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L’anno di Mimmo: può tornare il vero Berardi al fantacalcio?

Tante incognite su Berardi, la stella del Sassuolo che l'anno scorso ha deluso tutti: quest'anno da Mimmo cosa dobbiamo attenderci al fantacalcio?

Redazione

"Il fantacalcio, lo sappiamo ormai per esperienza, è un mix perfetto di studio, conoscenza, griglie, incroci, media voto e tanto, tantissimo amore. Ogni fantallenatore che si rispetti ha uno o più pupilli per i quali il budget non è calcolato, il loro amore verso quel giocatore va oltre ogni numero. Berardi, per molti, è uno di questi: è in A dal 2013 sempre con la stessa squadra, ma non con lo stesso rendimento. Le prime due stagioni sono servite per farlo diventare uno dei pupilli più amati, poi il blackout: può tornare Berardi?

BERARDI, COM'ERA

"Di esperienza il caro Mimmo ne ha, sia in Serie B che in Serie A, tutta accumulata in poco tempo: alla prima stagione in A trascina il Sassuolo con 16 gol e 6 assist in 29 partite. Mimmo vince e convince, si è integrato benissimo negli schemi di Di Francesco anche se il Sassuolo non è costruito "su" di lui. L'anno dopo si ripete: 15 gol e 11 assist in 32 partite che fanno letteralmente decollare il Sassuolo e si inizia a pensare in grande per il suo futuro. Forse è di questa stagione il ricordo migliore di chi ha apprezzato o avuto Berardi al fantacalcio: un attaccante capace tanto di gonfiare la rete quanto di mettersi al servizio della squadra, non disdegnando il lavoro di copertura richiesto, talvolta anche troppo evidentemente, dal mister. Riesce a segnare sempre con la stessa costanza e aumentare (quasi raddoppiare) il numero degli assist in un anno. Non c'è due senza tre, direbbero molti: Berardi inizia la terza stagione consecutiva in A nel 2015, ma non è sereno, non è "Mimmo". In 29 gare porta a casa solo 7 "+3" e 6 assist, e nonostante tutto il Sassuolo conclude sesto in classifica qualificandosi per l'Europa League. Lo scorso anno, il fondo del barile: già nel 2015 Berardi aveva saltato diverse partite per somma di ammonizioni, una squalifica di 2 giornate e diverse partite per stiramento. Ma il 28/8/16 il Sassuolo affronta il Pescara e perde sia il match, a tavolino, che il suo miglior giocatore; dopo aver segnato, Mimmo è costretto ad uscire verso il finire del match per una leggera botta. Questa contusione gli costerà ben 15 partite  lontano dal campo: i suoi fantapossessori sono disperati, Di Francesco "non sa quando potrebbe tornare", le speranze di Mimmo svaniscono nel nulla.

BERARDI, COM'È (E COME SARÀ)

"La contusione, poi diagnosticata come "stiramento del legamento collaterale", mette in cattiva luce Berardi. Non solo il Sassuolo concluderà l'anno con una 12esima posizione impronosticabile a settembre, ma scema l'interesse delle big su di lui (su di tutte Juventus e Inter) e molti fantallenatori iniziano a non considerarlo più. Berardi è stato etichettato come "fragile", "di cristallo", "il nuovo Pato", complice anche l'alone di mistero intorno a quell'infortunio mai svanito.

"Mimmo è tornato però; dopo l'infortunio ha giocato con discreta continuità tutto il girone di ritorno siglando anche 3 gol. Nella pre-stagione di quest'anno Berardi, anche se Bucchi ha effettuato moltissime rotazioni, è sempre stato presente, scattante, rapido nell'attaccare verso la porta avversaria e lucido nell'assist verso i compagni. Quindi chi è il vero Berardi, o meglio, cosa dobbiamo aspettarci da Berardi?

"La sua costanza in campo, Mimmo non ha bisogno di altro. E' titolarissimo, e quando è in forma, si vede e si sente. L'anno scorso, prima dell'infortunio, era partito con 7 gol in 6 gare fra campionato e preliminari di Europa League, e avrebbe concluso con 7 gol in saccoccia solo in Serie A se avesse tirato (e segnato) i due rigori che ha lasciato ai compagni; 7 gol, con 4 mesi d'assenza. Il nostro Esperto Sassuolo, Niccolo Villani, ha detto: "Mimmo alla doppia cifra, se non ha problemi di infortuni o squalifiche, ci dovrebbe arrivare senza problemi. Il gioco di Bucchi è diverso da quello del neo allenatore della Roma, ma Berardi non ha perso l'istinto del bomber e l'attitudine al gioco di squadra. A Bucchi questa caratteristica piace molto, e Mimmo ha dimostrato più e più volte di non disdegnare gli assist."

"All'asta, fantallenatori, non trascurate Berardi: un pupillo è per sempre.

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