gazzanet

Calciomercato, Roma: da Vertonghen a Pedro, ecco le strategie di mercato

Il belga è il sostituto selezionato in caso di partenza di Smalling mentre l'affare Pedro è quasi concluso. E intanto si continua a parlare con la Juventus per un doppio scambio.

Mauro Maccioni

"La Roma si muove sul mercato e lo fa con una certa fretta, perché le situazioni da risolvere non mancano. Prima di tutte quella di Smalling che vorrebbe continuare a rimanere giallorosso. Ma, nel caso in cui la trattativa non andasse a buon fine, la Roma ha già pronto il sostituto: Vertonghen.

VERTONGHEN AL POSTO DI SMALLING

"La situazione di Smalling è molto semplice: la Roma e il giocatore vogliono continuare insieme - ma solo in prestito -, mentre il Manchester United vorrebbe cederlo a titolo definitivo. Per questo motivo le parti stanno trattando per un rinnovo del prestito per un altro anno, magari con l'inserimento di un obbligo di riscatto.

"In attesa di una risoluzione definitiva, la Roma prepara il piano B. Si tratta di Vertonghen, classe '87 che si libera a zero dal Tottenham. Per lui è pronta un'offerta uguale a quella per Pedro, ovvero due anni di contratto sul piatto con opzione per il terzo. Ma il tutto è in stand-by: l'obiettivo principale è trattenere Smalling.

LE ALTRE TRATTATIVE

"Avendo citato Pedro, non si può far altro che chiudere il discorso. Non ci sono ancora le firme sul contratto, ma filtra che lo spagnolo sia molto vicino a sbarcare nella capitale. Pedro aveva voglia di provare un nuovo campionato e di essere protagonista, pretese che ben collimano con la Roma di Fonseca. Il tecnico lo apprezza molto per la duttilità, con la possibilità di poterlo schierare anche come vice-Dzeko.

"Per ultimo, Fienga - che si  espresso sulla sospensione di Petrachi - sta lavorando per risolvere il problema Schick e per portare a termine lo scambio Cristante-Mandragora. L'asse Roma-Juventus potrebbe anche portare a una nuova idea, dato che filtra la possibilità di scambiare uno tra Rugani e Romero per Ünder. E queste ultime trattative sembrano essere il motivo della discordia interna della Roma, con Petrachi che non si è certo detto, per usare un eufemismo, soddisfatto.

tutte le notizie di