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Conferenza Atalanta – Gasperini: “Gara difficile, il Genoa vale come Milan e Fiorentina”

Il Vate di Grugliasco presenta la sfida casalinga contro il Genoa di Juric.

Redazione

"L’Atalanta continua a stupire, e non vuole fermarsi. Ruolino di marcia da big per la compagine di mister Gasperini: 13 punti nelle ultime 5 partite, in cui spiccano le vittorie casalinghe contro Napoli ed Inter e quelle esterne contro Crotone e Pescara. Per la 11a di Serie A, a Bergamo sbarca il Genoa di Juric, fresco di schiacciante vittoria contro la banda Montella nell’infrasettimanale. Partita dai mille significati quella di domenica, sia per la sorprendente classifica delle due squadre che per il passato del tecnico nerazzurro sulla panchina del Grifone. I rossoblu si presentano in grande spolvero, avendo smaltito le tossine della sconfitta nel derby della Lanterna: difesa bunker, gioco offensivo e un ritrovato Pavoletti a comandare presumibilmente il tridente d’attacco. Dal canto suo, la Dea punterà decisa sulle qualità e sulle alchimie che le hanno permesso di dare una sferzata ad un avvio di stagione titubante: abnegazione nella fase difensiva, spinta costante sugli esterni, grande personalità in mezzo al campo e due spalle di lusso come Gomez e Kurtic a supportare la punta centrale. Vertigini da alta classifica? Chissà, di certo c'è che Gasperini avrà una voglia matta di ben figurare davanti alla sua ex squadra e non vorrà certo soccombere all’allievo Juric, quindi concentrazione e motivazioni non mancheranno di certo agli orobici.

GASPERINI E LA CLASSIFICA DELL’ATALANTA

"“Dopo le difficoltà iniziali ci siamo rilanciati alla grande. 13 punti nelle ultime 5 partite? È un piccolo miracolo, una classifica inaspettata.Non è finito ottobre, domani speriamo di rimanerci. Per me è una partita importante in questo momento, per la striscia di risultati, per l'opportunità di chiudere in modo fantastico”.

GASPERINI E IL GENOA DI JURIC

"“Genoa? È una grande squadra, Juric sta lavorando molto bene.Sarà una gara molto difficile, il Genoa è una squadra che, al di fuori delle grandi, vale tutte le altre, per l'intensità con cui gioca, non credo sia inferiore al Milan o alla Fiorentina.La squadra è quasi completamente quella dell'anno scorso. Forse ci sono un giocatore o due che cambieranno, in altri ruoli è stata completata bene, sia in difesa che a centrocampo. Davanti ha ragazzi di valore, per il resto sono quelli con cui ho lavorato. Perin, Izzo, Burdisso, lo stesso Munoz, Rincon, Pavoletti... con loro c'è più passato, ci sono più partite, altri come Rigoni sono arrivati a gennaio. Lazovic, Pandev, Ntcham l'anno scorso hanno giocato partite importanti, mi dimenticavo Laxalt che ha fatto cose notevoli: quello dei primi sei mesi ha giocato pochissimo, quello dopo 36 partite su 38”.”.

GASPERINI E LA PARTITA DI DOMANI

"“Non sono convinto possa essere così bella, dovrà essere efficace. Non sono sicuro venga fuori una grande partita, l'Atalanta ha 16 punti ma ha un'opportunità incredibile di chiudere ottobre con una classifica molto alta. Dovremo raccogliere tutte le energie nervose, abbiamo fatto due partite molto dispendiose, ma il Genoa giocando contro di me ha molte motivazioni. Le nostre non sono riferite a situazioni personali, ma per una questione di classifica.Sono preoccupato più per le energie nervose che per quelle fisiche, i ragazzi stanno bene, ma la gara viene smaltita fisicamente. E' più come concentrazione e voglia di continuare questo periodo”.

GASPERINI E LA SQUADRA

"“I giocatori non sono delle macchine, non danno la prestazione sempre uguale, hanno evoluzione, molto spesso in positivo, altre volte in negativo, sono delle persone. Giocando, allenandosi, stando insieme, facendo gruppo. L'importante è che il processo sia di crescita, in mezzo ci sono tappe buone e meno buone, magari quando si perde. Caldara all'inizio aveva bisogno di un po' di allenamenti, questi ragazzi hanno valori. Magari Kessie è già pronto, Caldara ha avuto bisogno di un po' di tempo in più. Conti sta facendo molto bene, Freuler sta uscendo, poi Gagliardini. Grassi stesso, quando un giocatore dà risposte poi gioca con continuità”.

GASPERINI E IL SUO PASSATO ALL'OMBRA DELLA LANTERNA

"“Quelle cose sono lì, c'è crescita vissuta insieme, con tutto quanto lo staff e i giocatori. Sono passati tanti anni, per questo c'è un po' di emozione. Per il resto guardiamo tutti avanti. Ci interessa domani, si vive di presente e di futuro, il resto rimane scritto, tutto molto bello. Quando poi ceniamo insieme ricordiamo gli episodi. Ora c'è solo Atalanta-Genoa”.

ATALANTA: REPORT INFORTUNATI

"- Toloi: risentimento ai flessori della gamba sinistra, per lui solo terapia e palestra. Indisponibile per la 11a di Serie A.

"- Suagher: lungodegente per la rottura del legamento crociato del ginocchio, sicuramente indisponibile per il prossimo turno.

FANTAPILLS

"- Gomez: non brillantissimo nell’infrasettimanale, complice il campo pesante. Gasperini lo ha risparmiato nella ripresa, per averlo carico a mille nella sfida contro il Genoa. Duellerà contro una delle migliori difese della Serie A, ma il Papu ha le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque. Schieratelo ad occhi chiusi.

"- Conti: il giovane esterno destro è in crescita vertiginosa, ma il suo dirimpettaio di turno è l’inesauribile Laxalt. Duello intrigante, ponderate bene le vostre scelte in chiave fantacalcio.

"- Masiello: pochi fantallenatori ci avevano puntato in sede d’asta estiva, ma Gasperini l’ha trasformato in uno dei top di reparto. E’ una mina vagante su ogni calcio piazzato (ha già timbrato due volte contro Torino e Inter), ha riposato contro il Pescara e dovrebbe riprendersi una maglia da titolare al cospetto di Pavoletti e compagni: scommessa rischiosa, ma non troppo.

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