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Albania – Ucraina 1-3, Yarmolenko Konoplyanka che spettacolo

È notte fonda per l'Albania di Gianni De Biasi, mentre gli ucraini si godono i loro gioielli, già pronti per la luccicante ribalta di Euro2016.

Titty Cerquetti

"Una squadra solida e compatta, fondata sul blocco composto da Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk, questo il biglietto da visita con cui Fomenko si presenta a Euro2016. I granitici Rakitskiy e Stepanenko, la velocità di Sydorchuk, il talento e la fantasia  di Yarmolenko e Konoplyanka fanno dell'Ucraina una formazione che sarà capace sicuramente di farsi rispettare, e poi si vedrà. Per l'Albania, invece, a parte il grande entusiasmo dei tifosi presenti sugli spalti dell'Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, ci sono tanti problemi da risolvere per il CT italiano Gianni De Biasi, uscito sconfitto e ridimensionato da questa amichevole.

PRIMO TEMPO: ALBANIA-UCRAINA 1-1

"Nemmeno un quarto d'ora e siamo già 1-1. Prima il vantaggio ucraino con Stepanenko, che all'ottavo minuto devia da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi Sadiku, che al 13' approfitta di un'ingenuità della difesa ucraina e fa esplodere di gioia i tanti tifosi albanesi accorsi allo stadio. Ritmo che si abbassa e Ucraina che denuncia la mancanza di una punta di peso. Al 37' è ancora Sadiku ad avere la grande occasione per raddoppiare, ma la spreca calciando addosso a Pyatov. Il primo tempo si conclude con gli ucraini a fare possesso palla e ritmo sempre più basso.

SECONDO TEMPO: ALBANIA-UCRAINA 1-3

"Nella ripresa bastano tre minuti a Yarmolenko per riportare avanti l'Ucraina, ribadendo in rete la ribattuta di un spesso incerto Berisha sul colpo di testa di Zozulya. L'Albania, sostenuta dai suoi tifosi si getta in avanti alla ricerca del pari e confeziona due occasioni in 4 minuti, prima con Sadiku, che non riesce a sfruttare un'uscita a vuoto di Pyatov, e poi con Lenjani, che colpisce un clamoroso palo al 58'. I tanti cambi non aiutano la rincorsa dell'Albania, ed è anzi l'Ucraina a salire in cattedra, con occasioni a ripetizione per  Yarmolenko e Konoplyanka. Ed è proprio Konoplyanka, al minuto 88, a chiudere i conti per la squadra di Fomenko. Accelerata del talento Kovalenko, che entra in area dalla sinistra e calcia verso la porta, respinta di Agolli quasi sulla linea e palla che arriva sui piedi di Konoplyanka, abile ad insaccare da pochi passi. 3 a 1 per gli ucraini, e partita chiusa.

MIGLIORI

"Yarmolenko - Trequartista solido ma dal passo rapido, abile in zona goal, stasera è protagonista in entrambe le azioni dei primi due goal: su di lui il fallo dal quale scaturisce il primo, suo personale quello che, ad inizio ripresa, riporta in vantaggio la squadra di Fomenko.

"Konoplyanka - Insieme al "gemello" Yarmolenko è il termometro della squadra. Talento e presenza in zona goal, se funzionano loro, funziona anche la formazione ucraina.

PEGGIORI

"Taulant Xhaka - Non una buona serata per lui, che dovrebbe dare ritmo e geometrie al centrocampo albanese. Ma ci sta che, alla vigilia di un appuntamento importante come l'Europeo, e con tante sirene di mercato a girargli intorno, possa accusare un passaggio a vuoto. Sicuramente De Biasi si augura di vedere un giocatore diverso, in Francia.

"Berisha - Conferma quanto fatto con la Lazio quando chiamato in causa, ovvero non riuscire mai a dare sicurezza alla squadra e in particolare al reparto difensivo. Incerto.

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