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Atalanta, Gasperini: “Domani Tameze giocherà. Mancherà solo De Roon”

Il tecnico dei bergamaschi è intervenuto alla vigilia della trasferta a Firenze.

Fabiola Graziano

Le ripetute sconfitte in casa della Fiorentina, l'ultima in Coppa Italia lo scorso 15 gennaio, non fanno perder d'animo l'Atalanta. Sotto la guida di un temerario come Gian Piero Gasperini, i bergamaschi proveranno a invertire la rotta anche con i nuovi acquisti come Tameze.

LE DICHIARAZIONI DI GASPERINI

Sull'agognata vittoria a Firenze: "Non deve essere un'ossessione. Andremo a fare una partita molto importante. Il campionato è in una fase combattuta. Andremo ad affrontare un'ottima squadra e andremo con la convinzione di fare un'ottima gara. Le partite con la Fiorentina sono sempre state combattute. Sarà una gara difficile. Se mi auguro una partita senza veleni? Per quanto mi riguarda, mi interessano la partita, la classifica e il risultato. Per noi è un match troppo importante"

Su eventuali cambi tattici nella Fiorentina: "Io ho visto la Fiorentina giocare in un certo modo, anche se lo schema ricalca quello precedente. È chiaro che a gennaio si è aggiunto qualche giocatore in più. Noi quello che possiamo fare è essere pronti ad affrontare tutte le variazioni. La panchina d'oro non ha cambiato il mio modo di affrontare gli allenamenti e le partite".

Sul calo nelle ultime partite: "Voi spesso non considerate l'avversario. L'Atalanta può fare delle cose, ma dipende anche dagli avversari. Ci sono squadre forti, come ad esempio lo è stata l'Hellas Verona con la Lazio mercoledì o anche il Sassuolo con la Roma sabato. È un campionato molto difficile ed equilibrato. L'Atalanta fa quello che può in quel momento, ma se trovi un avversario in condizione diventa difficile. Il fatto che ci siano squadre a tanta distanza è un merito nostro, ma in campo domani non ci saranno 14 punti di divario. Non dobbiamo cadere troppo nella critica verso l'Atalanta. Non vale solo per noi, ma per tutte le squadre".

Sui tanti goal che spesso non hanno portato la vittoria: "Abbiamo fatto tanti gol, in alcune partite abbiamo fatto delle goleade. L'Atalanta è una squadra che comunque fa dei risultati anche in base a questo aspetto. Sembra sempre che non bastino i risultati, ma io guardo il risultato immediato. Se oggi finisce il campionato, siamo quarti. Non perdiamo la nostra dimensione altrimenti diventa difficile. C'è questo rischio ultimamente, ma possiamo essere abbastanza soddisfatti. Poi il rammarico ce lo abbiamo noi, ma anche le altre squadre. Ci sono ancora tante partite".

Su Tameze: "Può essere un giocatore utile. Pensavo arrivasse un giocatore giovane come negli altri reparti, ma è già abituato. È un ragazzo sveglio, non so se domani giocherà dall'inizio o a gara in corso".

Sull'arbitraggio: "Io, come tutti, ho avuto delle situazioni per lamentarmi. Ma poi la partita dopo sono ripartito dallo 0-0. Ogni partita si riparte da zero. Gli errori succede. È innegabile che certi episodi, quando ci sono, ci facciano lamentare. La cosa è stata amplificata dagli episodi VAR, alcuni clamorosi".

Su Caldara: "Il progetto su Caldara è riportarlo pienamente efficiente per la squadra, ma è chiaro che dopo un anno in cui è mancato c'è minore condizione".

Sugli infortunati: "Tolto De Roon, ci siamo tutti. Ilicic? Ha dimenticato la botta alla schiena".

Su Gomez: "Sta facendo un campionato straordinario, ma come tutti gli altri. Domani dobbiamo essere molto bravi in fase difensiva. Lì facciamo qualche errore, come col Genoa. Questa è un po' la nostra caratteristica, ma in certi tipi di partite devi essere più preciso. Giochiamo a Firenze, e Cutrone e Chiesa sono pericolosi. Se riusciamo a fare una buona partita, hai la possibilità di vincere la gara".

Sull'attacco: "Dovevo riflettere sul reparto offensivo, è molto più probabile che il Papu debba giocare in maniera più offensiva. Pasalic e Malinovskyi possono sostituire Ilicic o Zapata. Su quello devo fare la riflessione, ma va fatta partita dopo partita".

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