliari.

Fabiola Graziano

"Senza peli sulla lingua, come di consueto. Massimiliano Allegri ha da poco terminato la conferenza stampa pre-Cagliari tra le mura di Vinovo e, nel rispondere alle domande dei giornalisti, non solo ha invitato la sua Juventus a cavalcare il momento positivo in Campionato dando diversi spunti sulla formazione di domani, ma si è anche soffermato sulle continue voci di mercato di cui è oggetto, nonché sulle assurde polemiche arbitrali scaturite dopo il big match con l'Inter.

ALLEGRI E IL CAGLIARI

""Domani affrontiamo il Cagliari che in casa sta tenendo un ritmo importante. Sono una squadra veloce, che in casa ha sempre fatto grandi risultati. Sarà una partita importante perché è un momento delicato della stagione: il Napoli ha vinto di nuovo e la Roma domani ha una partita, sulla carta, abbordabile. Pertanto, domani noi dovremmo cercare di vincere per continuare a tenere a debita distanza queste due squadre. E poi abbiamo un altro mito da sfatare domani: quest'anno non abbiamo mai fatto cinque vittorie di seguito in Campionato e quindi questo sarà un altro obiettivo da raggiungere domani. Inoltre, è la seconda trasferta in tre giorni e vincere in trasferta non è mai semplice". 

ALLEGRI TRA TITOLARI E INFORTUNATI

""Riguardo alla formazione, devo vedere l'allenamento di oggi, ma ci saranno dei cambi perché stanno tutti bene e ho la possibilità di fare recuperare qualcuno. Marchisio? Ieri ha fatto allenamento con la squadra ed è andato meglio: oggi dovrò valutare lui, ma anche Khedira, Pjanic che è uscito con una botta al piede a Crotone, Rincón che ha fatto una buona partita, Sturaro che sta bene. Di sicuro domani rientrano Chiellini e Alex Sandro, a metà campo devo ancora decidere, mentre davanti ci saranno Higuain e Dybala, forse rientrerà Cuadrado a destra e devo decidere se far giocare a sinistra Mandzukic, Sturaro o lo stesso Pjaça. Benatia? Potrebbe fare il terzino destro, ma è meglio da centrale: da terzino destro è meglio Barzagli che purtroppo per qualche giorno è fuori, anche se spero di recuperarlo già per la partita di venerdì prossimo contro il Palermo. Comunque, Benatia domani è a disposizione e potrei farlo giocare, magari per far riposare Bonucci che dall'inizio del 2017 ha giocato praticamente sempre. Dani Alves? E' rientrato dopo tre mesi e ha fatto una buona partita, e questo mi fa ben sperare per la fine della stagione perché potrebbe essere un valore aggiunto. Le arrabbiature di Dybala e Lichtsteiner dopo le sostituzioni? Ci stanno, l'importante è che sul tappeto verde i ragazzi facciano il proprio dovere, se poi qualche volta non mi salutano va bene uguale. Buffon? Domani in porta ci sarà lui, poi valuterò se far giocare Neto venerdì con il Palermo".

ALLEGRI E IL SUO FUTURO ALLA JUVENTUS

""Non ho smentito né confermato le voci su di me in Inghilterra? Non posso smentire una cosa che non ho mai detto e non posso confermare una cosa inesistente: io sono alla Juventus, sto bene qui e ho ancora un anno e mezzo di contratto. Per ora pensiamo alla nostra stagione, a tempo debito ci incontreremo con la società e parleremo perché è inevitabile che si parli prima di un eventuale prolungamento visto che ci sarà da pianificare progetti e futuro della squadra. Domani 100 partite sulla panchina della Juve? Non ho mai pensato di raggiungerle perché non ho mai pensato ai record personali e ai numeri. L'importante è arrivare fino in fondo vincenti: tutti i numeri sono fatti per essere battuti, fa parte della storia. Il lavoro che è stato svolto rimane lì, domani saremo ancora più felici se vinciamo. Se mi auguro di farne altre 100? Io spero che ce ne siano altre 300 o 400 perché alla Juve io sto bene: finora sono state dette tante illazioni e, come ho detto in passato, qualora decidessi di andare via la società sarebbe la prima a saperlo da me".

ALLEGRI E LE POLEMICHE POST-INTER

""Dopo una settimana è giusto non parlarne più: abbiamo vinto meritatamente contro un'ottima squadra, sulla quale ho già detto che per fortuna nostra è partita in ritardo altrimenti sarebbe stata tranquillamente una contendente al titolo. Non ho altro da aggiungere a questa cosa. Le parole di John Elkann in merito? Non commento il pensiero di altre persone, ma soltanto il mio e, lo ribadisco, credo che se l'Inter non fosse partita in ritardo, sarebbe stata in lotta scudetto. A una settimana da quella partita non avrebbe senso continuare a far polemiche: nel calcio gli scontri diretti si vincono, si perdono e si pareggiano, ma quella sera è stata una bella giornata di calcio". 

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