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Palomino, il nuovo leader della difesa dell’Atalanta

L'Atalanta trova in Palomino il perfetto sostituto di Caldara: Gasperini gli ha consegnato le chiavi della difesa.

Francesco Spada

"L'Atalanta fatica a trovare la via del gol nonostante il buon gioco espresso. I senatori della squadra non ingranano e la classifica non sorride, ma in tutto questo arriva una certezza nel reparto che ad inizio stagione portava i maggiori dubbi con la partenza di Caldara, vale a dire la difesa: stiamo parlando di Palomino.

"Caratterialmente di vecchio stampo, nessun tatuaggio e anti-social, ha vissuto la sua adolescenza aiutando i genitori nel negozio di frutta di famiglia, un'esperienza che lo ha portato a maturare molto velocemente e ad imporsi con grinta e agonismo nel campionato argentino, prima di trasferirsi nel 2014 in Francia al Metz e successivamente al Ludogorest in Bulgaria.

PALOMINO NELLA DIFESA DELL'ATALANTA

"Nella passata stagione è arrivato in Italia da un campionato minore come quello bulgaro, dimostrando però di poter giocare più che egregiamente in Serie A collezionando a fine anno ben 26 presenze, un buon risultato visto lo "sbalzo" di livello affrontato. Ai nastri di partenza del campionato odierno sembrava dover essere la prima riserva dei titolari visto che lo spazio lasciato vuoto da Caldara doveva essere del giovane Mancini, ma le prestazioni poco brillanti di quest'ultimo unite a quelle ottime dell'argentino hanno presto ribaltato la gerarchia.

PALOMINO AL FANTACALCIO

"La difesa si presenta quindi con Palomino (MV 5,91 Gazzetta dello Sport) leader al centro, supportato da Toloi (MV 6) e Masiello (MV 6). Mancini dovrà quindi sudare ancora molto e sfruttare le opportunità che gli verranno concesse.

"La falsa partenza dei bergamaschi non deve far abbattere i fantallenatori: già la scorsa stagione l'Atalanta ingranò in inverno per poi cavalcare senza sosta in zona Europa. La storia potrebbe quindi ripetersi e migliori risultati sul campo potrebbero arrivare presto.

"Chi ha puntato sul solo Palomino non dovrebbe dunque temere nessun cambio nelle gerarchie, avendo però anche Mancini si ha la certezza di andare a voto sempre. Il consiglio quindi è quello di tenerlo oppure comprarlo qualora si presentasse l'offerta giusta: i bei voti torneranno presto.

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