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Casa Napoli, Milik: “Tornerò solo quando sarò al 100%”

L'attaccante polacco parla del suo infortunio e dei tempi di recupero, e non sono buone notizie.

Redazione

"Sabato sera l'hanno visto tutti al San Paolo, in occasione di Napoli-Lazio. Arkadiusz Milik era sugli spalti per sostenere ed applaudire i compagni in un match importante e, come poi si è rivelato, difficile. Nelle rare inquadrature è apparso tranquillo e sorridente, molto più di un ambiente che sa quanto questo Napoli ha bisogno di lui e dei suoi goal, anche se la lunga riabilitazione dopo la rottura del crociato lo terrà lontano dal terreno di gioco per almeno cinque-sei mesi.

Difatti, a fare chiarezza sui suoi tempi di recupero è stato proprio il diretto interessato che, ai microfoni di SportoweFakty, ha parlato del suo infortunio e delle sue condizioni attuali: "Mi sento sempre meglio, ma quando ho saputo la diagnosi ho pianto. Quando ho sentito dolore pensavo fosse solo una botta, è il primo infortunio grave della mia carriera. I primi giorni ero depresso, ma alla mia età bisogna rialzarsi, ho ancora tutta la carriera davanti. All'inizio ho guardato tutti i messaggi dei fan, poi ho voluto iniziare subito la riabilitazioneSvolgo almeno due sedute d’allenamento al giorno, alle 9:00 sono al centro sportivo e torno a casa alle 16:00, poi svolgo degli esercizi supplementari. Vado quasi ogni giorno sulla cyclette, piscina e altri allenamenti a un ritmo molto lento. Sono ancora all'inizio del percorso".

MILIK SULLA DATA DEL RIENTRO

"Nonostante tutti si siano mostrati più che ottimisti sulla data del suo rientro, è proprio l'ariete partenopeo ad essere prudente: "Voglio tornare il più presto possibile, ma senza accelerare i tempi. Ho una carriera davanti e ciò che sto perdendo in questo periodo lo recupererò in seguito. Tornerò in campo quando sarò al 100%. Spero in primavera". 

MILIK E I POSSIBILI SCENARI

"Anche se la prudenza non è mai troppa, tutti sperano che Milik possa bruciare le tappe e scendere in campo il prima possibile, magari già nel mese di gennaio, come affermato dallo stesso De Laurentiis. Ma la realtà, a quanto pare, è ben diversa. Le parole del calciatore polacco non lasciano molti dubbi sulle sue intenzioni: prima la carriera, poi il resto. Insomma, a sentire il giocatore l'ottimismo del Presidente partenopeo non sembra ben riposto e di certo adesso gli si pongono davanti due strade: andare avanti con il solo Gabbiadini nel ruolo di punta centrale oppure cercare sul mercato di gennaio qualcuno che possa prendere quel ruolo fino a quando Milik sarà di nuovo disponibile, considerando che, per quel periodo, molti giochi potrebbero essere già fatti.

È indubbio che qualcuno verrà comunque aggiunto alla rosa del Napoli, resta da capire se De Laurentiis cercherà di accontentare Sarri con una punta di elevato valore o se si orienterà su un semplice ricambio numerico, per dare respiro ai vari Gabbiadini, Mertens e Insigne. Sfumato Icardi in estate, declinata l'opportunità Klose adesso le piste portano a Pavoletti e Zapata. Ma sono solo voci, ancora un paio di mesi e il quadro sarà più chiaro.

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