Il ritorno

Juventus, al via il dopo-Ronaldo: il primo sostituto è Kean, ma cosa fare al Fantacalcio?

Juventus, al via il dopo-Ronaldo: il primo sostituto è Kean, ma cosa fare al Fantacalcio?

La cessione al Manchester United del cinque volte Pallone d'Oro apre nuovi scenari al calcio e al Fantacalcio

Fabiola Graziano

Il day after è notoriamente il giorno dedicato alla riflessione, ma in casa Juventus c'è solo grande fermento, perché a meno di ventiquattro ore dall'addio ufficiale all'uomo simbolo delle ultime tre stagioni, quel Cristiano Ronaldo autore di 101 goal in 134 presenze, i bianconeri sono già partiti alla disperata ricerca di un nuovo attaccante.

CHI LO SOSTITUIRÀ IN CAMPO

Al vaglio ci sono tanti profili, ma il tempo stringe e ogni ora che passa avvicina sempre di più la Vecchia Signora e tutto il mondo del calcio italiano al gong che martedì 31 agosto alle 23:00 sancirà la chiusura di questa bollente sessione estiva di mercato. Ciononostante, il Football Director Cherubini si è messo sulle tracce di un centravanti che possa, almeno in parte, colmare il vuoto lasciato dal cinque volte Pallone d'Oro. E sembra proprio che tale ingrato compito toccherà a una vecchia conoscenza della Serie A.

In pole position vi è infatti Moise Kean. L'ex bianconero classe 2000, il cui potente agente Mino Raiola sembra essersi già accordato per un prestito biennale con diritto di riscatto che diventa obbligo fissato a 25 milioni di euro al verificarsi di determinate condizioni, è atteso in serata a Torino con annesse visite mediche in programma domani mattina al J-Medical, stando a quanto fatto trapelare da Gianluca Di Marzio. Dopo l'anno in prestito al Paris Saint Germain, Kean era tornato in forza all'Everton e ora sta per dare il via alla sua Juve-bis, forte della conoscenza pregressa dell'ambiente e di mister Allegri, nonché della possibilità di tesseramento senza occupare posti nelle liste, visto che è cresciuto nel vivaio bianconero.

Ed è proprio quest'ultimo aspetto che aprirebbe la strada all'acquisto di un altro attaccante oltre a Kean. Tra essi, il più gradito al tecnico livornese è Mauro Icardi, attualmente fermo ai box per un infortunio all'articolazione acromion-clavicolare che gli consentirà di essere a completa disposizione soltanto dopo il 20 settembre. Stop fisico a parte però, l'operazione risulta al momento complessa da un punto di vista finanziario: quegli 8 milioni di euro più bonus che pretenderebbe l'argentino ex Inter sono troppi per la dirigenza juventina, del tutto intenzionata a ridurre notevolmente il monte ingaggi dopo essersi liberata dei 58 milioni di euro che avrebbe dovuto versare a CR7 nel suo ultimo anno di contratto.

Si è pensato allora di sondare altri profili, più economicamente agevoli, bussando nuovamente alla porta del Sassuolo: Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori sono con le valigie pronte e piacciono entrambi ma, come già accaduto con Locatelli, il disaccordo tra le due società su costi e formula potrebbe allungare oltremisura i tempi di un eventuale trattativa.

In tutto ciò, non è comunque da escludere l'ipotesi che alla fine non arrivi alcun sostituto, come anticipato ieri da mister Max in conferenza stampa. Valorizzare i talenti presenti in rosa sembra un leitmotiv facilmente perseguibile, con Paulo Dybala incaricato di caricarsi il peso della squadra sulle spalle e con Federico Chiesa chiamato a vestire a tutti gli effetti i panni dell'attaccante aggiunto.

COME SOSTITUIRLO AL FANTACALCIO

Sciolto il nodo sul campo, resta ora da definire la strategia da adottare al Fantacalcio per poter sostituire un pezzo da novanta come Cristiano Ronaldo. Ovviamente, il problema si pone per tutti coloro che avevano fatto l'asta prima della chiusura del mercato, in modo da non perdere le prime due giornate di campionato, e che avevano riservato circa la metà del proprio budget all'asso portoghese, ritrovandosi ieri pomeriggio con un pugno di mosche in mano.

Trasformare tale pugno di mosche in un nuovo attaccante cui affidare le sorti del proprio tridente è impresa ardua ma non impossibile, a meno che il regolamento della propria lega non preveda il rimborso crediti in caso di cessione all'estero di un proprio calciatore: in tale circostanza, agli ex fantapossessori di CR7 non rimane altro che piangere nel primo angolino utile da qui a fine stagione.

Viceversa, in tutti gli altri casi, si possono reinvestire i crediti recuperati dal suo trasferimento al Manchester United. In particolare, nelle leghe in cui è previsto il recupero dell'intero budget destinato in precedenza a Ronaldo, si può pensare di rimpiazzarlo davanti con un profilo altisonante come quello di Tammy Abraham e di colmare dietro il gap con gli altri reparti virando su innesti quali, per esempio, il difensore Dumfries e il centrocampista Felipe Anderson.

Al contrario, nelle leghe in cui si riavrà indietro soltanto una parte dei crediti spesi per Cristiano, si può cercare di sistemare al meglio il proprio attacco provando l'affondo su un rigorista come Simy o su calciatori che hanno cambiato maglia e che, magari, sono rimasti svincolati perché fuori dal progetto tecnico della loro precedente squadra al momento dell'asta, come per esempio Correa e Simeone.

Senza dimenticare infine, che è in arrivo un baby talento come Kean...

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