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Spal, Antenucci non è più un titolarissimo: cosa fare al Fantacalcio?

L'attaccante della Spal è partito dalla panchina nelle ultime due gare e sono tanti i fantallenatori preoccupati per la sua titolarità e le sue prestazioni future.

Patrizia Monaco

"A due mesi di distanza dall'inizio del campionato, tante sono le domande che affliggono migliaia di fantallenatori: Donnarumma riuscirà prima o poi a non subire gol? Meret vedrà il campo prima di Natale? Simeone prenderà mai una sufficienza? Ma, nelle ultime settimane, una domanda rimbomba nella testa soprattutto di chi quest'anno ha scelto di puntare su Mirco Antenucci: il numero 7 della Spal rappresenta ancora un inamovibile nello scacchiere di mister Semplici o è diventato panchinaro a favore della coppia Petagna-Paloschi?

ANTENUCCI: LO STATO ATTUALE

"Il quesito effettivamente non è tra i più semplici a cui trovare risposta. Innanzitutto, c'è da dire che l'attaccante di Termoli non è più un giovincello: classe 1984, porta sulle spalle ben 34 primavere e, mettendo da parte le eccezioni che riguardano i vari Quagliarella della situazione, questo per un attaccante è un fattore di cui tenere conto. Quello che però Antenucci ha dimostrato lo scorso anno è che di appendere gli scarpini al chiodo non ne ha alcuna intenzione e che, con le proprie giocate e la propria precisione, può ancora rappresentare un punto di riferimento nel reparto offensivo della Spal. Lo status da rigorista che ne ha incrementato nettamente l'appetibilità fantacalcistica nel girone di ritorno della scorsa stagione e due mesi fa in sede d'asta, è ancora suo: il collega Petagna ha calciato dagli undici metri contro la Roma soltanto perché al momento del tiro Antenucci non era in campo.

"Certo, bisogna anche tenere conto della scelta di Semplici di relegare in panchina il capitano della Spal nelle ultime due partite giocate dalla squadra ferrarese: l'esclusione è sopraggiunta a seguito della sfida casalinga contro l'Inter, quella dove proprio Antenucci sbagliò un rigore importantissimo. In molti l'hanno quindi interpretata come una bocciatura da parte del mister, a favore di un Paloschi che in campo è sembrato assai più "affamato" rispetto al collega di reparto.

ANTENUCCI: QUALE FUTURO NELLA SPAL E AL FANTACALCIO?

"La partita di ieri contro il Frosinone, persa con un netto 3 a 0, ha evidenziato i difetti del tandem Paloschi-Petagna, mentre l'ingresso di Antenucci nella ripresa ha riportato un po' di brio nell'area avversaria, nonostante ormai la partita risultasse del tutto compromessa.

"Questo potrebbe condurre mister Semplici al rilancio di Antenucci nell'undici titolare già dalla prossima giornata, quando la Spal incontrerà la Lazio allo stadio Olimpico, su un campo di gioco che circa una settimana fa ha portato molto bene agli undici spallini. Un'occasione che, in caso, il numero 7 dovrà cogliere al volo: la sua esperienza e la sua leadership sono essenziali per la Spal. In fondo, basterebbe tornare ad un anno fa per vedere che la stagione di Antenucci non partì nel migliore dei modi e furono diverse le giornate in cui l'allenatore sceglieva di lasciarlo in panchina proprio a favore di Paloschi.

"Giunti all'undicesima giornata, l'attaccante aveva messo a segno soltanto due gol ma poi, nel giro di poche settimane, le sue prestazioni sono cresciute in maniera esponenziale e la Spal non ha più potuto fare a meno di lui, arrivato poi a collezionare in totale 11 gol e 6 assist. Insomma, parliamo dei numeri che ad oggi ci spingono ancora a considerarlo un terzo slot in leghe numerose (da far ruotare in base alle partite affrontate dalla Spal) e a consigliarlo a tutti coloro che al momento sono sopraffatti dai dubbi e dalle incertezze nei suoi riguardi. Rimarrà viva la concorrenza con Paloschi, con Petagna che al momento sembra il vero inamovibile dell'attacco spallino, ma la sensazione è che sia soltanto questione di tempo prima che Ante7 torni a riprendersi il suo posto da leader indiscusso della squadra.

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