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Torino, Niang ora è in rampa di lancio: rischia il posto Ljajic?

Dopo un girone di andata deludente, Niang potrebbe godere della cura Mazzarri: ecco cosa fare con lui dopo gli ultimi segnali incoraggianti.

Patrizia Monaco

"Non è stato un girone di andata fortunato quello del Torino. Il cammino della squadra granata è stato infatti condizionato dal doppio infortunio di Andrea Belotti e da una sorta di pariggite acuta che l'ha portata a collezionare ben dieci pareggi su venti partite disputate. L’esonero di Sinisa Mihajlovic, avvenuto nelle ore successive alla sconfitta nel derby di Coppa Italia, ha poi contribuito a scombinare ulteriormente gli equilibri precari dell’ambiente.

"L’allenatore serbo è stato subito rimpiazzato da Walter Mazzarri che, nonostante il poco tempo a disposizione, ha portato la squadra a chiudere la prima parte di stagione con tre punti conquistati in casa contro il Bologna. Una prova più che convincente, a tratti inaspettata se pensiamo a quanti giocatori granata non sono stati in grado di scendere in campo per via dei loro rispettivi infortuni, su tutti Andrea Belotti e Adem Ljajic. L'assenza dei due ha dato modo ai loro colleghi di mettersi in mostra, basti pensare alle ottime prestazioni di Berenguer e Niang, tra i migliori del match.

NIANG CERCA IL RILANCIO SOTTO LA GUIDA DI WALTER MAZZARRI

"Proprio l’attaccante francese ha calamitato l’attenzione generale, portando i suoi fantapossessori a chiedersi: ed ora che faccio, lo taglio o lo tengo? Domanda legittima poiché, analizzando le statistiche del girone di andata, fino a due settimane fa Niang rientrava tra i giocatori più deludenti del fantacalcio. In moltissimi già pensavano al nome con cui rimpiazzarlo durante l’asta di riparazione, ma le ultime prestazioni del giocatore potrebbero stravolgere le carte in tavola.

"Un rendimento incostante, soltanto il 60% delle partite giocate da titolare e tre bonus all’attivo (2 gol ed 1 assist), per una fantamedia di appena 6,04. Stando a questi dati, il taglio del giocatore sarebbe più che consigliabile. A far però titubare i suoi possessori sono le prestazioni di Niang nelle ultimissime uscite del Torino: due partite in campionato in cui il francese ha raccolto un 6,5 ed un 7 condito da un gol, senza dimenticare il palo colpito nel derby di Coppa Italia. Insomma, tutto porta a pensare ad una piccola rinascita del giocatore, lodato più volte dallo stesso Mazzarri che lo ha voluto ed allenato anche ai tempi del Watford.

COSA FARE AL FANTACALCIO CON NIANG E LJAJIC?

"Però, c’è sempre un però: cosa ne sarà di Niang, una volta rientrati Belotti e Ljajic? Molto dipenderà dal modulo scelto dall’allenatore. Alla ripresa del campionato, quando cioè il Torino sarà impegnato nella trasferta contro il Sassuolo, a tornare disponibile dovrebbe essere il solo Ljajic, già convocato contro il Bologna. In quel caso Niang si ritroverà impiegato nuovamente al centro del tridente offensivo, con l'attaccante serbo e Iago Falque pronti a servirlo dalle loro rispettive fasce. In questa occasione, così come nel match successivo contro il Benevento, Niang e Ljajic dovranno dimostrare di meritare una maglia da titolare.

"Se ci riusciranno, Mazzarri dovrà rimanere fedele a quanto detto in conferenza: sceglierà il modulo di gioco in base al rendimento dei suoi calciatori, e non viceversa. Soltanto in questo modo i fantapossessori dei due attaccanti si ritroveranno in rosa nomi in grado di collezionare bonus prestazioni sufficienti da qui alla fine del campionato. In caso contrario, in un ipotetico e probabile 4-3-3, Niang finirebbe per diventare il vice-Belotti ed il serbo si ritroverebbe rimpiazzato dal giovane Berenguer.

"Il nostro consiglio è dunque quello di attendere le prossime due partite, quelle cioè antecedenti la chiusura del mercato e quindi di molte aste di riparazione, per tirare le somme e decidere il destino dei due attaccanti granata. In definitiva, non svalutateli ma neanche sopravvalutateli troppo qualora venissero coinvolti in un ipotetico scambio nella vostra lega.

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