Casa Roma: parola d’ordine, mettere via la delusione Champions

"Il risveglio dei giallorossi non è stato certo dei migliori. Sconfitta umiliante in casa per 0-3 contro il Porto, due espulsioni, eliminazione dalla Champions League senza neanche essersi affacciati ai gironi con conseguente mancato introito di parecchi milioni di euro, insomma, un disastro. Eppure, da questo disastro, la Roma dovrà necessariamente rialzarsi, in primo luogo perché c'è un intero campionato ancora da giocare, possibilmente da protagonisti, e poi perché non è detto che l'Europa League, sebbene meno affascinante a livello economico, non possa regalare qualche soddisfazione.

ROMA: REPORT ALLENAMENTO

"La Roma oggi è tornata subito in campo per preparare la trasferta di campionato a Cagliari. Dopo la parte iniziale dell'allenamento svolta in palestra, i giocatori sono stati divisi in due gruppi: uno si è esercitato in situazioni di due contro tre e in una partitella sei contro otto, l'altro ha fatto torello ed esercitazioni sugli allunghi. In gruppo Alessandro Florenzi, parte del lavoro con i compagni anche per Torosidis che si è diviso tra campo e palestra.

ROMA: REPORT MERCATO

"Sabatini ha detto che l’uscita dalla Champions non cambierà le strategie di mercato. I giallorossi cederanno invece giocatori di secondo piano come Sadiq, Torosidis, Ricci e Vainqueur. Anche James Pallotta ha garantito che non saranno ceduti Manolas, Nainggolan e Paredes in questa sessione di mercato. Inoltre, arriverà comunque un centrocampista.

ROMA INTERVISTE: JAMES PALLOTTA

"Durissime le dichiarazioni a caldo del presidente della Roma James Pallotta, che si è scagliato contro l'arbitro dell'incontro, il polacco Marciniak: "Ha rovinato la partita. Ditemi voi come si può giocare in 10 o in 9, cosa puoi aspettarti di più. Ripercussioni? No, non ce ne saranno. Ma ripeto, sono delusissimo dall’arbitro".

FANTAPILLS

"- De Rossi: non è mai stato un pezzo pregiato alle aste fantacalcistiche, in questa fase della carriera, probabilmente, lo sarà ancora meno. Follia sempre in canna e posizione in campo lontanissima dalla porta e troppo vicina alle caviglie degli avversari.