"Acciuffata la qualificazione in Champions con una giornata di anticipo, il prossimo obiettivo da raggiungere sulla lista di Massimiliano Allegri è mantenere il primato in Campionato da qui fino a Natale. Per questo, nella tradizionale conferenza stampa pre-gara, il tecnico della Juventus ha insistito molto su questo argomento, fornendo anche diversi spunti sul Genoa prossimo avversario e soprattutto sulle condizioni dei suoi calciatori.
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Conferenza Juventus – Allegri: “Higuain da valutare, uno tra Rugani e Benatia al posto di Chiellini”
Il tecnico bianconero ha parlato in vista della trasferta contro il Genoa.
ALLEGRI E IL GENOA
""Più che tatticamente, rispetto al Siviglia per la partita contro il Genoa cambia il fatto che abbiamo qualche giocatore in più a disposizione e questo è un bene perché il Genoa è una squadra che, soprattutto in casa, aggredisce molto e poi viene da una sconfitta e per questo non va assolutamente sottovalutata. Dovremo essere bravi a metterci alla loro pari, anche perché a Genova le partite non finiscono mai: l'anno scorso si è perso al 95'. La trasferta a Genova è sempre una partita difficile, complicata e fisica con tanti contrasti, quindi bisognerà essere davvero bravi".
ALLEGRI E L'OBIETTIVO PRIMATO IN CAMPIONATO
""Da oggi fino a Natale ci sono venti giorni importanti, non dico decisivi per il Campionato, ma dico che una buona fetta dello scudetto si decide in questi venti giorni: sarà importante innanzitutto vincere domani e poi pensare di partita in partita alle prossime sfide che affronteremo in questi venti giorni. Sette punti di vantaggio sembrano tanti, ma non lo sono: basti pensare al primo scudetto vinto dalla Juve in questi ultimi cinque anni in cui il mio Milan ne aveva otto e ha chiuso la stagione dietro di quattro punti dai bianconeri, oppure basti pensare a noi lo scorso anno quando eravamo a meno 12-13 dalla vetta e poi abbiamo vinto lo scudetto. Questo dimostra che tutte le grandi squadre, come la Roma, possono sempre inanellare una serie di vittorie consecutive e rubare punti alla prima in classifica: quindi bisogna stare vigili e non abbassare mai la guardia. Sarebbe da folli credere di poter gestire sette punti di vantaggio fin da oggi. Sarebbe da irresponsabili non capire l'importanza del momento: dobbiamo avere la capacità di rimanere con i piedi per terra e allo stesso tempo schiacciare il piede sull'acceleratore pensando solo al Campionato. Da qui a marzo la Champions non c'è, ragion per cui da qui a marzo bisogna pensare al Campionato: abbiamo Genoa, Atalanta e Torino e poi lo scontro diretto con la Roma, solo al termine della quale ci concentreremo sulla Supercoppa".
ALLEGRI E LA FORMAZIONE
""In virtù di questi venti giorni importanti sarà fondamentale recuperare tutti. Nella settimana prossima si dovrebbe riaggregare a noi anche Dybala, il che è importante per avere ricambi in attacco in attesa di Pjaça. Kean titolare è un po' esagerato, ma sono convinto che se lo buttassi in campo dal primo minuto farebbe una buona partita: sta crescendo molto a livello tattico e caratteriale, ha avuto un normale periodo di adattamento alla squadra da un punto di vista fisico e psicologico, ma ora sta bene. Higuain? Aveva preso una botta su un'altra botta presa in precedenza in Nazionale: oggi vedrò se schierarlo titolare o a gara in corso. Se gioca Higuain, giocherà assieme a Mandzukic, altrimenti valuterò di schierare la squadra come a Siviglia. Io non ho attaccanti più forti e attaccanti meno forti, ho attaccanti che hanno caratteristiche diverse tra di loro. Nella Juventus la terza punta, come chiamate voi Mandzukic, fa sempre 35-40 partite a stagione: è normale che ci sia concorrenza, bisogna solo scegliere se si preferisce la concorrenza e alla fine vincere tanto, oppure andare in una squadra dove si gioca di più, ma si vince di meno, tutto qui. Alla fine dell'anno, alla Juventus tutti dovranno andare a mille all'ora perché ci saranno tante partite decisive e ci sarà bisogno di tutti. Marchisio? Ora può giocare due partite consecutive: domani potrebbe giocare anche mezzala vista l'assenza di Lemina che ha avuto l'influenza. Chiellini? Domani non gioca: gioca uno tra Rugani e Benatia".
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