serie a

Genoa, Piątek il bomber che avanza

Il centravanti polacco è la rivelazione indiscussa del campionato e domenica sarà protagonista della sfida a distanza con Belotti.

Fabio Cancemi

"A giugno scorso, quando Preziosi ufficializzava l’acquisto di Krysztof Piątek, semisconosciuto calciatore del Cracovia per 5 milioni di Euro, in molti storcevano quasi il naso e pensavano che l’attaccante polacco arrivasse per rimanere sullo sfondo e fare da vice Lapadula. Nelle amichevoli estive, però, il centravanti si mette in evidenza giocando bene, realizzando valanghe di gol e raggiungendo l’apice con le 4 reti siglate contro il Lecce nell’incontro di Coppa Italia disputatosi ad inizio agosto. Calcio d’estate, hanno pensato in molti, contro avversari poco probanti e test, dunque, non attendibili. Arriva presto, però, il principale banco di prova per Piątek, la Serie A. Fin dalla prima giornata di campionato l’attaccante polacco è lanciato tra i titolari e fornisce risposte inaspettate spiazzando tutti.

GENOA, PIATEK, IL PISTOLERO ALLA CONQUISTA DELLA SERIE A

"Giocate utili alla squadra, eleganza nei movimenti e grande freddezza sotto porta, sono gli elementi che lo collocano sotto le luci dei riflettori e fanno capire un po' a tutti come quel ragazzo, semisconosciuto ai più fino qualche mese prima, abbia parecchio talento. Il centravanti genoano diviene subito un elemento fondamentale per Ballardini prima, per Juric poi. Escludendo un periodo di flessione, imputabile per buona parte ad un calendario a dir poco complicato per la squadra ligure e al cambio di allenatore, il “pistolero” ha ampiamente convinto, siglando ben 10 reti in 13 presenze e affermandosi, momentaneamente, capocannoniere del campionato. Dulcis in fundo, Piątek si è anche guadagnato la convocazione nella nazionale polacca al fianco di gente come Lewandowski e Milik, giusto per intenderci. Una crescita esponenziale che ha fatto lievitare a dismisura anche il suo valore di mercato.

GENOA, SFIDA NELLA SFIDA CONTRO IL TORINO: PIATEK - BELOTTI

"Uno degli argomenti di maggiore interesse in Torino – Genoa, match che si terrà domenica prossima, sarà la sfida a distanza tra il “gallo” Belotti e il “pistolero” Piątek. Il bomber che non riesce a ritrovarsi contro il bomber che avanza. Di certo per le rispettive squadre i gol dei due centravanti risultano fondamentali e, mentre in casa Genoa possono gioire per l’andamento dell’attaccante polacco, decisamente più torbida è la situazione di Belotti. Il nazionale italiano, sebbene si impegni maledettamente, non riesce proprio a trovare continuità sotto porta. Due giocatori, in conclusione, che vivono per il gol e attraversano momenti diametralmente opposti. Curiosamente, il gallo nella stagione dell’exploit aveva realizzato 10 reti in 13 partite, andamento identico a quello del pistolero in questo avvio di stagione. Lo scontro è dunque  più affascinante che mai. Belotti in cerca dei gol per tornare a brillare, da una parte, Piątek in cerca di conferme e gloria ulteriore sulle orme di Robert Lewandowski (suo idolo), dall’altra.

GENOA, PIATEK AL FANTACALCIO

"L’attaccante del Genoa è stata un’autentica quanto inattesa rivelazione. Nelle aste tenutesi prima dell’inizio del campionato è costato , in linea di massima, quattro spiccioli e dunque sta risultando micidiale come rapporto qualità/prezzo. Titolarissimo, dotato di gran fiuto per il gol e papabile rigorista (potrebbe alternarsi con Romulo), ha messo a segno fin qui 10 reti, cifra aldilà delle previsioni anche più ottimistiche, con una FM pari a 8,76. Ma cosa aspettarsi da Piątek per il prosieguo del campionato? La sensazione è che, salvo imprevisti di natura fisica, il centravanti rossoblù possa tenere un andamento simile e raggiungere quota 18-20 gol, ma attenzione, non gioca in una squadra di primissimo ordine e quindi potrebbe patire i momenti di flessione della squadra e diminuire in qualche modo il proprio rendimento nel corso dell’anno. Va bene l’entusiasmo, insomma, ma siate prepararti anche all’ eventualità di un calo. Quest’ultima ipotesi, in ogni caso, non annullerebbe il fatto che il bomber polacco sia stato un colpaccio ed abbia già ripagato i crediti spesi in sede d’asta. Stiamo parlando di un attaccante valutato ad inizio agosto come 4/5 slot e divenuto un top di reparto. Siamo sicuri, d'altro canto, che anche coloro che abbiano fatto l'asta a campionato iniziato, pagandolo cifre più elevate, non possano che essere soddisfatti in ogni caso.

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