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Convertirsi al 3-4-3 sulla via del Mantra

Storia di un cambio tattico inaspettato che conferma la bellezza del sistema Mantra

Redazione

Una cosa che ho imparato sulla mia pelle in tanti anni, è che il fantacalcio non è una scienza esatta. Ma quello che potevo solo immaginare, prima di viverlo in queste settimane, è che il Mantra riserva sempre delle grandissime sorprese.

Quest'articolo, che parla della mia rosa Mantra di quest'anno, racconta una di queste: in particolare il passaggio a un modulo totalmente inaspettato, reso necessario dalle caratteristiche dei giocatori. Una storia sentita un sacco di volte nella realtà di tanti allenatori. Solo che qui parliamo di fantacalcio, con la modalità Mantra che ancora una volta si conferma essere la cosa più vicina alla realtà.

Prima dell'estate: difesa a 4 e poi si vede

Quando con lo staff di Fantamagazine abbiamo deciso di aprire la sezione Mantra, raccogliendo i tantissimi spunti di riflessione dell'omonimo Topic su Gruppo Esperti, ci siamo subito concentrati sul cercare di capire (anche con l'ausilio dei numeri) quali fossero i moduli più performanti. Confermando la superiorità dei moduli a 4 difensori (4-4-2, 4-3-1-2, 4-3-3) rispetto a quelli a 3 difensori solitamente più appetibili nella modalità classica (3-4-3 su tutti).

Ciononostante ho iniziato a studiare quest'ultimi, anche per cercare un meccanismo di premialità nell'utilizzarli in vista dell'allargamento nella mia lega Mantra da 8 a 10 partecipanti. Fu così che elaborai, ispirandomi a quanto succede nella modalità classica, un modificatore di difesa che premiasse i 3 DC. Idea subito scartata dopo l'uscita delle liste Fantagazzetta che, di fatto, riequilibravano i ruoli con il taglio di molte W e l'aumento dei CD e CS fondamentali per le difese a 3.

L'asta random e le prime sorprese

 Arrivato al fatidico momento dell'asta (rigorosamente Random), senza fare l'errore di partire con un modulo prestabilito, avevo comunque due certezze: la difesa a 4 e l'acquisto di un T/A che mi permettesse di scegliere, in base all'andamento dell'asta, tra il 4-3-1-2 e il 4-3-3. Ma come ha ben spiegato sulle nostre pagine il creatore del sistema Mantra Fulvio Gennari, l'asta Random è "come essere al supermercato a scovare le offerte speciali e i migliori prodotti nel rapporto qualità/prezzo." Dopo aver acquistato a caro prezzo l'agognata T/A (Vazquez), mi sono ritrovato (a prezzo di top come Icardi e Higuain) il terzetto formato da Berardi, Quagliarella ed Eder. Mettendo di fatto in soffitta il 4-3-1-2 a favore del 4-3-3.

Infine subito dopo l'asta, avendo molti DC multiruolo (perlopiù DC/DS) e un CD non difensore come Rincon, ho deciso di regalarmi il "vezzo" di poter schierare ogni tanto la difesa a 3, scambiando una W in esubero per il CD/CS Edenilson. Non immaginado che gli eventi successivi avrebbero tramutato questo "capriccio tattico" in una scelta definitiva.

Le prime giornate e il mercato degli scambi: il passaggio definitivo

I primi problemi sono sorti subito con i DD, reparto che quest'anno  ha avuto in generale parecchie defezioni tra i titolari di inizio stagione. E' stato così anche per me con i vari Chiriches (DD/DC) e Abate (DD/CD) e, con il solo Rispoli (DD/CD) a disposizione a meno di non voler utilizzare un DC fuori ruolo con il malus, passare alla difesa a 3 è stata la soluzione più logica. Anche perchè, schierando un mediano come Rincon (CD/M/CC) da esterno, era un po' come avere un 4-3-3 mascherato con Edenilson terzino:

Tatarusanu

Paletta Astori Zukanovic

Rincon Pjanic Bertolacci Edenilson

Berardi Quagliarella Eder

Restava tuttavia lo spreco di un Vazquez pagato a peso d'oro (il 18% del budget) e confinato in panchina, accanto a un ottima A di riserva come Meggiorini. E' stato così che, all'apertura della finestra di scambi durante l'ultima pausa per le Nazionali, ho deciso di sacrificare il Mudo per dare sostanza a un 3-4-3 tutto sommato poco offensivo. In cambio del Mudo (e di un buon giocatore come Blaszczykowski inutilizzabile da W pura nei moduli con il tridente) sono riuscito ad avere esterni più offensivi come Florenzi e Lulic, oltre a rinforzare con altri scambi la batteria di esterni con buoni comprimari come Halfreddson (CS/CC) ed Hetemaj (CD/CS/M/CC).

Mi ritrovo così al momento con un 3-4-3 vicinissimo a uno schieramento da modalità classica, agli antipodi della mia idea iniziale di Mantra.

Tatarusanu

Paletta Astori Zukanovic

Florenzi Pjanic Bertolacci Lulic

Berardi Quagliarella Eder

Ma come nella realtà gli allenatori cambiano idea in base agli eventi, così è stato anche nel mio caso. Se la strada intrapresa sarà quella giusta lo scopriremo solo a fine stagione, ma al momento mi basta aver vissuto questa esperienza così realistica da confermare sempre di più la bellezza di questa modalità di gioco.

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