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Conferenza Juventus – Allegri: “Dybala tra i convocati, ma forse non giocherà”

Il tecnico bianconero ha parlato della delicata sfida con la sorpresa Atalanta.

Fabiola Graziano

"Consapevole dei propri mezzi e di quelli della sua Juventus. Si è presentato così in conferenza stampa Massimiliano Allegri, che ai giornalisti accorsi in quel di Vinovo ha rivelato l'umore della squadra dopo il pesante ko di Genova e la conseguente voglia di riscatto nella partita di domani, nonostante di fronte ci sia l'ostica Atalanta di Gasperini che un po' a sorpresa frequenta le zone alte della classifica. La chiacchierata è stata inoltre utile per comprendere le condizioni fisiche di molti dei suoi giocatori.

ALLEGRI E IL KO COL GENOA

""Il tempo aggiusta tutto: nell'arco di una stagione ci sono dei passaggi a vuoto. Domenica abbiamo fatto trenta minuti di terrore, commettendo tanti errori. L'importante è recuperare, non sbagliare ancora e non farsi trasportare troppo da questi passaggi a vuoto. A qualsiasi essere umano può succedere di sbagliare, le tre sconfitte esterne che ci sono state sono state tutte diverse tra di loro, ma questo non vuol dire che la squadra ha problemi o difficoltà. Siamo primi in Campionato e al momento siamo primi anche in Champions, dove siamo già qualificati: a livello di classifiche al momento non possiamo fare di più, perché più di primi da ambo le parti non si può stare. Quando si prendono botte come a Genova, è normale che una squadra di campioni e di carattere tiri fuori l'orgoglio. Poi abbiamo avuto finalmente una settimana in cui abbiamo potuto lavorare tutti assieme, fatta eccezione per i soli infortunati, e questo non può che farci bene. Dalle batoste ne devi uscire fortificato per far sì che non si ripetano. La Juve di adesso può andare a 100 km/h, ma sarebbe da folli correre a tale velocità per tutta la stagione: credo che ora stiamo andando a una velocità da crociera che è quella che ci consentirà di arrivare fino in fondo competitivi, a 80 km/h è l'ideale per tutta la stagione".

ALLEGRI E L'ATALANTA

""L'Atalanta sta facendo molto bene e c'è da fare i complimenti a Gasperini e alla società: sta dimostrando che al momento può stare tra le prime in Campionato, ma è pur vero che il vero valore di una squadra lo dice la classifica del 28 maggio. Domani noi bisogna vincere perché la partita è complicata, l'Atalanta gioca bene ed è in un momento di euforia e noi dobbiamo riscattarci dopo Genova. Al momento l'Atalanta ha pochi difetti visto che ha vinto le ultime sei partite consecutive, mentre tra i suoi pregi ci sono il grande entusiasmo dei giovani, la spensieratezza, un ottimo allenatore, che ha saputo trovare la chiave giusta quando era ormai in bilico, e il merito del Presidente Percassi che ha dato un'ottima organizzazione alla sua società investendo sui giovani. Chi toglierei a Gasperini? Gagliardini, che è squalificato per domani, quindi non c'è bisogno che lo tolga io perché si è fatto fuori da solo". 

ALLEGRI TRA INFORTUNATI E PROBABILI TITOLARI

""Higuain finora ha segnato meno dello scorso anno? Ci sono numeri che dicono qualcosa e altri che non dicono nulla: Higuain può fare gol anche da solo. Dybala? Ieri ha fatto mezzo allenamento con noi: verrà convocato, ma difficilmente giocherà; poi mercoledì potrà avere spazio o dall'inizio o a partita in corso per ritrovare condizione. Cuadrado ha avuto un piccolo problemino: ora sta meglio ed è a disposizione, lo valuterò. Per il resto, Higuain sta bene, Chiellini sta bene, Marchisio sta bene, Barzagli c'è ottimismo non per domani e neanche per la prossima partita, ma siamo fiduciosi che possa recuperare in fretta, Dybala sta rientrando, Pjaça sta correndo: per questo bisogna pensare al positivo, perché pensare al negativo non fa bene e a me non piace. Quanto agli infortuni in difesa, per domani ho sei difensori disponibili, che sono Chiellini, Rugani, Benatia, Lichtsteiner, Evra e Alex Sandro: di questi ne giocano 5 o 4, quindi 1 o 2 rimangono fuori, direi che siamo in abbondanza. Tra questi difensori, l'unico che ha più caratteristiche per giocare centrale per sopperire alle assenze di Barzagli e Bonucci è Benatia. Pjanic? Per noi è un giocatore importante: si sta inserendo bene e i suoi numeri dicono che è importante, per questo sono contento di lui e lo è anche la società. Khedira? L'anno scorso, dopo due anni in cui aveva giocato poco e niente, ha giocato 25 partite in tutto con meno costanza. Quest'anno ne ha giocate già 20 tra Campionato e Champions e quindi ci sta se in qualche partita perde un po' d'intensità". 

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