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Conferenza Bologna – Donadoni: “Sono ottimista su Mirante, Verdi lo valuterò oggi. Da Destro mi aspetto di più”

Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images

Le parole del tecnico rossoblu alla vigilia del match contro l'Atalanta valevole per la 33ma giornata di Serie A.

Redazione

"Ancora una prova difficile per il Bologna di mister Donadoni, stavolta è l'Atalanta delle meraviglie ad attendere i rossoblu; la gara di Palermo non ha, ovviamente, lasciato ricordi positivi, ecco quindi che il minimo che il tecnico si attenda dai suoi giocatori è una partita giocata col coltello tra i denti. Ma ecco le parole del tecnico.

DONADONI E LA SORPRESA ATALANTA

""Non pensavo facessero un campionato del genere. Tanto di cappello all’Atalanta, ha messo in evidenza giocatori importanti. La loro forza è il lavoro sugli esterni che si propongono molto in area per cercare di finalizzare, Petagna fa un enorme lavoro, se facesse anche più gol sarebbe sicuramente da top club.

Conti e Spinazzola spingono molto, a sinistra sono bravi a proporsi alternandosi con Kessie e Gomez. Sono affiatati, è evidente che quello che hanno fatto fin ora trasmette loro sicurezza. Noi dobbiamo ancora raggiungere queste consapevolezze. Dal punto di vista atletico dovremo essere all’altezza perché altrimenti saremo sovrastati. Ci sono anche delle differenze di valori: ad esempio il top di Krejci magari non sarà quello di Gomez, ma per me sarebbe già sufficiente che lo raggiungesse".

Uno dei concetti su cui il mister ha più insistito quest'anno è il desiderio di misurarsi coi più forti al fine di poter migliorare e crescere; la squadra ha fatto suo questo concetto? "Il mio compito è spiegarlo, poi tocca alla squadra far suo questo concetto".

DONADONI E IL PROBLEMA DEL GOL

""Avere un attaccante che ti fa 15 gol indubbiamente fa la differenza, nella rosa un giocatore così ti garantisce una buon punto di partenza. I gol, però, possono anche arrivare da altri reparti. Dzemaili ha fatto una stagione straordinaria. Il ruolo dell’attaccante è quello di segnare, ma capitano annate in cui si fa più fatica".

DONADONI SU DESTRO

""Se giocherà contro l'Atalanta? A priori nessuno è escluso, compreso Mattia che è il giocatore che ho schierato di più da quando l'ho a disposizione. Quando qualcuno viene escluso dovrebbe essere ancora più spronato a far meglio. Lo ritengo un giocatore di qualità, ma bisogna dare qualcosa, servono risposte. Non posso credere che questa media realizzativa sia il suo limite. Ma quel che credo io ha un peso diverso rispetto a quel che crede lui. Non mi sono mai aspettato che segnasse a ogni partita, ma che desse il giusto contributo. Nel momento in cui uno fatica dal punto di vista realizzativo deve sacrificarsi di più. Per me sarebbe già tanta roba. Petkovic? E’ un giocatore che sta crescendo, si sta conoscendo meglio in quel ruolo".

DONADONI ED IL FUTURO

""Io do il meglio di me stesso, con il lavoro quotidiano. Non sappiamo domani cosa ci potrà capitare. Affrontiamo ogni giorno con il massimo impegno, il resto sono solo frasi che servono a riempire i giornali. La mia concentrazione ora è rivolta nel concludere al meglio questo finale di stagione, poi si tireranno le somme. Se vorrei scambiare la mia panchina con quella di Gasperini? Non sarebbe giusto, ognuno deve tenersi la propria, che è il frutto del proprio lavoro".

DONADONI E GLI ESPERIMENTI DA QUI A FINE CAMPIONATO

""Ad oggi abbiamo infortunati come Helander che quando ha avuto continuità mi ha sorpreso. Rizzo le sue opportunità le ha avute, ma poi è stato vittima di molti infortuni. Domani ci sarà spazio per altri giocatori. Vedremo oggi come sta Verdi, Pulgar è squalificato: le occasioni capitano e bisogna saperle coglierle. Mancano 6 partite, devo valutare al meglio il bagaglio tecnico che ho a disposizione".

Dubbio Mirante: "Sono ottimista, vedremo nell’allenamento di oggi. Il bollettino di stamattina mi fa predicare ottimismo".

Sugli allenamenti: "Abbiamo provato qualcosa di diverso, ma in base al bollettino medico farò le mie valutazioni".

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