Conferenza Milan – Gattuso: “André Silva titolare? Può essere”. E sul rientro di Conti…

"Tre vittorie ed un pareggio nelle ultime quattro partite: un risultato tanto positivo quanto inaspettato per il Milan. Dopo gli ottimi esiti della doppia sfida contro la Lazio, il Milan è chiamato ora ad affrontare una trasferta a dir poco ostica, quella in programma domani alle 15:00 contro i bianconeri dell'Udinese, con cui ci si giocherà un posto in Europa League. Alla vigilia del match, mister Gattuso ha parlato di alcuni suoi giocatori, alcuni in crescita ed altri in leggera flessione.

GATTUSO SU SUSO

""Io lo vedo impegnato nelle due fasi, è disponibile per tutto ed è normale che se nel 4-4-2 viene schierato come esterno di centrocampo deve occuparsi anche della difesa. Sta facendo qualcosa di nuovo e ci aspettiamo qualcosa in più ma in questo momento me lo tengo stretto e a livello di qualità può senza dubbio dare ancora molto".

GATTUSO TRA CALABRIA E KESSIÈ

""Calabria ha tantissima voglia, sembra avere l’esperienza di un 40enne. Penso che la sua dote migliore sia l’umiltà. Kessiè può arrivare a 10 gol in stagione. Arriva tanto in zona gol, ma deve essere più lucido. Deve migliorare negli inserimenti ed in questo può imparare molto da Bonaventura".

GATTUSO SU CUTRONE

""In questo momento ha una caratteristica ben precisa: è tarantolato, ha il veleno addosso. Non deve perdere questo entusiasmo, è sempre pronto e scalpita per entrare. Ci dà una carica incredibile e abbiamo bisogno di lui".

GATTUSO SULLA FORMAZIONE

"Per quanto riguarda il match di domani, Milan-Udinese, il mister ha risposto al giornalista che ipotizzava André Silva titolare: "Può essere, può succedere". Gattuso, dunque, non esclude nulla e, considerato che anche oggi il portoghese è stato provato al centro dell'attacco, quella di domani potrebbe davvero essere la volta buona per lui.

GATTUSO SU CONTI

""Conti sta facendo dei blocchi di lavoro con noi ed ha iniziato ad avere sensazioni positive. Ancora un mese per lui, per allenarsi al 100% ma per vederlo in campo ci vorrà ancora un po' di più. Non bisogna farsi prendere troppo dall’entusiasmo".