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Report Champions League Juventus – Pjanic e Mandžukić servono la rimonta con lo Sporting CP

Al secondo appuntamento casalingo in Champions, i bianconeri faticano un po', ma alla fine battono in rimonta 2-1 lo Sporting Lisbona, grazie alla punizione sontuosa di Pjanic e all'incornata vincente di Mandžukić. Protagonista in negativo Alex...

Fabiola Graziano

"Nella terza partita del Girone D la Juventus non si è fatta mancare proprio niente: tanti errori tecnici, un autogol e due goal hanno caratterizzato questa serata di Champions bianconera, conclusasi con una fondamentale rimonta per 2-1 contro lo Sporting Lisbona. Autori indiscussi di tale successo Miralem Pjanic e Mario Mandžukić, capaci di ribaltare la momentanea autorete di Alex Sandro e di dare speranza all'intera squadra in termini di approdo agli Ottavi.

REPORT CHAMPIONS LEAGUE: JUVENTUS-SPORTING CP

"Inizio shock per la Juventus, che già al 12' si è ritrovata a dover rincorrere gli avversari passati in vantaggio a causa dei tanti errori tecnici commessi e del conseguente autogol di Alex Sandro: su quest'ultimo, infatti, è carambolata la respinta ravvicinata di Buffon sul tiro di Gelson Martines, che a sua volta era stato lanciato in volata dal controllo mancato da parte dello stesso terzino sinistro bianconero. Tuttavia, la rete subita inaspettatamente ha contribuito a dare uno scossone ai padroni di casa, che pian piano hanno ingranato la marcia fino a trovare il pareggio al 28' grazie alla magistrale punizione di Miralem Pjanic, al ritorno in campo dopo l'infortunio muscolare patito nelle ultime settimane. Ristabilita la parità, la Vecchia Signora ha chiuso in avanti la prima parte della gara, rovinata solo dalla perdita di Medhi Benatia, costretto a ritirarsi per via di un problema alla caviglia.

"Al ritorno dagli spogliatoi poi, i bianconeri hanno cercato di fare la partita: infatti, se nel primo tempo si era mantenuta una sorta di equilibrio tra le due squadre, nella ripresa è stata la Juve a farla da padrone, tanto da riuscire a schiacciare i portoghesi nella propria metà campo, costringendoli ad affidarsi esclusivamente a poche ripartenze. Ciononostante, il goal del raddoppio faticava ad arrivare e allora, a cinque minuti dalla scadenza del tempo regolamentare, Mister Allegri si è inventato un cambio insolito: fuori Sturaro (con Cuadrado arretrato al ruolo di terzino destro, ndr) e dentro Douglas Costa, il quale al primo pallone toccato dopo neanche trenta secondi dall'ingresso in campo ha puntato il fondo e ha crossato sul secondo palo, dove ha trovato un Mandžukić indemoniato e pronto a scaraventare in rete il pallone di testa per il definitivo 2-1.

REPORT CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS - PROMOSSI E BOCCIATI

"Protagonista della serata bianconera è stato Giorgio Chiellini, che ancora una volta ha dimostrato tutta la propria grinta nel reggere in piedi un reparto difensivo ancora bisognoso di rodaggio: chiusure decisive e tanti anticipi da parte del numero 3 juventino, al quale solo la recente sfortuna di Higuain sotto porta ha negato la gioia dell'assist per ben due volte. Prestazione importante anche per lo stesso centravanti argentino che, malgrado non abbia trovato la via del goal, si è reso autore di tanti cambi di gioco intelligenti e diverse sponde efficaci. Nota di merito anche per il centrocampo, ritornato alla coppia veterana Pjanic-Khedira: se da un lato il tedesco non ha sfruttato due passaggi filtranti di Higuain, dall'altro il bosniaco è ritornato alla carica siglando da punizione la rete del pareggio e ricordando a fantallenatori e tifosi quanto nell'ultimo periodo sia mancato il suo talento sui calci piazzati. Ma l'autentico man of the match juventino è stato Mario Mandzukic: instacabile e insaziabile, il centravanti croato è stato l'uomo ovunque di Massimiliano Allegri, visto che ha pressato a tutto campo frenando tante avanzate avversarie e portando a casa tre punti fondamentali ai fini di passaggio del turno.

"Veniamo dunque ai rimandati della serata, tra i quali non può non finire Alex Sandro: oltre all'autogol che ha rischiato di compromettere la serata, è da un po' di tempo che il brasiliano si presenta in campo decisamente sottotono e sempre in ritardo in qualsiasi tipo di intervento, sia esso offensivo o difensivo. Tra le note dolenti, al terzino sinistro si aggiunge di nuovo Juan Cuadrado, apparso stasera davvero troppo sprecone sulle tante aperture di Dybala.

LE PAROLE DI ALLEGRI

"Nell'immediato post-gara, tuttavia, Massimiliano Allegri si è mostrato soddisfatto soltanto a metà per via dei troppi errori tecnici commessi dalla sua squadra, anche se si è mostrato rincuorato di aver ritrovato un buon Gonzalo Higuain: "E’ un momento dove non siamo brillanti perché abbiamo avuto dei giocatori infortunati e qualcuno è rientrato dalle Nazionali in condizioni non buone e per questo dobbiamo lavorare per essere sempre concentrati. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso è già dimenticato: per rimanere a grandi livelli bisogna mettersi in discussione tutti i giorni. Però alla fine la vittoria è importante. Alcuni hanno fatto una grandissima prestazione, come Higuain che ha fatto un grande match di qualità e di fisicità: sono contento per lui e in generale per tutta la squadra perché vincere in Champions non è mai facile. Sono contento per il risultato, ma non sono contento per quello che abbiamo fatto in alcuni momenti, ma faccio comunque i complimenti ai ragazzi perché hanno cercato la vittoria fino alla fine. Stasera abbiamo giocato molto peggio rispetto a Bergamo e con la Lazio, eppure stasera abbiamo vinto".

JUVENTUS-SPORTING CP: IL TABELLINO

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Sturaro (84' Douglas Costa), Benatia (46' st Barzagli), Chiellini, Alex Sandro; Khedira (62' Matuidi), Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disposizione: Szczesny, Asamoah, Bentancur, Matuidi, Douglas Costa, Bernardeschi. Allenatore: Massimiliano Allegri.

SPORTING CP (4-2-3-1): Rui Patricio; Piccini, Coates, Mathieu, Coentrao (77' Silva); Carvalho, Battaglia (87' Doumbia); Gelson Martins (76' Palhinha), Bruno Ferandes, Acuna; Dost. A disposizione: Salin, André Pinto, Bruno Cesar, Daniel Podence, Doumbia. Allenatore: Jesus.

MARCATORI: 12' Alex Sandro (J, aut.), 29' Pjanic (J), 85' Mandžukić (J)

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