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Inter alle prese con il caso Joao Mario

Il numero 10 nerazzurro non è felice e pensa all'addio a gennaio

Nello Fiorenza

"Dal ritiro con la nazionale l'interista non ha nascosto il suo malcontento, lanciando messaggi inequivocabili: «Vorrei giocare di più come molti che sono nella mia situazione. Credo che le cose possano cambiare ed è questo quello su cui mi concentro maggiormente: so che giocherò di più, in un modo o nell'altro. Non mi preoccupo, ma ora voglio dimostrare al tecnico che sto facendo bene, e farò del mio meglio per essere tra i convocati per il Mondiale». Insomma Joao Mario non ha nessuna intenzione di perdere il suo posto in nazionale proprio in vista della Coppa del Mondo in Russia.

Luciano Spalletti nelle ultime partite dell'Inter ha schierato la stessa formazione, con Borja Valero nel ruolo di trequartista, posizione che più si addice a Joao Mario nel 4-2-3-1 nerazzurro. Il lusitano adesso è diventato la quinta scelta del mister nerazzurro, che nelle ultime due uscite ha rilanciato anche il recuperato Brozovic.

In questa stagione, su 12 giornate, Joao Mario è stato titolare solo tre volte - contro Spal, Crotone e Bologna - e ha collezionato una media voto di 5.69 a cui si devono aggiungere due assist. Numeri esigui anche per i tanti fantallenatori che avevano puntato su un suo rilancio sotto la gestione del tecnico toscano. Sfortunatamente il giocatore ha quasi sempre deluso finendo fuori dalle rotazioni di Spalletti.

"Il centrocampista l'anno scorso ha faticato a dimostrare con continuità il proprio valore, e dopo un anno di adattamento alla Serie A ha addirittura peggiorato il proprio rendimento. Costato 45 milioni, nell'estate del 2016 dallo Sporting Lisbona, Joao Mario potrebbe finanziare l'eventuale mercato in entrata di gennaio: sulle sue tracce c'è il Paris Saint-Germain (il nuovo diesse Antero Henrique ha grande stima per il giocatore dell'Inter) e sul piatto potrebbe esserci un eventuale ipotesi di scambio con l'argentino ex Palermo, Javier Pastore.  Per il club di Suning è fondamentale non andare incontro ad una minusvalenza, anche perché l'Inter dovrà mantenere il pareggio in bilancio al 30 giugno del 2018. La situazione del portoghese è in evoluzione e fra qualche mese tutto potrebbe succedere.

Le due amichevoli del Portogallo (contro Arabia Saudita e Stati Uniti) possono offrirgli una possibilità di rilancio in modo da farsi apprezzare da mister Spalletti per un impiego futuro.