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Conferenza Inter – De Boer: “Da Brozovic ho avuto la migliore risposta, Eder meglio di Perisic”

Nella conferenza pre-Genoa, De Boer ha parlato dell'Inter e del suo rapporto con la società.

Redazione

"Nella consueta conferenza pre-match, Frank de Boer oltre che a parlare del gioco dell'Inter e della situazione con i suoi giocatori, ha risposto ad alcune domande sul rapporto con la società. Infatti, nella giornata di ieri il tecnico olandese ha ricevuto un rinnovo di fiducia dai massimi vertici nerazzurri. Rispetto alla vigilia della sfida contro il Torino, dunque, la posizione del tecnico nerazzurro sembra essere molto più solida.

DE BOER E LA SOCIETA'

"“E’ sempre importante quando c’è fiducia nel progetto e nella filosofia. Dà più tranquillità qui ad Appiano, non solo per lo staff ma anche per i giocatori. Quando si leggono notizie e non si sa cosa succede da un giorno all’altro non è mai buono per l’ambiente. È sempre molto importante quando la società fa chiarezza. Si lavora molto meglio. Quando creiamo un buon progetto e una buona filosofia, sicuro i risultati arriveranno. Non penso che siano stati gli allenatori a proporsi per la panchina dell'Inter, ma i loro agenti. Penso sia normale, in questo momento loro pensano ‘Hey c’è la possibilità per un nostro allenatore di lavorare in un club così grande come l’Inter’. È sempre così, non è la prima volta che succede all’Inter o in altri club. Io non voglio pensare a questo, ma solo a come migliorare. Se dovessi darmi un voto fin qui mi darei un 7, posso guardare tutti quanti in faccia, dritti negli occhi. Abbiamo lavorato durissimo, siamo partiti da lontano in questo processo, non solo nella squadra ma anche come organizzazione intorno alla squadra. Si spendono tantissime energie in questo percorso. Abbiamo avuto tanti alti e bassi ma se guardo da dove abbiamo iniziato abbiamo fatto grandi passi avanti. Mi darei un 6,5 e generalmente il professore in questo caso lo passa a 7 (ride ndr)”.

DE BOER E LA SQUADRA

"“Per me è sempre importante che la squadra giochi compatta. Non è importante in quale zona, dobbiamo restare sempre in 25 metri e molto compatti. Contro l’Atalanta eravamo lunghi, sui 40 metri, e così non si può difendere. Col Torino invece abbiamo fatto molto bene come disciplina. Essere compatti è la prima cosa. La Samp lascia giocare? Dipende sempre da noi, quando siamo molto concentrati e con questa disciplina ho fiducia in un buon risultato. Ma tutto parte dalla nostra disciplina, ho fiducia in una buona partita. La squadra contro il Torino mi è piaciuta, abbiamo visto una squadra molto unita. Contro il Torino li ho visti tutti insieme, con solo un’idea, giocare molto bene insieme. Alla fine abbiamo vinto e molto bene, con un atteggiamento da squadra. Non è mai stato facile, dobbiamo sempre continuare a giocare così. Dobbiamo giocare con lo stesso atteggiamento e la stessa disciplina. Possiamo cambiare qualche dettaglio, ma dobbiamo iniziare come contro il Southamtpon e contro il Torino, con grande disciplina. Non voglio vedere una o due partite, voglio ogni partita così. Non l’abbiamo fatto sempre, domani voglio lo stesso atteggiamento. Possiamo stare compatti più dietro o avanti ma voglio la stessa filosofia. Dobbiamo stare molto uniti in tutte le partite. Domani abbiamo la possibilità di dimostrare ai tifosi che siamo una squadra unita. Quando giochiamo come contro il Torino possiamo fare risultato. Contro il Southampton non abbiamo giocato molto bene ma ho visto una squadra molto unita. Quando i miei giocatori capiscono questo, possiamo andare avanti così. Molti giocatori non hanno giocato mai con il 4-3-3, devono cambiare il chip in testa. Quando giochiamo con questo atteggiamento, possiamo fare sempre meglio. Credo che i giocatori stiano lavorando su questo atteggiamento. Dobbiamo giocare tutte le partite con la stessa intensità e disciplina e i giocatori vedono che giocando così, con questa disciplina, possono fare risultato ma anche giocare bene. Io ero molto arrabbiato dopo l’Atalanta, eravamo troppo lunghi, i centrocampisti 20 metri lontani dagli attaccanti. Contro il Torino invece eravamo tutti vicini, massimo 5 metri. Per questo ero molto arrabbiato dopo la partita contro l'Atalanta. Gliel’avevo detto prima della partita come volevo giocare ma dobbiamo farlo da subito e non solo dopo la mia arrabbiatura a fine primo tempo. Avevamo una filosofia di gioco contro l’Atalanta e non l’ho vista in campo nel primo tempo. Io domani voglio vedere la squadra di De Boer. La squadra vista contro il Torino era vicina alla mia squadra, quando giochiamo così questa è la squadra di De Boer. Nella sosta possiamo migliorare ma sono contento dell’ultima partita, era vicina alla mia filosofia. Possiamo migliorare molto.”

DE BOER E I GIOCATORI

"“Io tratto tutti allo stesso modo. Marcelo (Brozovic) mi ha dato la migliore risposta, ha fatto tutto ciò che doveva. E’ stato fuori perché quello che ha fatto è stato pesante, ma dopo ha capito di aver sbagliato e ha fatto tutto quello che doveva. E' così che torni in squadra e per me ogni giocatore ha le stesse possibilità. E Marcelo l’ha capito benissimo e per questo ha giocato due partite di fila. E ha fatto sempre meglio, sono molto felice della sua reazione. Kondogbia non ha avuto questa reazione, ancora no. Sta migliorando, ancora ha un infortunio ma non così grave, ma non sta bene per essere convocato. Sta facendo meglio ma deve migliorare. Credo che per Joao Mario il regista basso non sia la sua posizione preferita, ha giocato sempre più offensivo però è molto importante che un giocatore si metta a disposizione della squadra. So che preferisce giocare più avanti, è così. Ma è un grande giocatore e un grande professionista, capisce che può giocare lì per aiutare la squadra, che è più importante dei singoli. Eder mi sta dando di più di Perisic, ma come ho detto con Marcelo è sempre difficile scegliere quando tutti giocano in modo disciplinato perché sono tutti grandi giocatori, con grande qualità. Mi sono complimentato con i centrocampisti dopo il Torino, ma ho subito detto loro che voglio vedere quel gioco in tutte le partite. Ma sono molto contento anche di Medel, ha sempre dato il 100% ed è un giocatore molto importante per la nostra squadra. Lo so che lui dà sempre il 100%, gli altri devono dimostrarlo. Domani hanno un'altra possibilità”.

FANTAPILLS

"–Murillo: anche quando gioca bene è nel mezzo di qualche episodio che regolarmente consente agli avversari di segnare, dall'inizio della stagione non è riuscito a fare una gara "pulita".

"–Eder: lui invece la fiducia del mister non l'ha mai persa. Sin dall'arrivo del tecnico olandese, Eder è stato uno dei giocatori più utilizzati. Ad inizio anno in pochi avrebbero pensato che potesse avere un così alto minutaggio, prima o poi dovrà ripagare questa fiducia, e domenica sarà uno dei tanti ex in campo: che sia la volta buona?

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