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Punizioni: quando avere in squadra chi le batte è un vantaggio

Piccolo excursus dei tiratori di punizioni delle venti squadre di A

Nello Fiorenza

Un gesto tecnico di rara bellezza. Ci sono giocatori che hanno fatto della punizione un'arte: Roberto Baggio ad esempio ha incantato con la sua elegante tecnica,  oltre ad aver regalato bonus pesanti ai suoi fantapossessori, e stesso dicasi per Alessandro "Pinturicchio" Del Piero o per la maledetta di Andrea Pirlo. Come dimenticare poi le cannonate di Mihajlovic? Ad oggi sembra più difficile trovare una garanzia sotto tale punto di vista, bisogna avere la fortuna di pescare il cosiddetto «piede caldo».

Questo articolo vuole aiutarvi a passare in rassegna i giocatori, papabili, adibiti al calcio piazzato. Gli specialisti del tiro da fermo in A.

Tramontata l'era di Cristiano Doni a Bergamo adesso possono contare sull'estro di giocatori come Maxi Moralez o Papu Gomez ma senza dimenticarsi di Cigarini. Occhio infine al neoarrivato Kurtić, che nelle sue corde ha anche il calcio di punizione.

A Bologna, sul terreno calcato dal Divin Codino Baggio - e prima ancora da Beppe Signori - potrà trovare terreno fertile il sinistro educatissimo di Ciccio Brienza. Da non disdegnare neanche il giovane Crisetig (tiratore di punizioni in B col Crotone).

Per il Carpi magari ad incaricarsene potrebbe essere Mbakogu, il terminale offensivo principe, anche se gli arrivi dal mercato peseranno su questa scelta. Andrea Lazzari difatti può essere una delle candidature. Per non parlare della bandiera Di Gaudio.

Al Chievo c'è una sparuta pattuglia di tiratori. In prima fila figura Birsa seguito dal gioiellino Mpoku e per ultimo da Castro. Più dietro troviamo Paloschi e Radovanović.

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Partito Valdifiori l'Empoli dovrebbe sostituirlo in tutto e per tutto con Ronaldo Pompeu, brasiliano con la fama di tirare punizioni a dir poco perfette. L'altra candidatura è quella di Riccardo Saponara, autentico trascinatore dei toscani, e in ultima istanza di Maccarone.

A Firenze tutto ruota attorno a Pepito Rossi. Se non c'è lui per i piazzati è forte la candidatura di Ilicic, senza dimenticarsi del piede vellutato di Mati Fernandez, dell'eleganza di Borja Valero e del mancino di Manuel Pasqual.

La matricola Frosinone in casa ha l'austriaco Gucher, il perno del centrocampo canarino, l'incaricato di tutti i calci piazzati. L'ex doriano Soddimo invece resta un'alternativa plausibile così come il baby Verde, speranzoso di poter rubare qualche tiro da fermo ai più navigati.

Incognita al Genoa dove molto probabilmente toccherà a Tino Costa: uno specialista visto il soprannome di "cannone mancino". L'argentino potrebbe andare in concorrenza con il suo connazionale Diego Perotti mentre più defilato c'è Lazović. Possibilità pure per Juraj Kucka.

Pattuglia di tiratori scelti all'Inter: il profeta Hernanes ha la doppia scelta sia col destro sia col sinistro. Può far male anche il fendente di Guarin, o la bordata di Brozović. Il neo interista Jovetić potrebbe guadagnarsi anche lui la mattonella.

Perso un Pirlo non se ne può fare un altro. La Juventus ha adesso l'arduo compito di sostituire il suo specialista principe. Pogba è uno dei più accreditati, data la sua classe sopraffina e la sua potenza di tiro anche se Marchisio ha ereditato direttamente i gradi di "Pirlo" della truppa. La soluzione intrigante porta infine il nome di Paulo Dybala.

In casa Lazio c'è l'imbarazzo della scelta ma la gerarchia vede primeggiare Antonio Candreva - a cui toccano le bordate dalla lunga distanza - mentre Biglia è un comprimario importantissimo - specialmente quando c'è da piazzarla. Felipe Anderson è ansioso e aspetta spazio per aumentare il bottino di reti e migliorare lo score dell'anno passato.

L'arrivo di Mihajlovic al Milan può stimolare i tiratori rossoneri: si tengono pronti Bonaventura, Bertolacci e Bacca, ma anche il guerriero De Jong può entrare nella cerchia dei cecchini. Il giapponese Honda - qualora in campo - è una scelta di primo piano infine.

Sarri a Napoli può contare sul suo Valdifiori per concretizzare gli schemi da palla inattiva. Prepotente la candidatura del magistrale sinistro di Gabbiadini (che già tirava le punizioni alla Samp). Insigne e Mertens sono altre due soluzioni balistiche di tutto rispetto. Hamsik e Jorginho soltanto di ripiego.

Per il Palermo, dopo Dybala, grosse chances adesso tutte per Vazquez. Le punizioni ha mostrato di saperle tirare anche il croato Jajalo, occhio pure a Chochev. Brugman altro giocatore dal gran tiro dalla distanza.

A Roma il re indiscusso del calcio piazzato è Francesco Totti: il numero 10 giallorosso è un'istituzione così con il suo tremendo destro. Di potenza, a giro, di furbizia, la punizione del "Pupone" è pericolosa sotto ogni forma. E poi c'è Pjanić, bosniaco dal piede brasiliano pronto a piazzarsi in posizione di tiro. De Rossi è sceso nella gerarchia dei tiratori assieme al serbo Ljajić.

Le punizioni nella Sampdoria spettano ad Eder - attaccante che è l'incaricato dei piazzati - dopo di lui i più accreditati sono Edgar Barreto e Zukanović ma attenzione anche Fernando; tutti e tre in passato si sono presi l'onere della battuta. Occhio infine al talentino Correa, se avrà lo spazio dovuto potrà deliziare con le sue giocate.

Dal sinistro di Domenico Berardi dipendono totalmente i calci da fermo del Sassuolo. Floro Flores anche ha il piede caldo per certe situazioni di gioco e non va nemmeno accantonato il difensore Acerbi - che alla Reggina diverse volte si è incaricato delle punizioni.

Per il Torino non c'è un designato specifico. L'arrivo di Baselli qualcosa potrà smuovere in questo senso e anche quello di Avelar, brasiliano che a Cagliari batteva i rigori e qualche punizione. Difficile inoltre tenere fuori dal computo il bomber  Quagliarella.

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L'Udinese ha Totò Di Natale nella propria hall fame. Il fuoriclasse napoletano più volte ha mietuto bonus importanti da calcio di punizione, è lui l'intoccabile. Dovesse capitare l'occasione sono pronti anche Thereau e l'ex romanista Marquinho. Da contemplare anche il mancino dell'iracheno Ali Adnan.

Stuzzicante infine il giovane Viviani, tiratore da fermo molto abile, che il Verona dovrebbe investire quale nuovo stoccatore. Janković resta un sostituto pronto all'uso, così come qualche chance la conserva il messicano Rafa Marquez.

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Avete preso nota? Tanti nomi da inserire magari nella vostra squadra nella speranza che un bonus da calcio piazzato non sia soltanto una chimera.

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