gazzanet

Calciomercato Torino, Cairo: “Ci manca un titolare in attacco”

Il Presidente granata ha parlato dalle colonne de La Gazzetta dello Sport.

Fabiola Graziano

"L'inaspettato ripescaggio in Europa League ha dato nuova linfa al Torino. Il suo Presidente Urbano Cairo è dunque pronto a riscendere in campo per dar vita a una nuova stagione fatte di sfide esaltanti e di emozioni forti. Lo ha rivelato lo stesso numero uno granata in un'intervista esclusiva rilasciata a Luigi Garlando per La Gazzetta dello Sport, nella quale Cairo si è inevitabilmente soffermato sul mercato.

LE DICHIARAZIONI DI CAIRO

"Tra passato e futuro:"C'è soddisfazione per l’ottimo campionato scorso. 63 punti e vittorie prestigiose con squadre che ci hanno preceduto, come Atalanta, Inter, Milan. Negli ultimi 15 anni chi ha fatto 63 punti mai è rimasto fuori dall’Europa. Il fato ha rimesso a posto le cose. Spiace per il Milan, da ragazzino tifavo Milan e Toro, ma se si corre per lo stesso obiettivo, giusto rispettare le stesse regole e poter gestire le stesse risorse. I preliminari di Europa League sono una partenza non un arrivo e il cammino dovrà essere lungo e importante. Abbiamo fatto tanto: il mio record di punti, quello del Toro nell’era dei 3 punti, ma non dobbiamo accontentarci. Io il segnale l’ho dato confermando tutti. Qualcuno ha detto che trattenere un grande è come fare un grande acquisto. Io allora ne ho già fatti una serie".

"Su Mazzarri:"Mazzarri, come Ventura, ha la capacità di valorizzare i calciatori, ma ha più determinazione, più voglia di vincere. Il Napoli ha svoltato con lui. È il migliore. Se gli proporrò il rinnovo? Sì, a breve. Mi hanno convinto la persona e il professionista. Giusto proseguire insieme. E lui mi sembra della stessa idea".

"Sul mercato:"La situazione è questa: se trattengo tutti, parto con la squadra arrivata quarta nel ritorno. Devo aggiungere solo un paio di giocatori, di cui uno, a centrocampo, è un’alternativa ai titolari. Magari il terzo portiere. Quindi ci manca solo un titolare, in attacco. Non siamo costretti a prenderlo subito. Per il 25 la squadra è pronta anche senza l’innesto. Non dobbiamo correre, dobbiamo muoverci con intelligenza. Stiamo lavorando a tre ipotesi, non dico quali, ma tre belle ipotesi: una si chiude. Senza dimenticare che mi aspetto Iago Falque ai livelli strabilianti delle prime due stagioni”.

"Su Baselli:"Ha grande qualità, è cresciuto in tenacia. E' un candidato per un campionato super, così come Iago Falque".

"Su Belotti: “L’ho visto crescere tantissimo durante la stagione. E quando cresce fisicamente, cresce anche in bellezza, in tecnica. Ma l’aspetto migliore è che non molla mai e anche quando Mancini non lo chiamava, non si è mai avvilito e si impegnava ancora di più. Ora l’azzurro gli darà ancora più entusiasmo”.

"Su Izzo-Nkoulou per competere con De Vrij-Godin-Skriniar, Bonucci-de Ligt-Chiellini, Manolas-Koulibaly“Reggono il confronto. Sono rientrati Lyanco e Bonifazi, abbiamo certezze come Djidji e Bremer. Reparto molto forte”. 

"Sulla prossima stagione:“La Juve si è rinforzata, però l’Inter sta facendo scelte giuste, in primis l’allenatore. Marotta, bravissimo, sta operando con intelligenza. Anche il Napoli. Io mi aspetto più equilibrio e non solo per la zona Europa”.

tutte le notizie di